17

277 22 10
                                    

Sono ormai passati due giorni dall'ultima volta che Alessandro ha sentito Alex.
Due giorni da quel messaggio madato in un momento poco lucido, un messaggio totalmente travisato, un messaggio che voleva semplicemente far capire ad Alex che qualche giorno separati non sono nulla semplicemente paragonati al loro amore alla loro vita insieme.
Perché,  in questi giorni il più grande ha riflettuto molto ed è  arrivato alla conclusione di essere perdutamente,fottutamente e  totalmente innamorato del suo uomo, e che non sarebbe più stato in grado di starne lontano.
Quello che era iniziata come un gioco, un'avventura estiva ormai era andato oltre ormai era amore, complicità, vita.
Ma ora tutto sembra finito , evaporato come una bolla di sapone. Chiamate senza una risposta, messaggi visualizzati, letti e poi il nulla.

Sta impazzendo non capisce...
Non può immaginare Alex mandare tutto in frantumi per un niente, perché di questo si tratta del nulla. Non ci sono motivi per questo suo comportamento, lui che si è sempre dato al cento per cento con lui, per lui assecondando le sue paranoie, i suoi momenti di sconforto lontano da casa impadronendosi di ogni attimo d'amore, ogni momento unico vissuto insieme.
Ha bisogna di qualcuno che possa dargli notizie , comincia a preoccuparsi oggi partirà, tornerà dal suo uomo ma, il suo aereo parte molto tardi d'altronde all'ultimo momento è stato fortunato a trovare un volo .

Avvolte il destino è beffardo e forse per una volta era meglio che quell'aereo non arrivasse mai o che lui lo perdesse.

Nel frattempo chiama lui, la sua ancora sperando in un aiuto.

"Ciao Nico , ho bisogno di te sto impazzendo ti prego dimmi che tu hai visto Alex e che sta bene, non mi risponde ha smesso di darmi notizie e io non so più assolutamente cosa pensare".

"Sandro respira cazzo , l'ho intravisto oggi sta bene o almeno non ha avuto nessun tipo di incidente semplicemente l'ho trovato triste, spento incompleto ho rivisto l' Alex di mesi fa .
Anche Marco è preoccupato non parla manco con lui, non si confida gli ha semplicemente detto che tu hai scelto la tua vita a lui."

Alessandro è incazzato nero ma cosa va dicendo quello , ma chi si crede di essere per decidere per entrambi,  dando la colpa a lui.
Facile far la parte della vittima di quello che incassa le scelte altrui ma se c'è una cosa che Alessandro odia sono le palle, le menzogne il nascondersi dietro agli altri.

"Ma cosa cazzo stai dicendo ?io non ho fatto nulla, un momento stavamo chiacchierando al telefono, facendo sesso al telefono cazzo dicendoci cose dolci , erotiche immaginarci insieme vicini,  immaginando di fard l'amore  per sentire meno la mancanza e poi basta più il nulla.
Un suo messaggio di aiuto e poi è sparito . Scomparso .

"Io stasera torno, sto impazzendo ho bisogno di guardarlo negli occhi , e sapere da lui perché cazzo non mi vuole più nella sua vita e soprattutto perché mi ha trattato così come un nulla, come se non sono mai contato nulla per lui  ora che lui per me è il mio tutto."

Alessandro è un fiume di parole in piena, urla contro un Nico senza saperne il motivo urla la sua disperazione,  la sua paura, la paura di rimanere nuovamente solo e poi attacca

L' aereo è in ritardo e lui si sente  morire dentro e, nel frattempo non sa  neppure lui perché ma ha una sensazione strana, una morsa allo stomaco come se il suo inconscio sa che qualcosa di brutto irreversibile accadrà. 
Eccolo finalmente decollare verso il suo futoro verso la verità, verso l'uomo che ama.
Poche ore e sarà da lui, poche ore e potrà dirgli per la prima volta che è fottutamente innamorato di lui .
Non se lo sono mai detto, era il loro silenzioso segreto loro lo sapevano ma  dirlo renderà tutto più vero tutto definitivamente reale.

Ormai è tardi è mezzanotte e così Alessandro decide di rimandare al domani il loro incontro, il loro scontro e così sale in terrazzo per rilassarsi, per prendere una boccata d'aria ed ecco che invece in un attimo tutto è più chiaro e lui muore muore dentro.

Due ombre, Alex e un ragazzo biondo mai visto, e poi abbracci carezze appena accennate e un bacio un maledetto bacio, il bacio della morte dell'anima si Alessandro.
I loro sguardi che per un attimo si incontrano occhi spenti, soffocati , e il cuore di entrambi smette di battere in quel preciso momento.

Per una volta è lui a scappare e corre.  Corre sulla spiaggia e scoppia in un pianto a dirotto, un pianto di disperazione, di rassegnazione . Si sente solo si sente vuoto si sente morto.

EclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora