My business marriage {Bts Jimin FF ITA} ✔️

5. Ribelle

*** Nota dell'autrice ***

Mi scuso per la descrizione noiosa della casa che troverete all'inizio di questo capitolo, ma sentivo di doverla mettere per dare l'idea di Villa Park!
Prossimamente inserirò lo schema della struttura e la toglierò, buona lettura! 😊

~•~

Il mattino dopo Roxi si svegliò presto ed inspiegabilmente di buon umore.
Fece amicizia con la donna delle pulizie che incontrò lungo le scale e perlustrò l'intera casa da cima a fondo.

Al secondo piano trovò una mansarda adibita a palestra e una stanza accanto che fungeva da soffitta dove erano ammucchiati asciugamani di ricambio per i bagni, coperte, cuscini, materiale per pulire, elettrodomestici e vari oggetti casalinghi.
Al primo piano, sul lato sinistro c'erano le loro due camere ed una più piccola per gli ospiti, mentre su quello destro le cabine armadio. Ed in fondo scoprì con gioia una enorme stanza adibita a biblioteca. A piano terra vi era l'ingresso : se si proseguiva dritto un corridoio portava alla zona lavanderia,da cui si poteva accedere al garage, ad un altro bagno e infine al giardino sul retro provvisto di veranda e angolo barbecue.
A sinistra si entrava nell'open space del soggiorno, lussuosamente arredato e dominato da uno spazioso divano e da un'enorme televisore, si proseguiva verso la sala da pranzo e si raggiungeva la cucina.

Fu qui che Roxi perse tutto l'entusiasmo.
Sul foglio delle regole che Jimin aveva attaccato sul frigo trovò appiccicato un ulteriore post-it scritto a mano : "Mi sono dimenticato di dirti che oggi è il giorno libero di Hongan, perciò vietato uscire. Esplora pure la casa e divertiti. Chiamami in caso di emergenza. PJ".

Roxi presa da un improvviso scatto d'ira strappò il bigliettino e lo gettò nel pattume.
Cos'era? Una prigioniera?
Un'idea allettante si fece strada nella sua mente mentre raggiungeva di corsa la sua camera.
Sì vestì in fretta e riempí uno zainetto con lo stretto necessario.
Poi prima di lasciare la stanza guardò il suo riflesso nello specchio e sorrise malefica : "Vedremo chi l'avrà vinta Park Jimin."

~•~

"Allora? Che tipo è?"
Gli chiese Taehyung.
Per tutto il giorno i ragazzi e lo staff presente nella palestra lo avevano tartassato con le loro domande.
Erano tutti curiosi di sapere che tipo fosse la sua futura moglie.
"Carina, ma non ci siamo parlati molto..." Aveva detto Jimin con tono distaccato a chiunque glielo chiedesse.
Ma verso sera, quando nella sala erano rimasti solo lui e i membri a provare, Jimin si lasciò sfuggire qualche particolare in più.
E durante un momento di pausa, mentre erano tutti seduti per terra in cerchio a riprendere fiato disse : "È piccolina, magra, mora con un bel viso... Da quel poco che ho potuto vedere ha una personalità piacevole anche se è un po' testarda e imbranata a volte...".
"Quando è imbarazzata è veramente tenera, mi fa ridere... E poi... Ha un bel fisico... E lo posso dire perché... Beh l'ho vista in lingerie!"
Disse arrossendo e ridendo allo stesso tempo per l'imbarazzo.
Gli altri spalancarono gli occhi e gridarono all'unisono : "Jinjja?".
Jin e Jungkook iniziarono a spintonarsi a vicenda ridendo come matti, mentre Yoongi e J-Hope si scambiarono uno sguardo sornione e si lasciarono sfuggire un : "Oooooh" di ammirazione.
V spalancò la bocca per la sorpresa e lo fissò ammutolito.
Namjoon gli si avvicinò, strisciando col sedere sul pavimento e gli diede una gran pacca sulla spalla : "That's my man!" Esclamò facendogli l'occhiolino : "Ah Jiminah tu sì che non perdi tempo!".
Taehyung a queste parole scoppiò finalmente a ridere e si rotoló sul pavimento trattenendosi la pancia. "No... No..." Cercò di dire Jimin fra le sue risa provocate dalla reazione dei suoi amici : "Non è come pensate! È accaduto per errore! Lei pensava che non ci fosse nessuno in bagno ed è entrata per farsi una doccia e...". "Aaah Jiminie, che stratega!" Fece Hoseok maliziosamente e tutti gli altri scoppiarono di nuovo a ridere.
In quel momento il cellulare di Jimin, appoggiato sul tavolo nell'angolo destro della stanza prese a suonare : "Siete un branco di pervertiti!" Si lamentò lui fingendosi offeso mentre si alzava per andare a raccoglierlo. Con sorpresa vide che era Hongan che lo stava chiamando.