Fillie - always by my side [COMPLETA]

o t t o

"Gia, mi eri mancata" disse.
"Ohh" dissi dandogli una bacio sulla guancia.
Finn ci vide, ma lui lo sa che siamo amici.
Sentii il discorso tra Gaten e Finn:
F: "Gaten, senti, ma Millie.. mi ama davvero?"
G: "Cosa, certo! Non fa altro che parlare di te."
F: "E non ti parla mai di Noah?"
G: "Si, qualche volta."
F: "E cosa dice?"
G: "Qui c'è qualcuno di geloso?"
F: "Gaten non sto scherzando."
G: "Ok, ok. Non dice niente di che. Per lei è solo un amico, ama te. Te lo assicuro."
F: "Grazie, amico."
G: "Wolfhard, non ti allargare troppo" disse ridendo.
Finn non si fida?
Andai da lui, lo presi da parte e gli dissi:
"Non ti fidi di me, vero?"
"Millie, stai scherzando? Cosa stai dicendo?"
"Ho sentito il discorso tra te e Gat. Non ti fidi" dissi.
"No, Millie. Non è quello il punto. Io mi fido di te, ma ho paura di perderti. Ho paura che per te io non sia abbastanza. Ho paura che tu possa trovare qualcuno migliore di me. Ho paura che tu possa essere felice senza di me. E tutta questa paura diventa gelosia, che diventa rabbia.
Quando vedo te e Noah non riesco più a ragionare. Noah è bello, simpatico, dolce.. insomma, è perfetto! Poi ci sono io, che sono un casino e continuo a combinare casini."
"Hai ragione Finn, Noah è perfetto, ma a me piacciono i casini, i casini belli grossi; ed anch'io sono un casino, ma insieme facciamo un casino pazzesco.
"Millie.."
"Finn non devi essere geloso, né tantomeno non devi avere paura. Non posso essere felice senza te e non posso trovare uno migliore di te, non esiste."
Detto questo ci abbracciamo e mi baciò.
Un amore come il nostro non l'avevo mai provato.
L'unica cosa che desideravo in quel momento è che non smettessimo mai di amarci.

8:30
Ero pronta, Finn mi aspettava direttamente là al ballo.
Andai sola. Girando l'angolo e vidi Noah, era bellissimo vestito così.. MILLIE! Pensa a Finn!
Mi si avvicinò e mi disse:
"Sei carina" lui arrossì e io feci lo stesso.
"G-grazie" risposi.
"Posso accompagnarti al ballo?" mi chiese.
"Certo" risposi.
Durante la strada arrivo una ragazza che si porto letteralmente via Noah, nell'andar via mi fece un piccolo sorriso.
Chi era quella ragazza? È perché aveva portato via Noah? Era diventato come un fratello per me, perché non mi aveva detto di quella ragazza?
Con tantissime domande nella testa arrivai al ballo.
Non riuscivo ad attraversare quella maledetta porta. Non ci riuscivo. Stavo sudando freddo. Avevo paura di non essere abbastanza carina. E poi.. io non so ballare..
Mi decisi ed entrai.
Cercai Finn con gli occhi ma non lo trovai.
Decisi di sedermi in uno dei tavolini liberi.
Mentre aspettavo sentii la mano di qualcuno sopra la mia, vi voltai e vidi Finn. Mi si illuminò il volto.
"Ti stavo cercando" disse.
Sorrisi e mi alzai.
"Vuoi ballare?" mi chiese.
"N-non so.. come si fa" dissi impaurita.
"Non c'è ne bisogno" mi disse con un sorriso che mi fece rilassare.
Andammo in sulla pista da ballo, in mezzo ad una folla di ragazzini che stavamo passando i migliori momenti della propria vita.
Lui mise le mie mani sulle sue spalle e mise le sue sui miei fianchi:
"Penso di debba fare così" mi disse sorridendo.
Sorrisi anch'io.
Mentre ballavamo ci avvicinavamo sempre di più, mi baciò.
Un altro bacio da aggiungere alla lista dei più belli e indimenticabili.
Amo Finn, amo Finn più della mia vita.
Prima di arrivare al ballo gli ho scritto una lettera, in cui ho scritto tutto quello che pensavo. Gliel'ho messa nella tasca della giacca, così la leggerà una volta arrivati a casa.

11:30
Finita la festa mi accompagnò a casa Finn.
Stavamo attraversando la strada quando ad un tratto ... *BAAAM*