La musica non c'è; Lorenzo Insigne

Capitolo trentaquattro.

Mia Esposito.

Arriviamo davanti al locale dove Yolanda ha deciso di organizzare la festa d'addio a suo marito. Lorenzo parcheggia l'auto e scende, per poi aprire la portiera e far scendere anche me.

Numerosi fotografi sono posizionati accanto all'auto e lui mi prende la mano, trascinandomi verso l'entrata. "Lorenzo, Lorenzo!" Lo richiamano a gran voce, ma lui va dritto per la sua strada, ignorando tutti.

"Ah, finalmente!" Sospira, quando i fotografi sono ormai lontani. "Non li sopporto certe volte." Mi sorride appena. Intravedo Yolanda accanto al palco, intenta a scambiare delle chiacchiere col il dj.

Decido di andarle a parlare dopo e sposto la mia attenzione sugli invitati già presenti. Non appena noto la testa bionda di Kat, mi incammino a grandi passi verso di lei. "Amoree!" Esclamo, gettandomi tra le sue braccia.

Ci raggiunge anche Lorenzo divertito e si butta invece addosso a Dries. "Nano del mio cuore." Lo saluta il belga, con un prolungato bacio sulla guancia.

"Ma Pepe?" Domanda il mio fidanzato, non vedendo lo spagnolo in giro. "Boh, nemmeno noi l'abbiamo ancora visto." Risponde Kat facendo spallucce.

Continuiamo a chiacchierare e piano piano arrivano anche gli altri. Mentre Dries e Lorenzo sono intenti a salutare i presenti, io e Kat decidiamo di avvicinarci a Yolanda.

"Yole!" Esclamiamo in coro e la abbracciamo calorosamente. "Ciao ragazze, siete bellissime." Si complimenta, osservandoci. "Anche tu! Ma Pepe?" Domanda la bionda.

"Non lo so, l'ho perso in mezzo a tutta questa gente...forse è con i bambini, non ne ho idea." Ci spiega. "Comunque abbiamo preparato una sorpresina per Pepe...un discorso e un video con tutti i momenti passati qui a Napoli."

"È una bellissima idea, ne sarà contentissimo!" Esclamo entusiasta. La nostra conversazione viene interrotta proprio dallo spagnolo, che ci raggiunge con in braccio Sira.

"Pepe, finalmente!" Lo abbraccio, poi saluto anche la piccola. "Ma quanto sei bella..." Le sorrido e lei mi osserva con i suoi grandi occhi.

Dopo una mezz'oretta si apre il buffet e tutti cerchiamo di prendere più cibo possibile, prima che possa finire. Mi siedo in mezzo a Marta e Lorenzo, che ha al suo fianco José, mentre al lato sinistro di Marta c'è Kat.

"È il tavolo dei sette nani questo?" Ci prende in giro Hysaj, passando di fianco a noi. "Ma come sei simpatico o scè!" Risponde Lorenzo, facendolo ridacchiare.

"Comunque io non sono basso, sono loro i due nani." Si difende Josè, indicando Dries e Lorenzo. "Ohh, dentro la botte piccola c'è il vino buono." Lo zittisce il mio fidanzato.

"Sono d'accordo." Annuisce Kat maliziosa. "Sì, pure io..." Ammetto a bassa voce, imbarazzata. Mentre mangiamo chiacchieriamo allegri e Lorenzo mi accarezza la coscia.

Gli sorrido dolcemente e mi accoccolo sulla sua spalla. "Sois hermosos, no Josè?" Domanda Marta al marito, che annuisce. "Sì ma parlate italiano che a stento capisce quello Lorenzo..."

"La tocchi sempre piano Drì, eh?!" Il belga sta per rispondere, ma la conversazione viene interrotta. "Prova, prova...ciao a tutti!" Esclama Yolanda dal palco, parlando attraverso il microfono.