non ho dormito molto,ma fa niente.
noah è steso di fianco a me e io fisso il rosa dell'alba.
un soffio di vento accarezza il mio viso e quello di noah.
«giorno soph»
«giorno dormiglione»raccogliamo le nostre cose e ci mettiamo in viaggio.
non so quanto possa mancare.
"...e preparate gli ombrelli,la prima pioggia di marzo sta arrivando!"
si sente alla radio.
mi mancava la pioggia.
mi rilassa in qualche modo e rende il silenzio un pó meno noioso.l'ultima volta è stata circa un mese fa.
in camera mia,davanti alla finestra,fissando le gocce che picchiettavano.
avrei mai immaginato di arrivare fino a qui?
non so...è che...è strano.
forse non ero ancora giunta al limite.
e non avevo incontrato la persona giusta.passa qualche ora.
«siamo a Buffalo!»esclama noah.
guardo fuori dal finestrino e noto la grande insegna.
il panorama mi toglie il fiato,abbasso il finestrino e respiro l'aria fresca,
quell'aria che ti dice che sta per piovere.compriamo dei panini in un autogrill e ci rimettiamo in viaggio.
in un attimo è gia pomeriggio.siamo vicino alla costa,e il mare è così calmo,non c'è nessuno.
«perché non ci fermiamo?»chiedo sperando in un si.
ho pochi ricordi al mare,mia mamma mi ci portava quando ero molto piccola d'estate e mi piaceva fare castelli di sabbia,oppure sguazzare dell'acqua...si sa...cose da bambini.
mio padre non mi ci ha più portato.«credo sia una buona idea»sorride lui.
accostiamo l'auto vicino a una spiaggia libera e cominciamo a fare a gara per arrivare primi.
«ehi,aspetta,lo stai che non sono bravo negli sport!»urla lui cercando fi raggiungermi.
«prova a prendermi!»rispondo senza voltarmi continuando a correre.non sono mai stata molto sicura del mio corpo,a dire il vero non sono mai stata sicura di me stessa in generale, ma questa esperienza mi ha insegnato ad affrontare le cose con determinazione,quindi non posso tirarmi in dietro.
e se devo farlo,noah è l'unica persona con cui mi sento di poter fare qualsiasi cosa senza essere giudicata.quindi rallentando il passo comincio a slacciare prima la felpa,poi i pantaloni,e infine mi sfilo la maglietta rimanendo in intimo.
faccio un respiro profondo e volto la testa lentamente per vedere se mi ha raggiunto.
sta in piedi a qualche metro da me e mi guarda negli occhi sorridendo.cerco di coprirmi imbarazzata mentre ricambio il sorriso.
è così puro.
e innocente.
e sono felice.
«che fai non vieni?»dico invitandolo.
resta ipnotizzato per qualche altro secondo e poi ritorna in se.
«wow»sospira.
«cosa?»
«tu».si toglie velocemente i vestiti e comincia a rincorrermi.
scappo e pochi secondi dopo ci ritroviamo in acqua a schizzarci e a nuotare.
sto ridendo rumorosamente mentre noah mi prende sulle spalle giocando.
mi ributta in mare e si immerge sott'acqua finche non riesco più a vederlo.«noah?»
tutto è immobile.
«nooaah!»grido più forte.
sento provenire da dietro di me un rumore improvviso.
«AAAAAAH»urlo ridicolosamente.
«spaventata eh?»mi abbraccia da dietro.
mi giro e lo stringo più forte.
«che stupido»dico a bassa voce scherzando.
«però ti amo lo stesso».conosco molto bene l'importanza delle parole che ho appena pronunciato,ma non mi pento di nulla.
è stato spontaneo.
ed era ora di buttare fuori tutto quello che provavo.sposta leggermente la testa indietro per lasciare che i nostri sguardi si incrocino e mi posa un bacio.
poi riprende l'abbraccio e posa il suo mento sulla mia testa.
«anche io».NOAH'S POV
quello che ho appena detto non è una cosa da niente,è una promessa.
a scuola l'amore non è sincero.
tutti sembrano così felici e innamorati da fuori.
i ragazzi del mio gruppo di "amici" hanno tutti una ragazza.
ma è diverso.
si conoscono veramente fino in fondo? oppure è solo una copertina,una maschera,un modo per farsi pubblicità?un conto è dire un "ti amo" con leggerezza.
un conto è dire "ti amo" dando peso alle parole.
e io le voglio veramente bene.
del tipo che penso a lei ogni secondo,ogni minuto,sempre.
e ho questo istinto di proteggerla a qualunque costo.non mi era mai successo con nessun'altra ragazza,forse perché non ho mai considerato l'amore qualcosa di reale per un semplice ragazzo del liceo.
o forse perché non ero sicuro che potessi mai piacere a qualcuno in questo modo.ma io e soph non siamo come tutti,siamo diversi,e ribelli.
forse è per questo che ci completiamo e abbiamo bisogno l'uno dell'altra.continua;
è da una settimana che non aggiorno circa,e vi assicuro che non c'è stato un giorno in cui non ho pensato a come continuare la storia.
+sono stata piena ma dico PIENA di interrogazioni e quindi bho mi scuso.
comunque sono abbastanza proud di questo capitolo quindi fatemi sapere cosa ne pensate,ily.
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midnight//noah schnapp;
Fanfictione ti prometto che ogni notte, a mezzanotte, penseró a te.