The Alpha King: The Hybrid's Power

Capitolo 16

Chrystal

Chiusi gli occhi preparandomi alla mia morte.
Ma non successe.

Aprii nuovamente le palpebre, ritrovandomi davanti mio zio Xavier che teneva fermo per le braccia mio "nonno", se si poteva definire così.

Mi aveva appena salvato la vita, proprio come avete fatto quando ero piccola, anche se indirettamente.

"Zio!" Dissi felice di vederlo. Il diretto interessato scaraventò Bjorn addosso alla parete e poi, prendendomi tra le braccia, mi portò al piano superiore.

"Ok piccola, devi restare qui, andrà
tutto bene" affermò baciandomi la fronte, per poi farmi uno dei suoi magnifici sorrisi.

"Sicuro che andrà tutto bene? Ho paura" ammisi, ma poi lui mi accarezzò la guancia.

"Tranquilla, fidati di me" affermò tranquillo, dopodiché si diresse al piano inferiore.

Xavier

Scesi le sale velocissimo e trovai mio padre ancora a terra che si stava per alzare. "Stai fermo!" Gridai andandogli incontro e prendendolo per il collo.

"Questo è per mia sorella" dissi tirandogli un pugno in pieno viso. "Questo invece è per mia nipote!" continuai, rompendogli il naso.

Non mi interessava se fosse mio padre, ne aveva fatte davvero molte. Non sarei mai diventato come lui.

Nel frattempo Alec ed Halem furono liberi.
"Fratello" disse ques'ultimo, guardandomi per la prima volta senza odio.

Era ovvio, avevo appena salvato sua figlia, cosa che avrei rifatto altre mille volte, e questo lo sapeva.

"Grazie" continuò dandomi una pacca sulla spalla. "Dovevamo essere solo noi!" Gridò ad un certo punto mio padre.

Halem

Xavier lo abbandonò alle mie grinfie che non vedevano l'ora di vederlo soffrire, proprio come lui aveva fatto con mia sorella e mia madre.

Gli diedi un pugno sullo stomaco. "Sei davvero così arrabbiato?" Chiese, tossendo e ridendo contemporaneamente.

Lo trucidai con lo sguardo. "Le tue ultime parole?" Domandai, già pronto a dargli il colpo di grazia.

Non disse nulla ma scomparì. "Sono qui figliolo" disse ridendo.

Scomparì nuovamente. Andammo di corsa in camera di Chrystal trovandolo esattamente lì.

"Stai lontano da lei" disse Halem, sguainando gli artigli e le zanne. Alec corse verso mio padre e cominciò ad attaccarlo.

Riuscì a farlo indietreggiare. Per fortuna era stato più veloce di tutti noi.

Alec

Cominciai ad attaccarlo furioso, ma lui contrattaccava. Ad un certo punto indirizzò la sua mano verso il mio cuore.

"No!" Urlò Chrystal, mentre si portava due mani davanti alla bocca e iniziava a correre verso la mia direzione.

Non capii bene quello che stava succedendo ma qualcuno mi spinse di lato e prese il colpo al posto mio.

Xavier fu colpito. Bjorn sgranò gli occhi, ma ormai era troppo tardi. Perché si era sacrificato per me?.

Xavier con le ultime forze che gli erano rimaste gli tagliò la gola, ponendo così fine alla vita di suo padre.

Poi cadde a terra a sua volta. Halem si avvicinò subito a lui, così come Chrystal. Non sapevo cosa fare, era stata colpa mia se in quel momento era in quelle condizioni.

"Finalmente una cosa giusta l'ho fatta, no?" Disse tossendo e spuntando sangue. La mia compagna gli prese la mano, cominciando a piangere.

Mi dispiaceva davvero tanto che dovesse vedere suo zio morente. "Zio, mi dispiace è colpa mia" disse poi, già in lacrime.

"Oh Chrystal, sei stata tu a farmi capire che l'amore è la cosa più potente che esista e sono orgoglioso di te" affermò sorridendole.

Mi aveva fatto capire lo stesso, soprattutto quando mi aveva detto che insieme aveva dato vista a una nuova vita.

"Tieni" continuò, porgendole con mano tremate un ciondolo argenteo. Mi avvicinai, guardandolo.

"Apparteneva a tua nonna, dì a tua zia che le voglio bene". Quelle parole furono il colpo di grazie per Chrystal, infatti cominciò a singhiozzare.

"Xavier" soffiò Halem, mentre una lacrima solitaria fece capolino sulla sua guancia. "Fratello, mi dispiace, davvero" replicò e, dopo avergli rivolto l'ultimo sorriso, chiuse gli occhi e morì.

Halem

Continuai a guardare il corpo di mio fratello. Era impossibile vederlo lì, morto. «Non puoi essere morto» pensai, mentre gli stringevo la mano, sperando si risvegliasse.

Guardai Chrystal che stringeva il ciondolo.
"Mi dispiace" disse rivolta a me. Non era di certo colpa sua, ma di mio padre.

Stava per privare mia figlia del suo compagno, cosicché da procurarle un dolore sovrumano, quanto la morte.

"Non è stata colpa tua" dissi andandola ad abbracciare. "Chrystal" sussurrò Alec, andandole vicino. Lei si alzò.

Gli sorrise, per appoggiare la testa sulla sua spalla. "Cosa le hai fatto per farla innamorare così tanto?" Chiesi al ragazzo.

Non si aspettava quella mia domanda, in fondo non ero un uomo di quel tipo. Fece spallucce, non lo sapeva nemmeno lui.

"Dobbiamo seppellirlo" continuò, guardando il corpo di mio fratello. Mia figlia abbassò lo sguardo, mentre si tratteneva dal non piangere ancora.

"E di lui che facciamo?" Chiese il ragazzo, indicando mio padre.

"Lui non si merita una sepoltura" dissi, guardandolo schifato. Il suo corpo meritava di marcire in una fossa.

Dopodiché ci avviammo verso il mio castello.
Appena Eveline ci vide, corse subito verso di noi.

"Che è successo?" Chiese guardandoci preoccupata. Era stata una giornata davvero orribile e piena di sofferenza.

"Zio Xavier è morto" affermò mia figlia, scoppiando a piangere. Mi distruggeva vederla così. L'unica cosa positiva era che avevo capito quanto mio fratello fosse cambiato.

"È stata colpa mia" continuò. Dopodiché corse verso la foresta trasformandosi nel suo meraviglioso lupo bianco.

Avevo capito che avesse bisogno un po' di tempo per se stessa. Anche io avevo intenzione di stare solo, ma volevo stare un po' con Eveline, sapevo che mi avrebbe tirato su di morale.

Alex la seguii. "Ragazzino" lo chiamai.
"Si?" disse girandosi titubante.
"Ti controllo e ti prometto che ti torturerò come non ho mai fatto in vita mia se le fai de male, hai capito?" Chiesi ringhiando.

Lui annuì e corse verso la direzione in cui era andata Chrystal.

«Attento ragazzino».

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Eccomiii

Come va?

Non sapete quanto mi dispiaccia aver ucciso Xavier:(

Come vi è sembrato?
Penso che il prossimo sia l'ultimo

Che tristezza, è già finita al storia e questa nuova versione.

Alla prossima!