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La mattina è arrivata presto e al suo risveglio Alessandro trova il suo uomo ad osservarlo, scrutarlo con in mano una piccola scatolina ....

È curioso, non si aspettava un compleanno così ma soprattutto non si aspettava Alex lì con lui in quel giorno.
Una volta aperto il suo  regalo, con in mano quel piccolo bracciale dalle pietre azzurre nota una placchetta con incisa una A.

Alex si avvicina lo bacia delicatamente sulle labbra e, con un dito gli sfiora una guancia.

"È solo un semplice bracciale ma per me ha un forte significato".

Mentre parla gli mostra il suo polso al quale indossa lo stesso.

"Questi bracciali li ho presi ad  Ibiza prima di ripartire per l'Italia quel maledetto giorno, non so neppure io perché ne ho presi due e soprattutto perché quando Marco mi ha chiesto di venire qui, la prima cosa che ho messo in valigia è stato questo.
Per me simboleggia noi, questa A simboleggia te, io , ma soprattutto la A di amore quello che ora so per certo in tutti questi mesi non ha mai smesso di essere vivo ne in  me ma neppure in te."

Alessandro lo abbraccia e lo stringe forte a se.

"Non potevi farmi regalo migliore . Io te, Parigi , semplicemente noi."

I ragazzi fanno colazione tra una coccola e l'altra, tra un bacio e una carezza...  Sembrano due poli opposti della stessa calamita.
Si attraggono in una maniera devastante, non riescono a non accarezzarsi a non baciarsi a non osservarsi e soppratutto a non perdersi uno negli occhi dell'altro.
Sono felici , si sentono forti... Entrambi sanno che prima del termine di questa vacanza dovranno affrontare il discorso lontananza, casa, loro come coppia ma ora non vogliono rovinarsi questo momento magico.

Il pomeriggio stesso partono per i loro 4 giorni  a Capoverde, un paradiso incantato.
Silenzio, relax, escursioni, mare questo è quello che li aspetta.
Una volta arrivati i ragazzi rimangono stupefatti dalla bellezza che gli circonda

" Questo posto è bellissimo, non so più come ringraziarti per avermi organizzato tutto questo.
Credevo che ci fossimo persi ormai del tutto, invece eccoci qui e ora non so perché ma mi sento finalmente felice, finalmente so che siamo abbastanza forti da affrontare tutto . Non immagini quanto ti amo, quanto ti ho amato e sono certo che ogni giorno ti amerò sempre un pochino di più."

Sono i giorni più belli della loro vita, vissuti al secondo , amandosi ogni attimo possibile con il cuore, con la mente e con il corpo.

Ormai sono arrivati al capolinea eccola lì l'ultima sera all'orizzonte.
Alessandro questa volta ha deciso di di organizzare qualcosa di speciale, unico, indescrivibile per entrambi.

Alex è ancora sotto la doccia e lui è lì tutto teso ad aspettarlo su quel letto che in quelle notte li ha cullati in un dolce sonno.
In mano ha la  loro foto e quel ti amo scritto lì sotto,  un ti amo che non è mai realmente riuscito a dirgli col cuore in mano  ora vuole farlo. Appena Alex entra nella  stanza si avvicina a lui, lo abbraccia , gli cinge il volto con le sue mani, unisce le loro fronti e con le lacrime agli occhi gli dice semplicemente

"ti amo"

lo osserva, lo guarda,i loro occhi si incontrano  e niente non esiste piu nulla..
L'attrazione tra loro è forte ma sono sempre i piccoli gesti, un bacio delicato, una carezza ad accendere il fuoco in loro e, quando  il fuoco si accende tutto scintilla, tutto  diventa di un magnifico colore, un rosso accesso.
Rosso di amore, passione, rosso come l'inferno dove loro si manderanno reciprocamente ma,  insieme  poi creeranno il loro paradiso.
Ed è così che la serata va a puttane ... Rimangono lì tutta la notte ad amarsi a completarsi...

Vacanza finita  sono lì su quell'aereo pronti per tornare a Ibiza insieme, o almeno è ciò che crede Alessandro ma Alex ha piani diversi, ha bisogno di tornare in Italia deve tornarci.  

"Ale devo dirti una cosa ti prego non incazzati ma io poi prenderò un'altro aereo devo tornare in Italia..   ok? "

Alessandro lo guarda con uno sguardo arrabbiato, deluso , amareggiato non capisce,  ma non vuole usare parole di cui poi si pentirà. Quindi semplicemente gli dice

"Fai quello che ti senti "

Alex lo abbraccia ma sente che il suo uomo si è chiuso a riccio .. gli dispiace ma sa che quando capirà, tutto questo screzio sarà solamente un lontano ricordo.

"Ti prego capiscimi ho bisogno di casa ora ".

Eccolo arrivato in Italia...

Alex corre a casa fa tutto quello che deve fare, parla con mamma, gli racconta , gli spiega,vede la perplessità nei suoi occhi ma lui ormai  ciò che vuole lo stesso da  tempo ormai .
Entra nella sua stanza e....

Dall'altra parte del mondo Alessandro è lì sdraiato nel suo, nel loro letto a pensare, ormai sono passate più di ventiquattro ore da quando si sono visti , salutati e sentiti per l'ultima volta.
Vorrebbe tanto chiamarlo ma ha paura di  non ricevere risposta o di ricevere risposte che non è pronto a sentire ...
Lui senza quell' uomo, il suo uomo, la sua metà non può più starci, e poi ad un tratto un trillo, un campanello che suona.
Si  alza senza voglia , ma basta un secondo ...e come la prima volta, nel momento in cui i loro occhi si scontrano nulla esiste più ma lui ha bisogno di capire ..

"Cosa ci fai qui non avevi bisogno di andare a casa?"

Alex lo guarda, sorride e trascinando le sue valige all'interno gli dice semplicemente

"Per me sei tu casa quindi se mi vuoi eccomi qui "

La porta si chiude alle loro spalle.. ed eccoli pronti per la loro vita insieme...   

Fine.

E’ durante l’eclissi che il sole e la luna possono stare insieme. Non sapremo mai le parole che si sono sussurrati l’un l’altra. Non dobbiamo mai scordare che questi rari momenti accadono soltanto poche volte nell’arco di una vita e sono unici.
(Sergio Bambarén)

Narra una leggenda cinese di due amanti che non riescono mai a unirsi. Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell’alba gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai. Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli dei hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti riescono a unirsi e fanno l’amore.
(David Trueba)

Loro per me sono l'eclissi ...due fenomeni separati che insieme formano qualcosa di unico..  chissà cosa la vita preserverà loro ma io non smetterò mai di ringraziarli per quello che insieme e separatamente mi hanno trasmesso... E grazie a voi per avermi accompagnata in questa avventura...
      Manuela

EclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora