[ otto ]

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AU in cui doug ha lasciato definitivamente il calcio.

*kurama's pov*

sbuffo pesantemente, immerso nella mia sciarpa invernale. è da troppo che non lo vedo e mi manca, ma detesto ammetterlo e perciò mi arrabbio con me stesso.

decido che prendermi una bevanda calda mi aiuterà a rilassarmi, così attraverso la strada e varco la porta di una caffetteria. mi avvicino al bancone e borbotto il mio ordine, per poi alzare gli occhi e riconoscere la figura che mi sta dando la schiena grazie al colore dei suoi capelli.
nello stesso istante lui sembra riconoscere la mia voce, perché si volta di scatto.

"michael?"

"doug! ma che diavolo..." faccio vagare lo sguardo sulla sua divisa da lavoro, con quel grembiule scuro annodato attorno ai suoi fianchi stretti. scoppio a ridere come un cretino, il che gli fa ruotare gli occhi.

"quindi fai il cameriere ora?! non ci credo!" esclamo.

"sta' zitto. almeno io ricevo uno stipendio" ribatte a denti stretti, per poi tornare a darmi le spalle e mettersi a preparare il mio cappuccino.

"guarda che se ci sputi dentro ti vedo" lo avviso, facendolo ridacchiare.

"ammettilo che ti manca la mia saliva" mi stuzzica lui, alche arrossisco come uno stupido.

"n-non pensarci nemmeno! io sono arrabbiato! non ti sei fatto più sentire, ma anche io ho una vita, sai? non corro mica dietro a te" farfuglio rabbioso.

"oh, meglio così" mi appoggia la bibita davanti a naso e mi fissa in modo intenso e malizioso. la luce del locale gli fa brillare gli occhi. "allora non hai più bisogno di me, suppongo"

continua ad avvicinarsi, non stacca gli occhi da me, si lecca le labbra, non si ferma ed il suo profumo mi avvolge. senza ragionare più mi muovo in avanti ed in un attimo ci stiamo baciando. è un bacio bagnato, avido. se non avessimo il bancone a separarci avrei già messo le mani da qualche parte.

si stacca bruscamente ed in quel momento realizzo che siamo in pubblico. l'ha fatto apposta! arrossisco e mi guardo attorno nervoso, rimettendomi dritto a sedere. "vai al diavolo, mcarthur"

"oh, ma certo, ragazzo indipendente non-corro-mica-dietro-a-te" mi prende in giro lui. "comunque, se ti interessa... io stacco alle otto, esco dal retro..."

MinaKura ImaginesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora