Una cosa che ricorderò sempre e porterò nel cuore come un consiglio prezioso, furono delle parole che mi disse il professore in uno dei tanti incontri:
"Signora, non si può pretendere che una Cinquecento sfrecci come una Ferrari! È per questo che lei dovrà sempre gioire di ogni piccola cosa fatta da Mattia, perché lui avrà messo tutto se stesso per fare del suo meglio!"
E continuò aggiungendo:
" Mattia non sarà mai un ingegnere, un dottore, un laureato; ma si ricordi che esistono falegnami più felici di loro!"
Queste frasi mi rimbombano ancora in testa come se le avessi sentite ieri.