Roma
Ore 10.30
Sento la sveglia suonare.
Senza voglia alzo il braccio e spengo l'incessante bip che proviene dal mio telefono,alzo le coperte e le porto fino al viso mi giro e torno a dormire.
Dopo neanche 10 minuti sento la porta spalancarsi e una voce acuta strillare:
Giulia: "Ei pigriona ma stai ancora dormendo? Sveglia oggi è il giorno del trasloco definitivo a Milano! Dobbiamo finire le ultime borse e valigie e caricare tutto nella macchina!" Urla
Non rispondo,mi limito a mugugnare qualcosa ancora assonnata.
Lei si avventa sul mio letto saltandomi letteralmente sopra e buttando via le coperte da sopra a me.
Ila: "eh dai! Ho capito,ho capito,mi alzo quanto rompi! È che ieri sono andata al letto alle 5 per editare un video che esce fra mezz'ora!"
Giulia: "non importa,niente scuse pigrona,vestiti e prepara le ultime valigie che tra massimo un'ora di parte!
Esce dalla stanza e si avvia in cucina.
A fatica dopo aver guardato un po' i social mi alzo.
Vado a farmi una bella doccia,spero super veloce per poi preparare le ultime cose.
——————
Esco finalmente dalla doccia dopo 20 minuti. Come al solito in ritardo.
Vado nell'armadio dove sono rimasti gli ultimi vestiti da mettere in valigia e opto per un paio di skinny neri un crop top rosso con delle scritte e una felpa nera lunga.
Decido così di sistemare le ultime due valigie e mettere dentro tutto quello che è rimasto nell'armadio.
Cerco di mettere il tutto nel modo più ordinato possibile,cosa che ovviamente mi riesce difficile.
Una volta finite le due valigie stracolme cerco invano di chiuderle,inizi a saltarci,a spingerle ma nulla.
Mente sono intenta a cercare di chiudere le valigie una voce sempre troppo squillante mi avvisa:
Giulia: "Allora sei pronta? Ti vuoi muovere"
Ila: " La valigia non si vuole chiudere"
Finalmente dopo altri dieci minuti di urla salti e spinte siamo riuscite a chiuderle entrambe,ovviamente a pressione. Più che due valigie sembrano due bombe pronte ad esplodere.
Mente faccio questa riflessione scoppiamo a ridere troppo forte come delle idiote.
Un campanello però ci riporta alla mente. Sarà il camion del trasloco arrivato da casa di Giulia per caricare le mie ultime cose.
Iniziamo a scendere le ultime borse e gli ultimi 20 scatoloni.
Chiudiamo il camion e carichiamo le nostre ultime varie valigie in macchina.
Finalmente è ora di partire.
Milano arriviamo!
Vado a salutare i miei genitori un po' malinconici entrambi,come me del resto.
Ovviamente sono felice di andare a vivere da sola con Giulia ma mi mancheranno davvero un sacco.
Manuela:"Mi raccomando,chiama quando arrivi,fai la brava,dormi e non fare i tuoi soliti casini! E chiama qualche volta!Ti voglio bene!"
Ila: "Lo sai che sono disordinata e casinista non serve dirmelo! Dico sorridendo,mi mancherete,te lo prometto ti chiamerò spesso!
Sergio:"Mi raccomando piccola,ti voglio bene mi mancherai!"
Iniziò ad avere gli occhi lucidi ma cerco astento di trattenere le lacrime. Per fortuna non se ne sono accorti più di tanto. Mi rattristerebbe ancora di più farmi vedere andar via così.
Li salutiamo un ultima volta e saliamo in macchina.
Partiamo insieme al camion,alla guida c'è Giulia che accende subito la radio e vedendomi così rattristata mette subito in po' di musica.
Mi tira qualche gomitata mente balla come una matta alla guida.
Cerco di dirle di stare attenta ma lei non mi ascolta.
Così mi lascio trascinare e iniziò a canticchiare e ballare con lei.
Autostrada A1 direzione:
Milano!
Attenti stiamo arrivando.——————
Spazio Autrice
Ehi,spero che questo capitolo ci possa piacere.
Non è lunghissimo ma è solo l'inizio dai prossimo saranno più lunghi!
Fatemi sapere cosa ne pensate ci tengo molto essendo la mia prima fanfiction su Stefano.
I capitoli nuovi escono ogni due giorni .
Grazie mille a chi leggerà e commenterà.
Vi voglio bene❤️
Ila❤️
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un paio d'occhi che ti cambiano la vita❤️/St3pny
Hayran KurguRoma. Ilaria,22 anni,non è la solita adolescente in crisi innamorata. Lei,alta poco più di un metro e sessanta,capelli neri,occhi marroni magra e con qualche forma. Una ragazza che ha appena completato gli studi al liceo e che da ormai due anni,giug...