midnight//noah schnapp;

2.

«c-cioè...credo di si» rispondo senza capire cosa sta succedendo.
«guardale,sono così lontane tra loro,cosi sole,due mondi completamente diversi,eppure a noi sembrano così vicine» dice non distogliendo lo sguardo da esse.

non riesco a credere che stia parlando a me,di solito sono come "invisibile". non riconosco il volto,non ho idea di chi si nasconda dietro al buio che oscura la mia vista. non riesco ad aprire bocca,sto tremando leggermente.

«allora...qual'è la tua storia? che ci fai qui?» sposta lo sguardo verso di me.
ha una voce dolce,ma al tempo stesso è sicuro di sé.
cerco di formulare una frase sensata.
«qui posso stare tranquilla e non essere giudicata,credo che questo sia il mio posto semplicemente»

«puoi fidarti di me. non ti giudicherò»dice dolcemente.
mi sento meno tesa.
«da queste parti non se ne incontrano molti come te. qual'è la tua storia allora?»rispondo un pó più sicura di me.

riprende a fissare il cielo,tira un sospiro. il vento soffia sui suoi capelli e li scompiglia.
«sono solo un pó sbiadito. avevo bisogno di staccare.»

ho sempre pensato che i maschi non sapessero mettere da parte l'orgoglio,ho sempre creduto che non avessero debolezze,non avessero un punto di limite. E stanotte mi ritrovo a parlare con una persona che neanche conosco e si sta aprendo con me. me,la strana.

«allora credo proprio che siamo sbiaditi in due» sospiro.

mi guarda per un momento,poi silenzio. chiudo gli occhi e cado in un leggero sonno. mi risveglio qualche minuto dopo,e lui non c'è più. che io stia sognando?

mi alzo,raccolgo il libro scivolatomi dalle mani qualche secondo prima,e percorro la strada di casa,ripensando allo strano ragazzo. mi butto sul letto.

cosa mi aspetta?

continua;

hi guyss no ok. spero vi stia piacendo anche se i capitoli sono abbastanza corti. Ehhh nulla. Vi voglio bene<3