Marika Cavaliere parteciperà al talent Show Il Collegio 2. Dove incontrerà Giuseppe Spitaleri, un ragazzo a cui gli farà perdere la testa. Cosa succederà dopo la fine del Talent Show? Leggete la storia per saperlo!!
Sono passati giorni, settimane forse, da quando non ho più visto Giuseppe.
Sono caduta in depressione. Non mangio, non esco. Piango, Piango e basta. Darei qualunque cosa per poter avere un suo abbraccio, un suo bacio, un ti amo da lui.
Mi manca, mi manca terribilmente.
Mia mamma ha addirittura chiamato il medico, per capire cos'avessi.
Ho iniziato a tagliarmi. L'unico modo per sentirmi meglio.
Lui tutti i giorni mi chiama, mi dice che gli manco. Ma anche in quell'attimo mi sento il mondo crollare addosso.
Adesso sono a letto, sola, con il mascara colato. Sembro uno zombie. Ma non m'importa.
"Tesoro" disse mia mamma aprendo la porta. "Va via" la scacciai. "Prima che vado via devo dirti una cosa." Disse chiudendo la porta.
Mi misi seduta sul letto. Lei fece lo stesso. " Tuo padre ha trovato lavoro." Disse con un piccolo sorriso.
"Mamma è inutile che melo dici, adesso ci dobbiamo trasferire, più lontano di quanto siamo, più lontano da lui mamma. È lui il motivo per cui non mangio, perché non esco. È il motivo anche..." lei mi interruppe dicendo "A Palermo".
"A....Pa....Pale...Palermo?" Dissi fra le lacrime. "Si puoi dire a Giuseppe che fra qualche ora saremo a Palermo." Disse per poi uscire.
Io con il sorriso sulle labbra chiamai Giuseppe.
Inizio chiamata
"Hey Amore"
"Giuse"
"Che è successo?"
"Mi sto trasferendo"
"E dove Amore?" Disse con il pianto in gola.
"A Palermo!!"
"Oh amore è fantastico!!"
"Arriveremo fra qualche ora"
"Ti aspetto, ti amo"
"Anch'io"
Fine chiamata
Presi la mia valigia e ci misi dentro tutto.
~dopo qualche minuto~
Eravamo pronti. Papà aveva chiamato un camion che ci avrebbe portato le nostre cose a Palermo. Per qualche giorno andremo a dormire da Giuseppe.
"Marika forza non vorrai far aspettare Giuseppe vero?" Urlò mia madre dal piano di sotto. "Arrivo mamma" urlai anch'io, diedi un ultimo occhio alla mia vecchia stanza, presi la valigia e scesi di sotto.
Mio padre prese le valigie e le portò in macchina. Mia madre aiutò mia sorella, perché qualche giorno fa si è rotta una gamba a danza.
Le aiutai anch'io, salimmo in macchina. E dopo aver chiuso la casa partimmo in viaggio verso Palermo.
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"Marika.....Marika!!" Disse scuotendomi mia sorella. "Cosa c'è?" Dissi assonnata "Siamo arrivati" mi alzai di colpo ed era vero eravamo a Palermo.
"Scusi via **********" chiese ad un passante mio padre. L'anziano signore rispose. Mio padre ringraziò e seguimmo le indicazioni date dal signore.
Arrivammo davanti ad un condominio. Uscimmo e suonai al campanello dimaio-Spitaleri.
"Si chi è?" Rispose una signora, "salve lei è la mamma di Giuseppe?" Chiesi "Si cara chi sei?" Rispose cordialmente "Sono Marika, la sua fidanzata" dissi con un sorriso. Poi senti un rumore proveniente dal portone.
Lo aprì ed entrammo. Salimmo i tre piani e trovammo Giuseppe e sua madre davanti la porta. Giuseppe appena mi vide mi venne ad abbracciare forte.
"Mi sei mancata" disse abbracciandomi ancora più forte. "Anche tu" dissi io per poi baciarlo. " Sei dimagrita molto perché? " chiese poi, "depressione" rispose al posto mio mia sorella. Io abbassai lo sguardo. Lui mi alzò il mento con le dita e disse " Non farlo più okay? " annuì e lui mi diede un bacio a stampo ( mi viene il diabete cit.Surry )
Entrammo dentro e salutammo anche Vincenzo e Domenico (il fratello di Giuseppe)
Giuseppe mi fece segnio di seguirlo in camera sua (😏)
"Finalmente soli" disse chiudendo la porta, io mi guardai attorno, uan camera nera con vari poster di band rock e skate. Sentì delle bracce circondarmi la vita e la sua testa appoggiata sulla mia spalla, io lo guardai interrogativa e lui mi indicò lo specchio, lo guardai e vidi che stava per scattare una foto. Mi misi in posa e lui scattò la foto
"Bellissima, un'altra " disse prima di scattare questa
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"Ragazzi forse è meglio che Marika vada a riposarsi un pò sarà stanca dopo 3 ore di viaggio." Disse Marilu. "No signora non ce ne...." non finì la frase che Giuseppe disse "Giusto si stava cambiando se permetti" disse in un modo carino alla madre di andarsene. Lei annuì e chiuse la porta.
Io mi sedetti sul letto e lui fece lo stesso, poi mi fece coricare insieme a lui. E ci addormentammo così.
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Ehy 🐙 che vi avevo detto? Un pò tardi ma eccolo!! Spero vi sia piaciuto.
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