Part 10

21.4K 189 5
                                    

Io e Cam abbiamo finito da poco di sistemare tutto il casino lasciato dagli invitati, con l'aiuto di Luke e Cindy.

Adesso siamo tutti seduti sul divano a parlare di argomenti a caso, la maggior parte riguardanti la gita scolastica che faremo una volta finite le vacanze.

"oggi è la viglia!" Esclamo io rendendomi  conto che la mezzanotte è passata da circa 3 ore.

"Buona viglia allora, noi andiamo a dormire" sbadiglia Luke.

Sono l'unica esaltata per questo giorno? oddio ho iniziato a fare il conto alla rovescia da Dicembre scorso.

"buonanotte" i due salgono le scale e si recano nella stanza degli ospiti messa a disposizione da Cameron.

"Andiamo anche noi?" Gli chiedo dato che i segni di stanchezza stanno arrivando.

"certo" mi afferra la mano e mi aiuta ad alzarmi, andiamo nella sua camera e chiedo cosa posso indossare per dormire.

"dovrei avere qualche pigiama di mia sorella,aspetta qui" esce e rimango sola nella sua stanza. Mi guardo intorno e osservo le varie foto di Cameron con la sua famiglia.

È stato sempre bellissimo. Come cavolo fa?

A interrompermi fu proprio lui.
"eccolo,dovrebbe starti" me lo porge e lo ringrazio con un bacio.

"vado in bagno" apro la porta e sento dire da lui "potevi cambiarti anche qui,nessun problema" alzo gli occhi al cielo ridendo e proseguo verso il bagno.

Una volta entrata tolgo il vestito e indosso il pigiama con i fiocchi rosa. Devo ammettere che è carino. Niente di sexy, niente di provocante, ma se Cameron mi ama, mi ama anche così.

"ti sta bene" ride Cameron vedendomi entrare in stanza. Gli lancio un'occhiataccia.

"sei sempre bellissima" mi da un dolce bacio a stampo e raggiungo il letto. Lui non indossa niente, solo con i boxer. Ma non sta congelando?

Mi raggiunge e si stende accanto a me, spegne la luce e mi circonda la vita con le sue braccia muscolose. "Buonanotte amore" mi lascia un bacio umido sul collo e sorrido. "Notte Cam" è l'ultima cosa che dico prima di chiudere gli occhi.

{...}
apro di scatto gli occhi
Cavolo devo andare da Justin. Afferro il mio telefono, segna le 4:45. Meglio muoversi. Mi alzo cercando di non far rumore e allontano la mano di Cameron dalla mia. Sorrido vedendolo dormire, sembra un bambino. Gli lascio velocemente un bacio a stampo ed esco dalla stanza dopo aver preso il mio vestito e le scarpe.

Silenziosamente arrivo nel bagno e indosso di nuovo il mio vestito. Do una sistemata al volo ai miei capelli, che sembravano un nido di api.
Una volta arrivata nel piano di sotto compongo il numero della stazione dei taxi.

Non so se dire buongiorno o buonasera quindi opto per un "salve,mi servirebbe al più presto un taxi nella 13th strada" mi dicono di aspetta 5 minuti e infatti, ecco che arriva il taxi. Apro la porta e la sbatto piano. Se Cameron si renderà conto della mia assenza sono nei guai fino al collo.

"Salve, dove la porto?" do le giuste indicazione al tassista, direi abbastanza stanco dai suoi occhi. Accende il motore e percorre la strada, attraversiamo il Queensbridge e in 15 minuti arriviamo nel quartiere di Manhattan. Adesso bisogna solo raggiungere la 34th strada. New York è trafficata anche di notte, alla fine stiamo parlando della città che non dorme mai, niente di sorprendente. Nel frattempo mi appoggio al finestrino e attraverso le gocce d'acqua che scorrono sul vetro, mi godo la vista degli edifici illuminati o decorati da luci Natalizi. Domani,o meglio oggi, dovrò girare tutta New York per la caccia ai regali. Come al solito,mi limito a fare tutto all'ultimo minuto. Manca il regalo a mia madre, a Cameron,ai miei nonni,gli zii,cugini e a Cindy.  Inizio così a fare una lista mentale di tutti i presenti alla cena della viglia. Ai miei cugini più piccoli comprerò dei giocattoli ovviamente, mentre per mio cugino Jace,che ha la mia età non ho alcun idea. Dovrei comprare qualcosa anche a Justin?

"Siamo arrivati Signorina" mi riprendo dai miei pensieri e lo ringrazio, apro lo sportello,lascio i soldi e corro verso il portone, vedendo il taxi sfrecciare via. Mi affretto a raggiungere la porta e a suonare il campanello.
Suono varie volte, perché non vieni? Forse ha pensato che non sarei venuta o e tornata sua moglie. Non impossibile. Mi sto facendo troppe paranoie, sicuramente starà dormendo. Mi rassegno e mi volto per andarmene.

"Alexis" di scatto mi giro ed eccolo qui, avanti a me a petto nudo,con il pantalone del pigiama, i capelli scompigliati e gli occhi assonnati.

"pensavo non saresti venuta,ormai" ignoro le sue parole e mi dedico alle sue sottili labbra.
Ricambia il bacio e mi trascina dentro con lui, chiudendo la porta con un calcio. Senza dire niente,mi afferra le cosce e le avvolge intorno alla sua vita,grazie al vestito alzato accarezza il mio sedere.

Saliamo le scale in questo modo e una volta arrivati nella sua camera mi butta sul letto levando il vestito. Faccio la stessa cosa con i suoi pantaloni e con i suoi boxer Calvin Klein. Ritornando ai regali, potrei regalargli un paio di boxer di questa marca.

Torno alla realtà e vedo che mi sta abbassando gli slip con i denti. Mi fa allargare le cosce e inserisce due dita all'interno, facendo su e giù. Quasi sul punto del orgasmo,raggiunge la mia intimità bagnata con il viso, e inserisce anche la lingua. Ansimo spingendolo a fare di più.
Si alza e stuzzica la mia entrata con il suo membro eretto. Prima di iniziare a spingere mi da un bacio a stampo e uno sulla fronte. Mi stringo forte a lui che nel frattempo aumenta la velocità dentro di me. Con le unghie graffio leggermente la sua schiena.

Va avanti così per più o meno 30 minuti, dopodiché veniamo entrambi.
Si sdraia sul letto accanto a me, entrambi sudati ma felici.

"Che ore sono?"

So di dovergli dare alcune spiegazioni, di dirgli che è meglio finirla questa "storia" , fa male a tutte le persone che ci stanno attorno anche se causa piacere a noi. Ma ormai sono qui,meglio godermi questo momento.

"Le 5:40" risponde guardandomi con quegli occhi ai quali non posso resistere. E così,mi siedo a cavalcioni su di lui, prendo il suo membro e in colpo secco lo porto dentro di me, per poi iniziare a muovermi su di lui. Sorride soddisfatto e malizioso, continuando ciò che avevo iniziato.

Il papà della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora