Capitolo 13: Chi è il vero Hiroto?(prima parte)

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POV HIROTO
Che sfacciato quel ragazzino! Dopo avergli salvato le chiappe innumerevoli volte, osa anche dirmi "è meglio che tu vada ora"! Stavamo cosi bene uno fra le braccia dell'altro...non volevo assolutamente lasciarlo! Solo le mani intorno al mio collo, erano incandescenti! Tutto il corpo allora avrebbe dovuto essere lava, penso stordito! Se devo essere sincero, mi sarei ustionato volentieri! Essendo noi esseri a sangue freddo, è stato davvero piacevole scoprirlo, stringendolo. Per di più, lui è un lupo, e i lupi sono estremamente caldi...per non parlare dell'esagerato bisogno di proteggerlo che sento costantemente! Questo però non c'entra niente con la sua natura, se non per il fatto che i suoi occhioni mi parlano più delle labbra, e che labbra. Oserei dire invitanti...

Hiroto? Ma cosa diavolo stai farneticando?

Non ne sono del tutto sicuro! Credo che quel ragazzino sia diventato importante? Riflettendo attentamente, mi investe una furia ceca, a causa della premura e dell' l'affetto che mostra verso il fratello! E sono geloso, perché pretendo lo stesso trattamento! Ok, compreso questo, vado subito a farmi schiaffeggiare dal primo tizio disponibile! Hei gente, qui sulla mia bella faccia, ci va un sonoro ceffone...chi è il primo?

Cosa mi prende?

Non sono cose che dovrei sentire queste! Mi ero imposto di utilizzare, solo ed esclusivamente l'unico "sentimento" ,che sono un grado di provare: l'apatia! Che nemmeno sentimento può essere chiamato. Infatti dicesi apatia: la capacità di non provare emozione alcuna. Ed invece mi rendo conto che pian piano lui, le sta risvegliando una ad una! Prima fra tutte la gelosia! Hiromu inizialmente mi era indifferente, ora solo sentire il suo odore su Midorikawa, mi manda in bestia. La curiosità e l'essere ficcanaso: ormai dov'è lui, ci sono anche io! L'istinto protettivo? Ultimamente sono una mamma chioccia...altro che vampiro! L'ironia? Credo, anzi sono certo, di non averla mai posseduta! L'amore? O forse è affetto?

Nessuna delle due Hiroto! Tu non sai amare.

Allora è desiderio ciò che sento quando lo vedo? Si riduce solo ed esclusivamente a quello? Il sangue che la bestia brama ottenere, e già solo il pensiero, la fa scalpitare da dentro. È lei che si risveglia imperiosa, vogliosa; è lei che vuole spodestarmi per vederlo, annusarlo, assaggiarlo. Insomma che desideri posso avere io? Io che ho smesso di sapere come si fa. Questo mondo che mi si è aperto...appartiene alla bestia. Sono i sentimenti che il sanguinario, che è in me, prova. Ha decretato perfettamente il mio intelletto: io non so amare.

Tu non devi porti nessun problema di questo genere. L' unico pensiero, che devi avere è la tua tranquillità e fregartene di ogni cosa! Come hai sempre fatto.

Giusto. Alzando gli occhi al cielo, la prima cosa che noto sono le stelle, poi la luna e solo allora comprendo che è scesa la sera. Da quanto sono in giro? Il tempo mi è sfuggito di mano...come ogni cosa. Forse ci sono anche i gemelli a casa.
Non ho voglia di affrontare i loro dubbi e le loro domande. Non so gestire i miei di dubbi, e ne sono pieno, sommerso, ricoperto. Sono un dubbio ambulante. Scavo nella mente qualsiasi scusa, per non tornate alla mia abitazione, ma dato che la mente è il centro di ogni incertezza, resto senza soluzioni.

Devo entrare! Penso sull'uscio della porta. Senza esitazione abbasso la maniglia e indosso la solita maschera d'indifferenza. Come se stessi recitando in un teatro e la bestia è li a porgermi il copione, ogni volta. La mia vita è una sceneggiatura ormai. Sembra quasi che abbia il controllo sulla mia vita.

Io ho il controllo!

Un silenzio innaturale mi accoglie. Avranno rinunciato al quotidiano rito"pressiamo Hiroto come un chicco d'uva". Sto per filarmene in camera, dritto dritto alla mia meta: la tranquillità. Purtroppo ho parlato troppo presto è dal salone-precisamente dal divano- odo delle cose. Cose per le quali vorrei strapparmi le orecchie e gettarle nel pozzo più vicino. Mormorii, schiocchi, piccoli gemiti, si elevano liberi, convinti di essere indisturbati. Peccato che adesso ci sia io... Accendo immediatamente la luce e colgo in flagrante i mie cari gemelli: si stanno divorando le labbra, come l'ape e il nettare. Come se la bocca dell'altro, fosse il sostentamento che serve ogni giorno per vivere: 1 bacio= vitamine; 2 baci= ferro; 3 baci= grassi; 4 baci= zuccheri...diabete, ospedale e cimitero. <Tranquilli! Fate con comodo>Alle mie parole il rosso sobbalza. <Hiro! Già di ritorno?> C'è sorpresa nel suo tono!

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 19, 2018 ⏰

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Hai fatto battere il mio cuore come un tempo (in restaurazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora