The Alpha King: The Hybrid's Power

Capitolo 9

Chrystal

Gli accarezzai il volto, per poi sussurrargli all'orecchio: "Non dovevi nemmeno dirlo, anche perché non riesco a stare lontano da te".

Detto questo chiusi gli occhi, mentre mi mettevo sotto alle coperte. Presi la sua mano con le mie, per poi lasciarmi trasportare dal suo respiro.

La mattina seguente...

Mi svegliai, sentendo la mano del mio compagno intorno ai miei fianchi. Lo guardai in viso, mentre vedevo un sorriso strano sul suo volto.

"Finalmente te l'ho sentito dire" sussurrò, mentre aggrottavo la fronte, non capendo a cosa si stesse riferendo.

Deglutii, mentre mi mettevo seduta e aspettavo che mi spiegasse cosa intendesse. Mi accarezzò la guancia.

"Nemmeno io riesco a stare lontano da te" affermò, mente sgranavo gli occhi e arrossivo. Mi passai una mano tra i capelli, guardando altrove.

Mi aveva sentita, pensavo stesse dormendo, invece mi aveva fregata. Ero stata davvero stupida.

"Non devi essere imbarazzata, è normale sentire tutto questo, soprattutto per noi, ok?" Sussurrò, mentre annuivo e appoggiavo la mia testa sul suo petto.

Ero abituata a partecipare a dei balli, però ero lo stesso in ansia. Con uno scatto mi portò sopra di lui, mentre affondava la testa nell'incavo del mio collo.

Sentii le sue labbra cominciare a baciarmelo, mentre mi teneva stretta per i fianchi. Notai che i graffi sulle sue braccia erano completamente guariti.

Mi staccai da lui, per poi sospirare. "Ho bisogno di te Chrystal, non riesco a non sentirti mia, anche se lo sei" ammise, mentre la sua mano cominciava ad accarezzare la mia gamba.

Arrossii; dovevo ammetterlo, lo volevo anche io. Così ci lasciammo andare l'uno all'altro, per ore e ore.

Mi era mancato, anche se era stato via solo poche ore il giorno prima. Senza che ce ne accorgessimo, era già arrivata l'ora di pranzo.

Mi portai una coperta intorno al corpo, per poi alzarmi e andarmi a fare una doccia, quando finii, presi alcuni vestiti e aspettai che il mio compagno facesse lo stesso.

"Mangeremo qui, stasera ti presenterò al branco, al ballo!" Urlò dal bagno, mentre alzavo gli occhi al cielo.

Finalmente quella sera sarei uscita per un po' da quella camera, non ce la facevo più.

Alla sera...

"Chi ci sarà al ballo?" Domandai, aspettando che mi rispondesse. Stavo infilando il vestito blu notte che avevo trovato dentro all'armadio.

Era davvero molto bello, metteva in mostra le mie curve, senza essere provocante. Era perfetto per quella serata.

"Due branchi amici, non ne conosco tutti i componenti, quindi devi stare vicino a me" rispose, mentre mi guardava in modo molto serio.

Sembrava abbastanza preoccupato e, questo, fece preoccupare anche me. Ero già in ansia da prima, e in quel momento stavo iniziando a tremare.

"Ok" replicai, per poi finire di prepararmi. "Se c'è qualche problema, dimmelo" affermò, mentre annuivo.

Mi sorrise, cominciando a guardarmi in modo molto intenso. Lo guardai a mia volta, studiando ogni suo dettaglio.

Era vestito con uno smoking blu notte, simile al colore del mio vestito. Era davvero molto bello, sembrava più adulto.

"Sei la perfezione" soffiò, mentre mi veniva vicino e mi prendeva la mano. Ne baciò il dorso, mentre una serie di brividi prendevano possesso del mio corpo.

Poi mi condusse verso la porta, per poi camminare lungo il corridoio. Presi dei respiri profondi, mentre stringevo sempre più la sua mano.

Mi mise un braccio intorno alle spalle, baciandomi la fronte. Amavo quando faceva così, mi calmava.

Ci ritrovammo davanti ad una porta che non avevo mai visto. Dopodiché la aprì, mentre vedevo davanti ai miei occhi una marea di persone che ballavano.

Non ne avevo mai viste così tante, nemmeno ai balli che ogni tanto mio padre organizzava. La musica si interruppe, lasciando spazio alla voce di Alec.

"Ringrazio i branchi BalckShadow e BlueBlood per partecipare a questa serata, lei è la mia compagna, Chrystal".

Detto questo tutti applaudirono tranne alcuni ragazzi che mi guardavano con un sorriso malizioso.

La serata sarebbe finita male, lo sapevo già. Dovevo calmarmi, in fondo c'era il mio compagno a proteggermi.

Ci facemmo spazio tra gli ibridi, poi ci sedemmo ad un tavolo lunghissimo. Ero vicina ad Alec, che era a capotavola, di fianco avevo Rose e davanti a me Will, il suo beta.

La ragazza era davvero molto bella quella sera, il rosso le donava. "Ehi" dissi sorridendole. Girò il capo verso di me, facendomi l'occhiolino.

Guardai in fondo alla tavola, trovandoci gli stessi ragazzi di prima, che mi fissavano. Erano davvero inquietanti.

"Rose" la chiamai ancora, cercando di non attirare l'attenzione di Alec. Non volevo che si preoccupasse anche quella sera.

"Quei ragazzi continuano a fissarmi" continuai, facendo un cenno verso di loro, ovviamente senza farmi vedere.

Rose mi mise una mano sulla spalla. "Tranquilla non ti si avvicineranno nemmeno" replicò, facendomi l'occhiolino.

"C'è qualcosa che non va?" Domandò il mio compagno ad un certo punto. Quel momento fu spezzato dall'arrivo delle portate.

Sentivo i suoi occhi su di me e anche i suoi sentimenti. Era preoccupato e in ansia, ma anche infastidito.

"No" risposi, cominciando a mangiare e facendogli uno dei miei migliori sorrisi.

Dopo esserci fatte una bella scorpacciata. Rose mi chiese: "Che ne dici se facciamo un giro?".
Non sapevo se il mio compagno mi avesse lasciato, ma non ci credevo.

"Non posso" dissi, mentre lei sbuffava e girava la testa verso il mio compagno. "Glielo chiedo io" disse, mentre tossiva e attirava la sua attenzione.

"Alpha, possiamo farci un giro?" Chiese supplicandolo con gli occhi.

Era davvero fantastica, non pensavo riuscisse a convincerlo, ma mi sbagliavo.

"Basta che stiate nei dintorni e che stiate attente".

Dopodiché ci alzammo e cominciammo a camminare. Era ovvio che saremmo state attente, soprattutto con quegli ibridi nei dintorni.

"Ti sta davvero bene il vestito stasera" mi disse Rose guardandomi meravigliata. "Anche tu stai bene" replicai, facendole l'occhiolino.

"Grazie".

Continuammo a camminare, fino a che non uscimmo dalla stanza. Finalmente potevo camminare indisturbata per quella setta.

"Ehi bocconcini".

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Eccomiii

Cosa succederà adesso?

Spero che la storia vi stai piacendo

Alla prossima