Busso alla sua porta ormai da mezz'ora ma non mi apre nessuno. Tra un po' mi metto ad urlare.
"Styles so che sei lì, aprimi." finalmente la porta si apre. "Cassandra a cosa devo la tua visita?"
"Mi devi far entrare solo per avermi fatto aspettare mezz'ora qui fuori." risposi io ormai nervosa.
Lui annuisce e si sposta. Io entro e mi siedo sul letto. Butterei queste scarpe dall'ultimo piano, fanno malissimo.
"Allora?" dice lui. Allora cosa? Penso. Ah già. "Perché mi hai mentito?" lui mi guarda stranito.
"Quando ti chiesi di Adelina e tu mi rispondesti che lei ci aveva provato con te." dissi io. Lui mi guardò dritto negli occhi.
"Perché quella ragazza non mi piace." Bella scusa Styles, devono farti tre monumenti per ogni nazione del mondo.
"Allora qualcuno non ti piace e tu vai a dire bugie in giro?" dico io. "Esatto." ma è cretino cosa?
"Senti Harry lascia stare." faccio per andarmene ma lui mi prende per il polso, mi avvicina a sé e mi guarda negli occhi.
Non dice nulla, semplicemente mi guarda. Mi perderei in quegli occhi verdi. Starei qui a guardarli per ore.
"Cosa c'è?" sussurro io. "Non andartene." stavo per rispondere quando qualcuno bussa alla porta.
Lui non ha intenzione di aprire. "Dai Harry apri." lui sbuffa e quando sta per aprire si sente la voce di Louis che lo chiama.
"No io non apro." dice Harry. Io sbuffo, mi avvicino alla porta e apro. "Oh ciao Cassandra, io cercavo..."
"La porta per andartene." finisce Harry la sua frase, poi viene vicino a me e mi prende per la vita.
"No no, Harry, ti sbagli, cercavo te." Harry si altera leggermente. Vabé non è che è molto spesso tranquillo e rilassato però...
"Mi cerchi dopo, ho da fare." Louis lo guarda malissimo. Io non mi sento di intervenire, non sia mai urlino contro di me.
"E dimmi, che hai da fare?" stavolta è Harry a guardarlo male. "Gli affari miei." Louis mi guarda e poi riguarda Harry alzando un sopracciglio.
Io mi divincolo dalla stretta di Harry, prendo al volo la chiave di camera sua ed esco prima che mi richiami chiudendo la porta a chiave.
"Mi dispiace ragazzi ma non ce la faccio a vedervi così." dico verso la porta e poi mi allontano da essa è dalle loro proteste.
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"Ma sei matta? E se si picchiassero? Se rompessero la porta..." Gemma inizia a dire cose orrende. Io, lei ed Adelina siamo in camera mia mentre i due bad boy si chiariscono."E se facessero finalmente pace?" dico io esasperata. "Sarebbe bello no?" aggiunge Adelina.
"Sì ma hanno fatto una brutta litigata e non lo so." dice Gemma insicura.
"Oddio e se si stanno picchiando veramente." dice Adelina ed io spalanco gli occhi. Mi sentirei in colpa tanto.
"Andiamo a vedere, presto." Mi alzo facendo cadere Moony che era sulle mie gambe e inizio a 'correre' (si fa per dire, con queste scarpe è impossibile) verso camera di Harry e quando ci arrivo vicino sento un botto.
"ODDIO HO UCCISO QUALCUNO." Urlo aprendo la porta terrorizzata. Ma dentro, invece di un corpo morto, ce ne trovo due che si lanciano addosso una chissà quale pallina ridendo.
Quasi svengo a terra mentre Ade mi mantiene da un braccio e Gemma da un altro. "Hey Cass, come mai così pallida, è successo qualcosa?"
Dice Harry accorgendosi di noi. Non ho nemmeno la forza di rispondere. Guardo la finestra e penso solo a volermi lanciare di lì.
Poi, di punto in bianco, io, Ade e Gemma cominciamo a ridere come pazze ed a dire cose senza senso.
I due ragazzi ci guardano come fossimo pazze appena uscite da un manicomio. Al massimo devono rinchiudermi in un manicomio.
Come ho potuto pensare che si picchiassero, o peggio, uccidessero. Mi sento solo una cretina in questo momento.
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Prince ||H.S.||
FanfictionSiamo nell'800 circa, in un epoca molto diversa dalla nostra, non c'erano i cellulari, non c'erano i computer e i videogiochi, non ci si poteva vestire come si voleva, e soprattutto si doveva sottostare ai sovrani ed alla loro famiglia. Questa è la...