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Ad Alex piace molto il mare al tramonto, gli da un senso di pace interiore, e oggi più che mai ne ha bisogno, tante, troppe cose, troppe emozioni troppi avvenimenti strani in così poco tempo.

Lo sconosciuto che non riesce a scacciare dai suoi pensieri e poi quel messaggio quel dannato messaggio..

<mi manchi , ti prego perdonami, Leonardo>.

E ora  mentre è qui seduto sugli scogli solo, isolato da tutti e da tutto non sa che fare,si sente confuso ma soprattutto arrabbiato con Leonardo ma soprattutto con se stesso.
La testa gli dice di mollare tutto, di prendere,di andarsene dall'isola e tornare da Leonardo, di tornare  alla stabilità che tanto gli manca,  alle giornate certe, prestabilite, nelle quali si sentiva al sicuro .

Ma il cuore, l'istinto in questo momento gli dice altro, gli dice di lottare contro se stesso e, di rimanere lì in quel luogo che giorno dopo giorno gli sta rubando un pezzetto di cuore.

Mentre è lì con gli occhi chiusi ad ascoltare l'incantevole musica delle onde che si infrangono sugli scogli, a respirare il profumo di salsedine dell'acqua di mare che a lui tanto  piace, eccolo quel profumo.

Lo sente forte e chiaro e allora spalanca gli occhi ed eccolo ..

  Un ragazzo di spalle che corre sulla sabbia, quel ragazzo, sa che è lui lo sente, lui ora sa che quel ragazzo realmente esiste e che non è solo frutto della sua immaginazione.

"Hei tu fermati un attimo, parlo con te fermati".

Non sa neppure lui perché lo chiama in quel modo quasi disperato urlando ma, il ragazzo non si gira.

Tenta di seguirlo ma non riesce, le gambe non collaborano ed ecco che scompare dalla sua visuale di nuovo.

Alessandro ama correre sulla spiaggia prima di andare al lavoro gli da la carica per la serata.
Poi stasera hanno tante prenotazioni, è tutto esaurito e uno dei camerieri sta poco bene, già sa che dovrà servire anche lui ai tavoli.
Quindi ha bisogno di scaricare tutta l'adrenalina che ha in corpo, trasformarla in energia.

Correre lo fa sentire padrone di sé e del mondo, libero, solo lui,m la spiaggia il tramonto e la musica a fargli compagnia...
Sta ascoltando perfect quella canzone, la canzone che stava passando alla silent music quella sera, la sera del falò dove tutto ebbe inizio.

La musica a palla nelle sue orecchie tanto forte da non sentire una voce, quella voce chiamarlo .

"Scusami ehi tu fermati", ma Alessandro non sente è ignaro di tutto, ignaro di quanto beffarda può essere la vita.

Ed è così che continua la sua corsa verso il nulla, senza sapere che se istintivamente avesse girato lo sguardo all'indietro avrebbe trovato il suo tutto.

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