Il papà della mia migliore amica

Part 4

ALEXIS

Siamo arrivate a casa di Cindy da 20 minuti e ci stiamo preparando per andare a letto, dopo essermi struccata le chiedo in prestito un pigiama dato che non ho portato il mio.

"Tieni" mi passa una canottiera bianca e dei pantaloncini cortissimi neri. Indosso tutto velocemente.

"Ho sete, vado a bere qualcosa, vuoi?" Le chiedo mentre lei si mette sotto le coperte.

"Nahh" dice sbadigliando "vai tu" sorrido e alzo gli occhi al cielo vedendo che sta già dormendo. È impossibile restare svegli tutta la notta con lei.
Scendo in cucina e vedo una luce accesa, non vorrei ci fosse Marlyn, sono praticamente mezza nuda.

"Che ti serve?" Mi chiede Justin voltandosi.

"Ehm, un bicchiere d'acqua" annuisce e distoglie lo sguardo dal mio corpo. Avrei preferito ci fosse stata Marlyn, la canottiera che indosso mostra i miei capezzoli, dato che non indosso il reggiseno, e i pantaloncini sono troppo corti tanto da avere mezze chiappe da fuori.

Mi passa il bicchiere e mi avvicino per prenderlo.
"Vi siete divertite questa sera? Tutto ok?" Mi chiede lui. "Sì tutto ok" si siede su uno sgabello e mi fa segno di sedermi accanto a lui.

"Quello li è il tuo ragazzo? Quello che baciavi" annuisco imbarazzata "non pensi sia troppo presto per avere un fidanzato?"

Spero stia scherzando. cazzo ha avuto una figlia quando si era appena staccato dal seno della madre.

"se non sbaglio lei alla mia età aveva già una figlia" dico io. Lui ridacchia "già, ma nom proprio alla tua età, quasi. dammi del tu comunque"

Annuisco e mi alzo per andare di sopra. "Aspetta" mi volto "vorrei sapere di più sulle persone che frequenta mia figlia" dice raggiungendomi.

"Tranquillo Justin, non sono una drogata o cose simili" rispondo a mio volta.

"Oh bene, sapevo che mia figlia non frequentasse gente del genere, ma non sapevo neanche che avesse delle amiche cosi sexy" si morde il labbro squadrandomi da testa a piedi. Inarco un sopracciglio, lo ha detto davvero?

In un secondo, senza che io me ne renda conto, le sue labbra sono sulle mie. Mi stacco subito.
ma che sta facendo?

per la persona incoerente che sono, riprendo a baciarlo, utilizzando anche la lingua.
Mi prende in braccio tenendomi per il sedere e mi sbatte sul bancone della cucina, quello dove poco prima stavamo parlando. Mi bacia il collo lasciando una scia umida dalla mandibola allo scollo della canottiera. Con una mano mi accarezza la guancia e con l'altra mi palpa il seno destro. La sua mano percorre tutto il mio corpo arrivando ai pantaloncini, li toglie e inizia ad accarezzarmi l'apertura. Ogni tanto gemo sulle sue labbra, fin quando non inserisce due dita al suo interno e inizia a spingere.

"O-oh Justin" dico io sussurrando.

Tutto ciò è davvero sbagliato eppure non riesco a fermarmi. "Ti piace piccola? "

Si abbassa con il viso avanti alla mia intimità e mi apre le gambe, ancora di più, inserisce anche la lingua.

"Mhh...sì" mando il mio viso indietro per il piacere che mi sta dando. Vengo subito e con un dito mi fa leccare.

"Sei buonissima" si toglie la maglia e mentre ci baciamo appassionatamente la mia mano scorre sul suo petto fino ad arrivare all'elastico dei boxer, li calo giù insieme ai pantaloni e avanti a me mi trovo la sua enorme erezione.
La prendo con la mano e faccio dei movimenti veloci dall'alto verso il basso.

"Usa anche la bocca piccola" mi fa scendere e mi inginocchio avanti a lui, prendo la sua erezione e la porto in bocca, facendo avanti e indietro. Mi afferra la testa con una mano e mi spinge velocemente contro di lui. Alzo gli occhi incontrando i suoi, per vedere se gli sto causando piacere.

"Più forte" aumento la velocità cercando di portarlo tutto in bocca. Poco dopo mi viene in faccia e sul seno. Lecca il suo sperma dal mio seno mordendolo. E mi inginocchiare di nuovo. Deve venire ancora.

Avvicino la mia lingua alla sua intimità ed utilizza la sua mano per far uscire gli ultimi schizzi di sperma. Inghiottisco velocemente e mi alzo. Con le mani raggiunge il mio sedere e me lo strizza tirandomi  delle pacche abbastanza forti.

"Sei fottutamente sexy"
Riprende a baciarmi le labbra.

che cavolo ho fatto? E cosa sto facendo ancora. Ho tradito il mio ragazzo facendo dei preliminari con un uomo di trentasei anni, padre della mia migliore amica. Mi stacco subito.

"Justin basta" mi alzo rivestendomi. "Scusa io..." non trovo le parole e corri di sopra. Cindy sta dormendo e senza far rumore mi metto a letto ripensando all'accaduto. È stato uno sbaglio, ma ammetto che mi è piaciuto un sacco.

{...}
scendiamo in cucina per fare colazione.
Non ho chiuso occhio per tutta la notte, dopo quello che ho fatto.

In cucina troviamo Marlyn e Justin seduti a fare colazione. Ci sediamo accanto a loro, Justin è di fronte a me.

"Buongiorno ragazze, avete dormito bene?" Ci accoglie sorridente Marlyn. "Benissimo" risponde Cindy.

Justin mi guarda velocemente e poi continua a sorseggiare il suo caffè. Marlyn mi versa una tazza di latte e me la porge. La ringrazio, è cosi gentile. Ed io mi sento così in colpa nei suoi confronti ma soprattutto in quelli di Cindy.

Fisso il bancone sul quale ho appoggiato le mani, e mi sembra di rivivere quel momento, che schifo pensare che adesso ci stiamo mangiando sopra.

"Io questa mattina devo lavorare, voi potete benissimo stare qui, oppure invitate qualche amico" dice Marlyn alzandosi e mettendosi la sua giacca elegante.

"Io anche resto a casa" alzo lo sguardo e vedo che pronuncia queste parole guardandomi.

Cindy invece mi fa l'occhiolino, capisco già chi ha intenzione di invitare.
Marlyn esce dalla cucina salutandoci.

"Vado a chiamarli" corre di sopra. "No cindy ti prego!" Urlo io per farmi sentire. Non penso di voler vedere o parlare con Cameron dopo quello che è successo. L'ho tradito cavolo. E non mi sento neanche così male come pensavo.certo, mi sento pur sempre una merda.

Rimaniamo io e Justin in cucina, nessuno dei due parla, teniamo lo sguardo abbassato.

"ieri sera...ero solo stanco" dice lui sussurrando "io ero solo un po' ubriaca" ribatto io. Non è andata proprio cosi, non ero del tutto lucida, ma ero in grado di ragionare e non l'ho fatto.

"bene.. quindi.. cazzo no Alexis! da quando ti ho vista ho fatto pensieri poco casti su di te, lo sbaglio che ho fatto ieri sera lo rifarei ancora" dice lui lasciandomi completamente sorpresa.

"Justin, vedi,anche a me è piaciuto ma tu sei il padre della mia migliore amica e..." mi interrompe alzandosi dal suo posto e viene accanto a me.

"hai ragione, solo un'ultima volta, ci stai?" Non rispondo e fisso un punto avanti a me. Sbaglio o mi sta chiedendo di.. si insomma, quello.

Mi da un bacio a stampo, prima ancora che io rispondessi, e si posiziona tra le mie gambe facendo entrare in contatto le nostre intimità.

"Sì accetto"

Ma in che guai mi sono cacciata.