"Alexis vedi di svegliarti entro 5 minuti altrimenti a scuola vai a piedi!" Urla mia madre per la cinquantesima volta da due minuti.
Oggi la voglia di alzarmi è pari a zero, anzi, la mia voglia è praticamente tutti i giorni pari a zero.
"Eccomi!"
Mi alzo scocciata e vado verso il bagno, mi lavo la faccia e mi trucco con mascara, terra e blush per poi tornare di nuovo in camera per vestirmi, ringrazio la mia scuola per l'obbligo di indossare la divisa scolastica, che consiste in una gonna nera ed una camicetta bianca che va messa dentro di essa. Almeno la mattina non perdo tempo a scegliere i vestiti.Indosso la divisa e pettino i miei lunghi capelli biondi. Mi guardo un'ultima volta allo specchio e scendo di sotto, dopo aver preso il mio zaino e il mio telefono.
"Oh finalmente!" Dice mia madre vedendomi entra in cucina. "Mamma oggi mi fermo a casa di Cindy, probabilmente dormirò lì" .
Lei annuisce sorridendo, tanto comunque sarei stata a casa da sola, mia madre fa la hostess motivo per cui non c'è mai a casa.
Mio padre invece, non c'è. nel senso, non è morto, ma si separarono non appena io ebbi compiuto 14 anni, lui vive a Miami con la sua nuova moglie, è inevitabile negare quanto sia assente per me, si fa sentire a Natale, a volte, e quando si ricorda al mio compleanno."Io vado ciao" le stampo un bacio sulla guancia ed esco. Vado verso la fermata del pullman, fortunatamente non è ancora partito. Salgo e cerco qualche posto libero, lo trovo vicino ad una ragazza che conosco solo di vista, siamo nella stessa scuola. Le chiedo gentilmente se posso accomodarmi e lei annuisce.
Dopo circa 5 minuti arriviamo fuori scuola, cerco di uscire prima dato che devo incontrarmi con la mia migliore amica che mi starà aspettando.
Entro nel cortile e la cerco con lo sguardo, quando la vedo al solito muretto insieme a Cameron e il suo amico Luke.Oh no. Cameron mi vede e mi fa l'occhiolino, li raggiungo velocemente sorpassando gli studenti che si recano nelle varie classi.
"Ciao" dico salutando i miei tre amici.
"Ciao principessa" cameron mi da un bacio a stampo. Sì, stiamo insieme, più o meno. Niente di ufficiale, insomma ci stiamo frequentando da quasi due mesi, dall'inizio della scuola.
"Allora oggi vieni da me!!" Dice Cindy battendo la mani. "Sì" le sorrido.
Io e Cindy siamo amiche dal primo superiore, sono stata a casa sua tante volte, ma solo quando i suoi genitori erano in viaggio o erano via per lavoro, quindi non ho avuto occasione di conoscerli. Si sembrerà assurdo ma è così.
La nostra conversazione su cosa fare questo sabato viene interrotta dal suono della campanella."Che l'inferno abbia inizio!" Esclama Cam facendoci ridere. Si alza spegnendo la sua sigaretta e lo seguiamo a ruota per raggiungere ognuno la propria classe.
"Ci vediamo dopo" saluto i tre e mi dirigo verso la mia classe, il mercoledì abbiamo tutti e tre orari diversi.
{...}
Queste cinque ore di pura ansia e noia sono finalmente terminate, nella seconda ora mi sono addormentata sul banco, la professoressa di storia non mi ha beccata. Per fortuna. Sarei sicuramente finita dal preside.
"Pronta?" Mi chiede Cindy appoggiandosi all'armadietto accanto al mio.
"Sì eccomi" prendo un'ultimo libro e lo metto nello zaino "andiamo".
Usciamo dal corridoio e ci facciamo spazio tra la folla di studenti per raggiungere l'uscita.
"Ci sta aspettando mio padre, proprio qui dietro" svoltiamo la traversa una volta uscite dal cortile e vedo una range rover nera. Davvero bella.
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Il papà della mia migliore amica
AcakLei, Alexis, 18 anni, dolce ma stronza, simpatica, le piace divertirsi e trascorre la maggior parte del tempo con la sua migliore amica, Cindy. Lui, Justin Bieber, 36, famoso e ricco avvocato conosciuto in un tutta new york, uomo di classe, sposato...