midnight//noah schnapp;

8.

sophie's POV

«adesso ti devi fidare di me,ok?»si ferma sul retro di una casa di normali dimensioni. annuisco mentre si arrampica per salire dalla finestra.
mi porge la mano.
«afferrala,ti tiro su.»
dubito per un attimo e se ne accorge.
mi guarda dritto negli occhi e mi rassicura «andrà tutto bene».
mi tira su con fatica e finisco sdraiata ridacchiando sul pavimento di una stanza che sembrerebbe essere la sua.

è dipinta di blu,abbastanza ordinata e piena di libri. mi aiuta a rialzarmi e mi siedo sul letto. I suoi non devono essersi accorti della sua assenza. apre leggermente la porta e si guarda intorno,probabilmente per assicurarsi che tutti dormano e la chiude a chiave.

apre l'armadio e tira fuori un sacco a pelo. «puoi dormire nel mio letto» mi porge un cuscino e dei vestiti puliti.
«non saranno così femminili,ma almeno è qualcosa che assomigli ad un pigiama». sorride mentre si porta una mano dietro la testa.
«Grazie».

***

«ehi,mai fatto un pigiama party?» credo stia cercando di tirarmi su il morale,non credo di avere una bella cera.
«suppongo di no»sorrido con uno sguardo complice.
«beh,sei fortunata...neanche io».
si alza dal sacco a pelo e salta sul letto sedendosi davanti a me con le gambe incrociate.
«cosa si fa ad un pigiama party?»chiede.
«credo si guardino film,si mangino schifezze ipercaloriche e si parli di ragazzi e ragazze» almeno questo da quello che ho letto nei libri.

«oh allora comincio io! hai visto quella ragazza? credo si chiami sophie,cavolo se è bella...penso proprio che mi piaccia.» imita una ragazzina ma sull'ultima frase diventa serio e io arrossisco. è sicuro di sé,lo ammiro per questo. non ha paura di come potrei rispondere o reagire.

«mi sorprendi sempre di più mr. ...?»mi blocco.
«schnapp»risponde.
«oh bene mr. Schnapp,non finisci mai di stupirmi».

parliamo tutta la sera e per un attimo mi dimentico del motivo per cui sono nella casa di un ragazzo a dormire, come se fosse la cosa più normale che potesse capitarmi.

all'improvviso si interrompe a metà frase e mi guarda. si avvicina lentamente e mi posa un leggero bacio sulle labbra.

dentro di me provo felicità,sicurezza,speranza,forse perché c'è qualcuno che vuole veramente il mio bene. ma provo anche ira,rabbia,perché vorrei tanto che quello fosse stato il mio primo bacio.

e quindi mi tornano in mente i ricordi. ricordi brutti,di lui che mi fa male,e che posa la sua bocca schifosa sulla mia. non voglio utilizzare il termine "mio padre" perché non lo considero come un padre,ma come un nemico.

scoppio in lacrime e abbraccio noah.
mi stringe più forte.
«scusa,non volev-». sussurra.
«no,no.grazie,davvero» lo zittisco e mi asciugo le guance.mi ha regalato un vero primo bacio.

si alza per avviarsi verso al suo sacco a pelo.
«notte soph».
«notte noah».

continua;

heilaa. grazie per tutte le letture,sono contenta che vi piaccia la storia,ily.