Capitolo 2

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~fifty days.

"Mamma, ho fameeee!" Si lamenta sbuffando Evelyn, mentre sono intenta a tagliare i pomodorini.

Mi lavo le mani e le asciugo nel grembiule, dopo assaggio la pasta che nel frattempo sta cuocendo.

"È quasi pronto, tesoro." Le comunico cercando di farla calmare. Sono solo le 12:30, ma a quanto pare, oggi Evelyn non ci vede più dalla fame.

Ha preso dalla mamma.

In famiglia siamo tutti dei buongustai, a me questa cosa non dispiace, e spesso e volentieri mi cimento in cucina con nuove ricette trovate su internet. La maggior parte delle volte sono ben apprezzate, anche se qualche pasticcio l'ho anche combinato.

Dopo circa un minuto, scolo la pasta e la metto in padella coi pomodori facendola rosolare per bene. Metto tutto in tavola e riempio i nostri piatti.

"Grazie mami." Sorride lei prendendo la forchetta e gustandosi gli spaghetti.

Sorrido e mi verrebbe da sbaciucchiarmela tutta.

"Ti va di accompagnarmi a fare la spesa, oggi?" Le domando riempiendole un bicchiere d'acqua.

"Mmmh... e tu mi compri la casa delle bambole?" Chiede lei speranzosa.

"Evelyn...ne hai già 3. Cosa te ne fai di un'altra?"

Praticamente in casa abbiamo una stanza dedicata solo ai suoi giocattoli. Non penso ci sia spazio neanche per camminare, in quella stanza. Dovrei metterla in ordine, ma al solo guardarla mi viene l'ansia.

"Ma, mamma, quelle sono vecchie. Non mi divertono più." Dice lei col viso da cucciola.

Come devo fare con questa bambina?

"E va bene, a patto che mi aiuti con la spesa e non fai casino al supermercato." Rispondo infine.

"Affare fatto!" Gioisce lei.

"Chi ti ha insegnato queste parole?" Domando stranita.

"L'ho sentita dire a papà." Afferma semplicemente lei.

Rido alla sua risposta, e quando sto per risponderle mi squilla il telefono.

È Richard.

"Pronto amore?" Inizio.

"Vicky tutto bene? Ho un momento libero, ho pensato di chiamarti."

"Hai pensato bene. Comunque si, al momento stiamo mangiando. Oh, e sto contrattando con tua figlia." Rispondo.

"Contrattando?" Chiede lui.

"Beh, si. Per farmi accompagnare a fare la spesa, devo comprarle la casa delle bambole, pensa. E infine sai cosa mi ha detto?"

"Cosa?"

"Affare fatto!" Ridacchio.

"Non l'avrà certo sentito dire da me..." replica lui, sarcastico. "Nostra figlia è una tipa in gamba." Dice infine.

50 days to dieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora