Roxi arrivò a Villa Park nel tardo pomeriggio.
Un giovane segretario e un cordiale autista l'avevano accolta in aeroporto e l'avevano aiutata a caricare le sue valige su una grande Mercedes nera : l'auto di cortesia che le era stata inviata dalla sua futura suocera. Avevano velocemente attraversato Seoul per dirigersi verso la periferia, dove nascosta in un enorme parco boschivo si ergeva l'imponente tenuta primaverile dei Park.
"La signora delle pulizie verrà domani per riassettare la casa e se lo richiede la famiglia Park potrà metterle a disposizione una cuoca o una governante!"
Le aveva diligentemente spiegato il segretario mentre l'altro scaricava le sue valige nell'ampio atrio dell'ingresso.
Roxi però era stanca e confusa dal jet lag perciò, una volta che le sue valige furono ammucchiate nell'ingresso, si fece dare le chiavi e li congedó frettolosamente ringraziandoli per l'aiuto.
Rimasta sola si trascinò senza indugi lungo la grossa scalinata di destra dell'ingresso al piano superiore, dove trovò due stanze da letto matrimoniali identiche una accanto all'altra.
Scelse la seconda sulla destra e vi entrò.
"Diamine i signori Park hanno fatto in modo che le nostre camere singole fossero attrezzate per ogni evenienza" Disse tra sé e sé la ragazza tra l'incredulo e il divertito : "Ci sperano proprio!".
Decise che avrebbe rimandato al giorno dopo l'esplorazione della casa e la sistemazione delle proprie cose perché in quel momento spossata dal viaggio e dallo stress si sentiva troppo stanca anche solo per cambiarsi in pigiama.
"Tanto il mio futuro "adorato maritino" non si farà vedere fino a domani" Ironizzò tranquillamente lasciandosi cadere a pancia in su sull'enorme lettone a baldacchino e crollando in un sonno profondo.~•~
Roxi si svegliò di soprassalto a causa di un rumore che le sembrò fosse provenuto da fuori.
Cercò a tentoni il cellulare che aveva abbandonato fra le coperte accanto a sé e guardò l'orario : mezzanotte.
Si alzò a sedere e tese l'orecchio per ascoltare meglio, ma il suono non sembrò ripetersi perciò si convinse che si fosse trattato solo di un brutto sogno.
Per rilassarsi decise di farsi una doccia : si sentiva appiccicosa e sudata e questo la infastidiva.
La sua camera era dotata di un bagno privato e prima di addormentarsi, Roxi aveva dato una veloce sbirciata oltre la porta e aveva intravisto un accappatoio e un paio di ciabatte bianchi appoggiati sul lavandino di marmo con le iniziali del suo nome ricamate sopra.
Si spogliò in fretta rimanendo in reggiseno e mutande e mentre guardava il cellulare per decidere quale musica ascoltare entrò in bagno e cercò distrattamente con la mano il pulsante per accendere la luce.Fu in quel momento che realizzò che qualcosa non andava : la luce era già accesa!
Alzò lentamente lo sguardo dal suo cellulare e lo vide...
Dall'altra parte del bagno c'era un ragazzo che la guardava esterrefatto. Indosso aveva solo un paio di boxer.Roxi lanciò un grido di terrore e afferró il deodorante che c'era sul lavandino.
Il ragazzo scattó in avanti verso di lei urlando : "Ehi ferma!".
Lei non ci pensò due volte e strillando come una pazza gli spruzzò negli occhi il contenuto del flaconcino.
Poi iniziò a indietreggiare velocemente.
"Vattene via pervertito! Aiuto! Cosa vuoi?!?" Gridò disperata.
"Aaah i miei occhi" Si lamentò quello coprendosi il viso con una mano e afferrandola per un polso con l'altra. "Lasciami, lasciami!" Insistette lei schiaffeggiando il braccio di lui.
"Ma vuoi calmarti?!" Ruggì lui esasperato.
Roxi inciampò nei suoi stessi piedi e caddero all'indietro sul letto matrimoniale.
Il ragazzo finì sopra di lei e si erse prontamente con il busto per poterle prendere con le mani entrambi i polsi e bloccare le braccia aldisopra della sua testa.
"Ti vuoi calmare pazza isterica??? Non sono un pervertito! Sono io! Park Jimin!" Disse forte.
"Il bagno é unico e comunicante con l'altra camera e visto che tu dormivi avevo pensato di farmi una doccia!". "Park... Jimin?" Chiese lei confusa.
Il volto del ragazzo era a un centimetro dal suo.
Roxi guardò i suoi capelli neri scarmigliati, i suoi occhi grigi e le sue labbra carnose e finalmente lo riconobbe!
"Aspetta tu sei Park Jimin?" Esclamò sconvolta mentre realizzava la verità. "Jimin, uno dei membri dei Bts???"
Il ragazzo annuì serio.
"Quindi sei tu il primogenito dei Park???" Chiese lei sempre più incredula.
"Sì certo! Nessuno ti aveva detto come mi chiamavo?" Sbottò lui lasciando la presa e alzandosi in piedi.
"No io non avevo voluto neanche sapere il tuo nome, ho firmato il primo preaccordo senza neanche guardarci... Io non sapevo, io non avevo capito..." Farfugliò lei con lo sguardo perso nel vuoto.
"Mi hai quasi fatto perdere la vista per questa tua noncuranza delle informazioni".
Jimin si sfregó gli occhi avvilito. "Oddio!" Roxi si alzò a sedere di scattó coprendosi con le mani la bocca.
"Oh finalmente sembra pentirsi di come si è appena comportata nei miei confronti" Pensò soddisfatto Jimin tra sé e sé, pregustandosi una strappalacrime richiesta di perdono da parte della ragazza.
"Quando si verrà a sapere, le Army mi uccideranno!" Singhiozzó spaventata quella.
"Che cosa???" Sbuffò lui : "È l'unica cosa che ti preoccupa?".
"No! Certo che no!" Fece lei ricordandosi improvvisamente di qualcos'altro e poi agguantò la coperta e se la mise davanti :" Sono nuda!!! Fuori di qui!".
E lo minacciò brandendo nuovamente il deodorante davanti a lei.
"Ok ok" Sospirò Jimin alzando le mani in alto rassegnato :"Me ne vado tranquilla, fatti pure la doccia per prima se vuoi..."
"E comunque non sei la prima donna che vedo nuda per tua informazione." Aggiunse una volta giratosi.
Mentre chiudeva la porta del bagno dietro di sé però non riuscì a trattenere un sorrisetto malizioso. "Però che fisico" Pensò tra sé e sé.
"E che caratterino" Aggiunse una vocina divertita nella sua mente.Roxi si ritrovò a fissare la porta chiusa del bagno davanti a sé ancora sotto shock.
"Park Jimin è il mio futuro marito" Questa era la cosa più surreale che le fosse mai capitata.
Perché Roxi sapeva bene chi fosse quel ragazzo...
Era stato per anni il suo cantante e membro preferito dei Bts, il suo bias come era d'uso dire fra le fans.
"E lo è ancora" Ammise con sé stessa la ragazza "Ma tra apprezzare un ragazzo talentuoso ed essere affezionate alla sua immagine pubblica e tra sposare e vivere per sempre con la vera persona che c'è dietro a tutto ciò c'è molta differenza..."
"Non conosco nulla di lui, non conosco il vero Jimin.. E se conoscendolo capissi di non poterlo amare?"
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My business marriage {Bts Jimin FF ITA} ✔️
Fiksi Penggemar"Alzò lentamente lo sguardo dal suo cellulare e lo vide... Dall'altra parte del bagno c'era un ragazzo che la guardava esterrefatto. Indosso aveva solo un paio di boxer." Per salvare l'impresa della sua famiglia Roxanne decide di sacrificare la sua...