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Alex è lì con quella lettera in mano, è curioso ma allo stesso tempo intimorito.
Ma appena legge quel nomignolo che tanto odiava all'inizio ma che in tutti questi mesi gli è mancato troppo si sento più sollevato e tranquillo.

<Ciao topino, avrei tanto voluto essere lì al tuo fianco in questo momento, ma ho semplicemente bisogno di riflettere, di metabolizzare tutto quello che è successo. Mi sento strano, ho la mente annebbiata da mille domande a cui non riesco a darmi risposta. Stanotte è stato tutto magico , speciale, era come se non ci fossimo mai persi, tutto di una naturalezza disarmante, tu ed io di nuovo insieme, un sogno un magnifico sogno.
Ma poi stamattina mille pensieri ma soprattutto mille dubbi.
Tu mi conosci sai come sono , bene o male sai tutto di me ma una cosa non puòi saperla. Ieri mi hai chiesto perché non ti ho cercato, perché in tutti questi mesi non sono corso da te.
Bhe non è così, una sera pochi giorni dopo  la tua partenza ho preso il primo aereo e sono corso da te con l'intenzione di litigare fino alla morte , e poi riportarti a casa con me. Ti ho visto , ti ho seguito ma non ci sono riuscito, non sono riuscito ad avvicinarmi a te , un po' l' orgoglio che mi ha fermato ma soprattutto perché c'è una cosa di me che non sai che non faccio mai trasparire.
Io ho una grande, grandissima paura del rifiuto e questo mi ha bloccato, allora ti ho seguito per un po' e poi come sono arrivato. ..  sono ripartito. Non me lo sono mai perdonato, io che sono la persona più caparbia , testarda del mondo non sono riuscito nel mio intento.
Mi sei mancato come l' aria ma lo devo ammettere fino a ieri sera non avrei mai immaginato si ricaderci così.
Ma i tuoi occhi , il tuo sguardo , le tue mani , il tuo profumo , la tua voce tutto di te, io sono totalmente innamorato di ogni singola particella di  te.
Ma a volte l' amore soltanto non basta, ho perso la fiducia nei tuoi confronti tu mi hai abbandonato senza se e senza ma, come se io non significassi nulla per te, mi hai liquidato come un'avventura estiva con un semplice messaggio.
Ma i tuoi occhi topino non mentono e io ora so che tutto quello che mi hai detto ieri è vero, che tu mi vuoi tanto quanto io voglio te .
Ma ti chiedo di andarci piano, di imparare realmente a viverci piano piano senza saltare le tappe. Io voglio realmente costruire qualcosa di solido, duraturo e unico con te ma prima dobbiamo imparare a fidarci di noi stessi ma soprattutto fidarci a vicenda. Tu e io io,  voglio che tutto questo diventi o ritorni semplicemente a in noi>.

Alex con le lacrime agli occhi e le mani tremanti prende in mano la rosa, una rosa rossa con un piccolo bigliettino e semplicemente una scritta.

<chi ama la rosa ama anche le sue spine. È tu per me sei questa rosa rossa simbolo di passione, la passione e l'amore che provo per te. Alessandro>.

Alex è esterefatto, dopo tutto il casino che lui stesso ha combinato Alessandro lo riempie sempre di piccole attenzioni, a modo suo gli fa capire che insieme piano piano c'è la faranno, che anche se ora non è così facile col tempo lo perdonerà,  perhce l'amore è amore l'amore supera tutto . Insieme mano nella mano tutto è più facile tutto è più bello.

Non fa in tempo a finire di leggere tutto che,  ancora in preda a mille emozioni sente la  porta aprirsi e un Alessandro bellissimo e finalmente felice compare sulla porta.
Alex salta giù da letto il più velocemente che riesce e semplicemente salta addosso ad Alessandro facendolo cadere ma a nessuno dei due importa .
È il loro tacito accordo, siamo qui siamo insieme  e mano nella mano supereremo tutto . Ora vicini ora viviamoci .
Questo è quelle che le parole non dicono ma che il loro cuore urla.

Loro separatamente sono l'infermo ma insieme possono regalarsi semplicemente il paradiso.

EclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora