Io e Gemma non andammo a cena ma lei andò ad avvisare. Rimanemmo tutta la serata con Niall e Zayn e ci addormentammo in strane posizioni.
C'eravamo io e Gemma sul letto, Gemma aveva la testa sulla mia pancia e un braccio sulla mia faccia, io avevo un braccio a penzoloni fuori dal letto e Gemma addosso.
Zayn era sul divano in una posizione che non so definire col mio povero gatto stretto tra le braccia. Niall era sulla poltroncina con i piedi e la testa a penzoloni.
Se qualcuno fosse entrato avrebbe pensato che ci siamo addormentati ubriachi.
Dopo che ho preso conoscenza e mi sono resa conto della situazione mi sono messa a ridere come una cretina.
"Hey donna, perché ridi?" mi chiede Zayn lasciando libero Moony che scappa via. "Guardaci." dico ridendo e ride anche lui.
Quando siamo svegli tutti, i due ragazzi vanno via e rimaniamo io e Gemma. Lei torna in camera sua per sistemarsi per la colazione mentre io chiamo Lolita per aiutarmi a vestirmi.
Dopo essermi vestita e truccata vado a colazione e mi siedo vicino a Gemma, di fronte ad Harry. Mormoro un "buongiorno" e inizio a mangiare senza guardarlo.
Oltre che triste sono anche abbastanza emozionata, domani arriva Ade e non vedo l'ora di riabbracciarla.
Ovviamente mio padre ha mandato una lettera al re Astor chiedendo se poteva stare qui e lui ha accettato.
Dopo colazione andai in giardino. Stanotte ha nevicato quindi c'è la neve. Da lontano vedo Niall e mi chiedo cosa ci faccia qui.
Gli vado vicino. "Hey guardia, cosa vuole?" gli dico scherzando. "La devo arrestare signorina." mi rispondi. "Non mi prenderà mai." scoppio a ridere ed anche lui.
"Oltre gli scherzi, cosa ci fai qui?" gli chiedo. "Sono di guardia qui." mi sorride. "Uh che bello. Così posso importunarti anche mentre lavori"
Rido di nuovo. Rimaniamo a parlare per un po' finché una voce e una risatina non ci interrompono.
"Guarda come lavora bene la guardia, non si distrae per nulla." dice Harry sarcastico mentre è Louis a ridere. Che scemi.
"Niall ignoralo." gli sussurro, ma lui a quanto pare mi sente. "Dovrebbe ignorare me e te e fare il suo lavoro, quindi vieni via Cass."
Io aggrotto le sopracciglia. "Perché? Io voglio stare qui, non sarai tu a darmi ordini." lui mi guarda male. Louis interviene in aiuto del suo cuginetto.
"Dai Cassandra, perché non vieni un po' con noi." mi dice. "Perché non mi va, voglio stare qui, anzi vado in camera mia, ciao Niall." gli sorrido e mi incammino.
Ad un certo punto una mano prende il mio polso bloccando il mio cammino verso la mia stanza. Indovinate chi è? Harry. "Cosa vuoi?" sbotto acida.
"Si può sapere che ti prende?" si sta arrabbiando. "Ti stai arrabbiando? Vuoi darmi un bacio? Magari ti sfoghi." forse mi dovevo stare zitta.
Lui ghigna. "Ma tu sai solo ghignare? Dio Santissimo." sbuffo sonoramente. Lui ride e poi mi guarda. "Possiamo parlare in privato? Magari in camera tua?"
"No non ti voglio in camera mia." sbotto stizzita. Lui fa una smorfia. "Allora vieni tu in camera mia." sbuffo, non si capisce che non gli voglio parlare?
"Io, con te, non vado da nessuna parte." dico guardando altrove. So che se lo guardassi negli occhi andrei con lui. Improvvisamente sento una mano prendermi il polso e trascinarmi.
"DIO, LASCIAMI HARRY." Mi fermo piantando i piedi nella neve. Lui vedendo che non camminavo più mi prende in braccio come fossi un sacco di patate.
"LASCIAMI, MA SEI SCEMO O COSA?" Inizio ad urlare come una pazza ed a dargli pugni sulla schiena fino ad arrivare in camera sua, dove mi mette giù.
"Terra dolce terra." borbotto. Poi mi giro verso di lui. "TU STAI MALE, STAI MALISSIMO." Lui in risposta ride.
"CHE RIDI A FARE? TI SEMBRA UNA COSA NORMALE? Io non ho idea, non ho parole." Okay, sembro una gallina.
Soprattutto urlare inglese con l'accento spagnolo non è il massimo, però facciamo finta di nulla ed andiamo avanti.
"Comunque." dissi. "Che vuoi?" lui ghignò. Ancora? Ma allora è cretino? Ora davvero mi metto in ginocchio ed invoco tutti i santi.
"Si tratta del bacio." sogghigna. Gesù, ghigna, sogghigna, borbotta e si arrabbia, come fa? Pur volendo non ci... Aspettate. ANCORA CON QUESTO MALEDETTO BACIO.
Sentiamo adesso quale altra stupidaggine dice per farmi passare tutta la notte a piangere e mangiare cioccolata.
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Prince ||H.S.||
FanfictionSiamo nell'800 circa, in un epoca molto diversa dalla nostra, non c'erano i cellulari, non c'erano i computer e i videogiochi, non ci si poteva vestire come si voleva, e soprattutto si doveva sottostare ai sovrani ed alla loro famiglia. Questa è la...