Alec
"Che hai?" Domandai, mentre aspettavo che mi rispondesse. Si mise meglio sul letto, per poi appoggiare il vassoio a pochi centimetri da lei.
"Non lo so, forse sono solo stanca, non nemmeno io cosa mi prenda" ammise. Non aveva mangiato praticamente nulla.
Sentivo che qualcosa non andasse in lei, ero sicuro fosse il marchio. I miei nuovi poteri stavano entrando in circolo anche in lei.
Le sarebbe passato tra pochi giorni. Poggiai a mia volta il vassoio, mentre la attiravo a me. Le accarezzai i capelli, mentre lei sospirava.
La serata passò in modo tranquillo e, dopo che mangiammo, ci stendemmo sul letto. Guardai il cielo notturno, illuminato da tante stelle.
Visto che anche poco prima voleva andare fuori, sarebbe stato davvero bello poter ammirare le stelle insieme.
Le presi la mano, mentre le feci segno di alzarsi. Mi guardò stranita, ma poco dopo acconsentì.
Ci fermammo davanti alla porta della stanza, dopodiché la aprii. "Stiamo andando fuori?" Domandò felice come non mai, mentre un sorriso sorpreso cominciava a incorniciarle le labbra.
Le risposi con un altro sorriso, dopodiché cominciammo a camminare lungo il corridoio. Alcuni ibridi si ricordavano di lei, infatti le rifilarono occhiatacce.
Non l'avevano ancora perdonata per aver ucciso mio padre, ma io sì, anche se non sapevo come. Forse il legame non mi aveva permesso di odiarla.
Girai la testa verso di lei, mentre sentivo la sua impazienza di stare all'aria aperta. Arrivammo davanti alla porta d'entrata, per poi uscire.
Respirò a pieni polmoni, per poi alzare il capo verso l'alto. Quella sera il cielo era davvero stupendo, anche se aveva assistito ad un massacro di innocenti.
La presi delicatamente per un braccio, portandola verso il basso, fino a che non si sedette sull'erba.
Mi misi al sua fianco. Mi venne in mente quel pomeriggio dove bruciarono tutti quegli ibridi innocenti.
Non ero un'Alpha degno di tale nome. "Che hai?" Chiese lei. Sicuramente aveva sentito le mie emozioni.
"Oggi sono successe un po' di cose" risposi, mentre vedevo che si metteva in ascolto. Parlare dei miei insuccessi mi faceva sentire debole.
I suoi occhi erano fissi nei miei, segno che stesse ancora aspettando che continuassi a parlare.
"Oggi ho perso alcune donne e alcuni cuccioli del mio branco" risposi alla fine, mentre sgranava gli occhi.
I prigionieri dovevano essere tutti uccisi, non potevo permettere che qualcuno si facesse ancora del male o morisse.
Non sarei mai stato bravo quanto mio padre, lui sì che era un'Alpha. Era morto all'improvviso, senza che potesse spigarmi bene come guidare un branco.
"Se mio padre fosse stato qui, non sarebbe successo tutto questo" ammisi, mentre la sentivo irrigidirsi.
Dopo un po' mi alzai, aspettando che mi seguisse dentro. Durante la camminata nessuno dei due parlò, anche se le emozioni lo stavano facendo per noi.
Entrammo in camera, mentre mi stendevo sul letto. Lei fece lo stesso, guardandomi negli occhi.
"Mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto, se potessi tornare indietro..." disse, mentre abbassavo lo sguardo.
"Lo so, non ti preoccupare, mi bastava solo questo" replicai, mentre le sorridevo e la portavo vicino a me.
Chiusi gli occhi, portando entrambi nel mondo dei sogni.
La mattina seguente...
Mi svegliai, aprendo piano gli occhi. Mi stiracchiai, mentre svegliavo la ragazza al mio fianco.
"Oggi starò via per un po', non uscire dalla stanza" sussurrai, mentre lei si metteva seduta. Mi guardò negli occhi, mentre annuiva.
Mi incamminai verso il bagno, per poi entrare in doccia e farmene una veloce. Dopodiché uscii, avviandomi verso l'armadio.
"Oggi verrà una ragazza qui" sussurrai, mentre mi prendevo una maglia e dei pantaloni. "Oh, wow" commentò, mentre si alzava a sua volta e si avviava verso il bagno.
La presi per il braccio, mentre i nostri occhi si incontravano. Le misi una mano intorno alla vita, appoggiando la mia fronte alla sua.
Arrossì e, dopo pochi minuti, abbandonai la presa, lasciandola andare in bagno. Mi vestii velocemente, poi mi avviai fuori dalla stanza.
"Rose!" Gridai in modo che venisse subito da me. Era una ragazza di cui mi fidavo davvero molto, la candidata perfetta per fare compagnia a Chrystal.
Una giovane ragazza dai lunghi capelli biondi mi si avvicinò. Aveva sempre il suo solito sorriso ad incorniciarle il volto: "Si mio Alpha?".
"Oggi farai compagnia alla mia compagna, Chrystal" spiegai, mentre i suoi occhi si illuminavano.
"Certo mio Alpha" disse sorridendo, per poi fare un inchino, rimanendo fuori dalla porta.
Chrystal
Uscii dal bagno, trovando il mio compagno pronto ad uscire. "Ci vediamo dopo" sussurrò, mentre mi faceva l'occhiolino.
Appena uscì, intravidi una ragazza entrare al suo posto. Era davvero molto carina e sembrava altrettanto dolce.
Era da un po' che non parlavo con qualcuno che non fosse il mio compagno. Si sedette sul letto, aspettando che facessi lo stesso.
"Ciao" mi disse sorridente. Sembrava davvero felice di parlare con me, anche se non mi conosceva per niente.
Mi aveva già trasmesso un po' della sua positività, mi piaceva di già. "Ciao" ricambiai con un sorriso a trentadue denti.
"Io sono Rose e oggi ti farò compagnia!" Gridò, mentre aspettava ancora che mi sedesse sul letto.
Annuii, anche se con poca eccitazione. Non sapevo il motivo, ma sentivo qualcosa di strano, mi sentivo strana.
"Che succede?" Chiese. Non dissi niente, sedendomi sul letto. Nemmeno io sapevo cosa stesse accadendo.
Assottigliò gli occhi, avvicinandosi a me. Aggrottai la fronte. "Il tuo cuore sta battendo un po' troppo forte" ammise, mentre mi portavo una mano sul petto.
Aveva ragione, non me n'ero nemmeno accorta. Stavo cominciando ad avere paura. Il viso della ragazza davanti a me sembrava felice e non preoccupato.
"Ho una teoria" cominciò, mentre la mia curiosità cominciava a prendere il sopravvento su di me.
"Quale?" Chiesi, mentre sentivo l'ansia iniziare a crescere sempre più in me. "Tu e l'Alpha avete...?" Chiese, senza finire la frase.
Arrossii di colpo, portandomi una mano davanti al viso. La vidi sghignazzare, però poi ritornò subito seria.
"Sono sicura che tu sia incinta, sai come sono le gravidanze dei lupi, è possibile, anche se questo dovesse essere successo poche ore fa, è quasi normale sentirsi già strane, vedrai, ho ragione".
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Eccomi!Piaciuto?
Alla prossima!
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The Alpha King: The Hybrid's Power
WerewolfQUARTO e ultimo libro. HO RIPUBBLICATO LA STORIA IL 15 OTTOBRE 2023. MA LA VERSIONE È DEL 2019✨ "Quattro famiglie unite in una sola" Gli anni sono passati velocemente. Chrystal ha potuto vivere una vita felice e spensierata con i suoi genitori. Ma l...