Chrystal
"È impossibile, davvero" dissi, mentre lei faceva qualcosa smorfia. Era impossibile che fossi già incinta.
Però mia madre mi aveva detto che poteva essere, anche perché che con Damon era stato così.
Si era accorta dopo neanche un giorno di essere incinta. Ma io non potevo esserlo, non ero pronta.
Mi sentivo strana, sì, ma prima volevo esserne sicura. Sospirai. "Credimi, sono stata una ginecologa quand'ero umana" spiegò, mentre rimanevo sorpresa.
Quindi non erano parole all'aria quelle che aveva detto poco prima. Non conoscevo ancora bene Alec, e l'idea di avere un figlio non mi allettava davvero molto.
Ad un certo punto sentii un dolore. Alec si era fatto male. Mi alzai di scatto, affacciandomi alla finestra.
Speravo di vederlo, ma di lui non c'era neanche l'ombra. "Che succede?" Domandò la ragazza, mentre si metteva al mio fianco.
"Il mio compagno sta provando dolore, lo sento" risposi, mentre vedevo che mi guardava sconfortata.
Speravo davvero che non fosse successo nulla di grave. Avevo capito che tipo di uomo fosse, e di certo non me lo sarei fatto scappare.
Rose mi posò una mano sulla spalla, mentre giravo lo sguardo verso di lei. "Vedrai, andrà tutto bene" sussurrò, mentre annuivo e sorridevo.
Ci sedemmo sul letto. "Prima hai detto che eri umana, cos'hai provato quando il tuo compagno ti portata qui?" Chiesi, mentre lei iniziava a pensarci su.
Parlare era l'unico modo che riusciva a non farmi sentire il dolore del mio compagno. Ero davvero in ansia, ma sapevo che ce l'avrebbe fatta.
"Beh, non è stato tanto male, anche perché ho deciso io di venire qui. L'ho incontrato mentre stavo camminando in un bosco con mia madre. Lui mi aveva spiegato che era un licantropo e cos'era una compagna. Diciamo che ero rimasta scioccata all'inizio, ma lui mi diede del tempo" cominciò, mentre ascoltavo con molto interesse quello che stava dicendo.
Era stata davvero fortunata ad avere un compagno così gentile e premuroso, certo, anche il mio lo era, ma non mi aveva lasciato del tempo per decidere se volessi andare o meno con lui.
Però mi accontentai, in fondo non mi aveva fatto del male, anzi, ero stata davvero bene.
Era davvero difficile stargli lontano. Dovevo calmarmi, non ero abituata ad avere il mio compagno al mio fianco.
"Poi mi aveva detto che quando sarei stata pronta, dovevo presentarmi nel bosco, in modo che lui capisse che volevo venire qui" concluse, mentre un piccolo sorriso prendeva possesso delle mie labbra.
Era stato davvero dolce nei suoi confronti, non tutti i lupi sapevano aspettare la loro compagna. "Beh, so che per te non è stato così, e mi dispiace" sussurrò, mentre mi guardava triste.
Non doveva esserlo, ero felice di stare lì. "Tranquilla, è stato meglio così, non ce la facevo più a stare senza di lui, anche se non lo ammetterò mai".
"Come avete fatto a stare dodici anni lontani?" Domandò, sempre più curiosa di sapere la mia storia.
Non lo sapevo nemmeno io, ma per fortuna in quel momento non era più così. Sbuffai, portandomi una mano sopra alla pancia.
"Aspetterò qualche giorno, voglio essere sicura di dirgli di essere veramente incinta, a meno che non se ne accorga prima" sussurrai, mentre la ragazza annuiva.
Sentii dei passi farsi sempre più vicini. Finitamente era arrivato, non ce la facevo più a provare tutta quell'angoscia.
La porta si aprì, mostrando il diretto interessato con varie ferite sul corpo. Mi alzai di scatto, guardandolo bene in viso.
Sembrava davvero arrabbiato. Con un gesto della mano fece capire a Rose che doveva andarsene.
Lo continuai a guardare, sperando alzasse gli occhi nei miei. Quando lo fece, mi avviai verso la sua figura. "Cos'è successo?" Chiesi, mentre mi appoggiava una mano sulla guancia.
"Stupidi cacciatori" rispose, per poi andarsi a sedere sulla poltrona posta di fianco al letto. Chiuse gli occhi, mugugnando dal dolore.
Odiavo vederlo in quelle condizioni, dovevo fare qualcosa. Andai in bagno, riempiendo la vasca con dell'acqua calda.
Mi avvicinai di nuovo alla sua figura, notando in quel momento che i tagli e i fori di proiettili stavano guarendo.
Sospirai sollevata, per poi prendergli le mani e facendolo alzare. Mi guardò stralunato, ma appena arrivammo in bagno, mi sorrise grato.
Lo aiutai a togliersi la maglietta e gli altri vestiti che erano divenuti stracci, dopodiché entrò dentro alla vasca, chiudendo gli occhi e rilassandosi.
"Ti fanno male?" Domandai, vendendo che alcuni tagli più profondi non erano ancora guariti.
"No, non mi fanno male" rispose, mentre riapriva le palpebre e mi faceva segno di avvicinarmi.
Lo feci, mentre la sua mano piena si schiuma si appoggiava sulla mia testa. Mi attirò a sé, mentre sentivo il suo dolore diminuire.
"Com'è stato stare con Rose? Ti sei divertita?" Chiese, mentre vedevo che i suoi occhi si stavano chiudendo per la stanchezza.
Non sapevo nemmeno cos'avesse passato nei momenti in qui stavo parlando con la compagna del suo beta.
"Tranquillo, è stato bello, l'importante ora è che tu guarisca e ti riposa" affermai, mentre appoggiavo una mano sul suo viso.
Annuì, mentre chiudeva definitivamente gli occhi e si addormentava, almeno così sembrava.
Presi la spugna, cominciando a passarla sul suo viso con molta delicatezza, per poi pulire tutto il corpo.
Vidi un sorriso farsi spazio tra le sue labbra, cosa che indusse a sorridere pure me. Quando finì, si alzò, asciugandosi velocemente e mettendosi un paio di boxer.
Si lanciò letteralmente sul letto, mentre affondava la testa sul cuscino. Mi stesi al suo fianco, aspettando che mi guardasse.
"Sono davvero stanco" ammise, mentre mi metteva un braccio intorno ai fianchi. Amavo tutte quelle attenzioni che ricevevo, anche in un momento di quel tipo.
Come avevo fatto a resistere senza di lui? Però non sapevo tutte le emozioni che provavo nell'averlo vicino, quindi non poteva mancarmi.
"Domani sera ci sarà una specie di festa, tu ci verrai e starai sempre vicino a me, chiaro?" Chiese, prima di chiudere gli occhi e addormentarsi.
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EccomiCome va?
Finalmente sta venendo proprio come volevo
Alla prossima!
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The Alpha King: The Hybrid's Power
WerewolfQUARTO e ultimo libro. HO RIPUBBLICATO LA STORIA IL 15 OTTOBRE 2023. MA LA VERSIONE È DEL 2019✨ "Quattro famiglie unite in una sola" Gli anni sono passati velocemente. Chrystal ha potuto vivere una vita felice e spensierata con i suoi genitori. Ma l...