*Black&White^ - La Scoperta Di Sé Stessi (In Revisione)

Capitolo 7: Poliziotto, cacciatore di taglie

George King è un uomo ed un poliziotto con un ottimo stipendio , non si può lamentare ma vuole di più così ha deciso di lavorare per la famiglia Black diventando corrotto come circa altri trenta agenti; non ci credete?, ma è proprio così... George King è un Poliziotto cacciatore di taglie mentre il suo collega Mike London essendo più giovane e non conoscendo quel modo è solo un comune agente di polizia.
Il padre di Stephen, Michael Black, comanda tutta quella "feccia" di poliziotti ma non solo ci sono altre persone che svolgono lavori, come l'operaio, l'impiegato, il commesso, ecc. , che sono sotto il suo controllo e chi ci entra cade definitivamente nella sua trappola.
Quando dico che è veramente impossibile uscirne è la verità, una volta è successo che una certa Monique Santis era arrivata nella Civiltá per trovare lavoro perché aveva due figli, di sei e due anni, ed avendo appena perso il marito doveva sfamare lei le sue due creature. Non andó a finire bene.
Flashback:racconto di Monique
Monique Santis era appena sbarcata ed arrivata nella Civiltà portandosi appresso i suoi due bambini, Ramirez di sei anni e Marie di due, aveva appena perso il marito in mare e doveva cercare un lavoro per poter sopravvivere; la madre di Monique resta con i nipoti mentre ella va ha sentire in giro se potevano assumerla per un lavoro qualsiasi.
Monique alla fine trova lavoro come segretaria dai Black, in più ogni fine settimana si doveva prostituire a Michael per prendere i soldi degli straordinari che faceva ed ogni fine settimana si concedeva tranne, peró, una volta.
Quella volta che aveva detto di no era perché aveva scoperto di essere rimasta incinta; il signor Black si infuriò così tanto che la picchió torturandola facendola soffrire, essendo all'oscuro di quello che aveva Monique, uccidendo il bambino che ella portava in grembo.
La donna si vergognava di tutto quello che le capitava e per punizione di non essersi concessa al suo capo fu trattenuta in quella casa per un anno rinchiusa in una stanza dello scantinato senza sapere di sua madre e dei suoi bambini.
Quando fu finalmente libera Monique andó nel posto dove con la sua famiglia si erano accampati la prima volta e non fu contenta di quello che vide; al posto dove pensava di ritrovare i suoi bimbi e la sua mamma vide soltanto dei resti di ossa. Iniziò a piangere vicino a quello che rimaneva della sua famiglia lasciandosi morire anche lei raggiungendoli nel giro di poco tempo.
Fine Flashback
Adesso sapete cosa succede se lavori o stai troppo a contatto coi Black fai una brutta, bruttissima fine.
Ritornando al giro turistico che George sta facendo fare a Luana arrivano alla fine nel Gardflower, il più bel giardino fiorito per tutto l'anno, e ad un certo punto l'agente dice alla ragazzina:<< Luana carissima abbiamo finito il giro turistico ed ora conosci com'è la Civiltà, però ci sarebbero delle persone che vorrebbero conoscerti e chi lo sa magari diventerai famosa?>>facendo di tutto per convincerla così sarebbe stato lui ad avere la ricompensa diventando ricco ed importante come i Black.
Luana accetta, fidandosi sempre, e segue l'agente King come se fosse la sua ombra arrivando davanti ad un enorme e maestosa villa. La porta dell'abitazione si apre e Luana vede per la prima volta un ragazzo che avrà all'incirca la sua età <<è davvero bello >>pensa e sente il suo cuoricino meccanico battere più forte; lei sa che quel cambiamento le ridurrà ancora di più il tempo di vita, ma continuerà ad essere fiduciosa perché nulla le proibirà di lasciarsi morire quindi alla fine parlando al suo corpo meccanico dice: "non abbandonarmi proprio in questo momento che ho quasi trovato il ragazzo che fa per me, resisti ancora per un anno o due ti prego". Poi inizia a seguire il dialogo che stanno facendo George ed il bel ragazzo.
<<Salve signorino Stephen dovrei...><Agente King dove eravate finito, mia madre è da circa due ore che ci aspetta e...chi è costei che avete portato appresso?>>disse il ragazzo con tono arrabbiato interrompendo il poliziotto King.
<<Scusatemi signorino avrei dovuto avvisare che ritardavo, peró adesso sono qui e prima di andare da vostra madre ho una questione di massima sicurezza da riferire a vostro padre>>il poliziotto mentre lo diceva abbassó il capo in segno di potere inferiore e di rispetto.
Stephen fece accomodare nell'abitazione l'agente King e la ragazza portandoli nel giardino per sapere anche lui la questione tanto importante così disse <<prima di farvi accompagnare da mio padre agente deve spiegarmi di che cosa si tratta, poi vedró come intervenire portandovi da lui. Vede in questo momento è impegnato e saprà, anche, che non vuole essere disturbato.>>
<<D'accordo come volete >> e guardando la ragazza le disse : "non essere arrabbiata con me quando sentirai quello che racconterò a Stephen, mi dispiace davvero tanto carissima ragazza". -
Flashback: racconto di George
Ecco come sono andate le cose quando questa mattina ero di pattuglia con il mio collega Mike London, mi sono scontrato con questa ragazza- iniziò a raccontare.
Questa ragazza si chiama Luana White ed è appena arrivata nella Civiltà così mi sono permesso di farle prima visitare dove viviamo visto che proviene dalla Foresta del Mistero. Subito dopo sono venuto qui per consegnarla a suo padre signorino Stephen, perché su questa ragazza, lo disse mentre Luana veniva indicata, c'è imposta una taglia di un milione di scent per chi la trovava portandola qui viva e senza neanche un graffio. Quindi ora aspetterò che il signor Black mi riceva, mi consegni la ricompensa e poi faró quello che vuole vostra madre.
Fine flashback.
George concluse il suo racconto e Stephen non sapeva che fare in quel momento, andó verso lo studio del padre per avvisarlo che l'agente King aveva urgenza di parlargli; il ragazzo si diresse poi nelle sie stanze a rimuginare su quello che stava andando incontro Luana White visto che la ragazza era di dominio del padre non poteva fare niente per salvarla.