Capitolo 15 - Senso di colpa

1.6K 125 685
                                    

Dopo aver chiamato le autorità, Yano non si è mosso di un centimetro e si è lasciato prendere dalla polizia. Adesso si trova nella stanza degli interrogatori, dove una poliziotta gli sta facendo alcune domande riguardo all'omicidio di Samui. Ovviamente lo considera il sospetto principale di tutti i crimini collegati a te. Il fratello della vittima però non risponde a nessuna domanda: - Ascolta ti conviene difenderti o rischi di andare in prigione per omicidio colposo. Dopotutto.. chi tace acconsente.. - Yano afferma con un tono di voce spezzato e con lo sguardo rivolto verso il basso : - Parlerò.... Ma solo.... Con l'agente Tetsuya. - la donna sospira ed esce dalla stanza. Poco dopo, al suo posto, entra l'agente desiderato dal sospettato. Si siede davanti al sospettato per poi sussurrargli: - Dannazione Yano. Ero convinto che fosse Fuyu il colpevole di tutto questo... Invece... A quanto pare sei tu... - Yano fa segno di no con la testa ed esclama: - No! Non sono io lo stalker! Io... io ho u-ucciso mia sorella per difendere (t/n), la ragazza che amo. Se non fossi intervenuto sarebbe morta. Ma.... Non ho fatto altro.... Ho un alibi! Nel periodo in cui Samui è sparita.... Io ero a casa di Daisuke insieme a (t/n).... Ho una prova! Non l'ho con me, è.... A casa di Daisuke.... Nella camera degli ospiti dove ho dormito fino a ieri.... - Tetsuya lo guarda incuriosito: - E in cosa consisterebbe questa prova? - Yano risponde: - È... È un agenda.... Ci sono scritte un sacco di cose strane, non hanno senso, ma... Alcune frasi... Parlano palesemente dell'ossessione di Fuyu nei confronti della mia ragazza.... Inoltre ho una cosa da dire, anche se... Sono l'unico testimone di tale cosa e... Non so quanta valga la mia parola. Deve sapere che, dopo una specie di litigio con Fuyu, questo ultimo è scappato verso un vicolo. In quel momento ho visto qualcuno sferrargli un pugno e poco dopo (t/n) si è diretta lì per rincorrere Fuyu e chiarire il fraintendimento. Volevo controllare, ma.. a causa della folla non sono riuscito ad avvicinarmi a loro. Passati una decina di minuti, ho visto Fuyu con la mia ora fidanzata in braccio, entrambi erano coperti di sangue. Sono riuscito a raggiungerli, ma il presunto stalker ha giustificato il sangue dicendo che il suo bullo aveva colpito (t/n) con un tubo e le aveva causato la perdita di molto sangue e nel prenderla in braccio si era macchiato a sua volta. Ho cercato di credergli, ma.. i miei sospetti sono aumentati dopo l'episodio al parco divertimenti. - Tetsuya sembra credergli e lo incita a dire di più: - Racconta questo episodio. - Yano annuisce e ricomincia a parlare: - Avevo invitato (t/n) ad uscire insieme, noi due da soli. Nel pomeriggio abbiamo incontrato Fuyu e sua sorella, la quale sembrava nascondere qualcosa e il fratello le ha detto svariate volte "oggi dobbiamo parlare" "oggi ti farò capire cosa si prova ad essere odiati". Nonostante parlasse sottovoce sono riuscito a sentirlo. Voleva mangiare con noi, ma ho rifiutato mentendo. Quando i due se ne sono andati io e (t/n) siamo andati a pranzare, dopo neanche un quarto d'ora, mentre stavo parlando dello stalker con (t/n), è apparso Fuyu, ma senza la sorella. Ha insistito sul sapere di cosa stavamo parlando e (t/n) ha risposto dicendogli dello stalker e che per quasi tutta la giornata ha sentito degli occhi pieni d'ira su di noi. Giunta la sera, ho.. um.. ho baciato (t/n) e ho sentito anche io degli occhi su di me.. la mattina dopo Samui è stata rapita. Inoltre un mio conoscente ha delle prove che riconducono a Fuyu: questo mio amico ha installato delle telecamere nella casa di Fuyu e lì ha scoperto la presenza di uno scantinato oscuro nel quale ci sono delle sedie al centro della stanza ed in più nel sottoscala c'è una stanza dove ci sono contenuti degli strani oggetti, ma non so quali siano.. Daisuke non ha voluto dirmelo.. ed inoltre... È stato proprio Fuyu a dirmi che (t/n) era in pericolo, gli ho chiesto perché non ci è andato lui al mio posto, ma non mi ha risposto sviando il discorso, dicendomi che non c'era tempo e mi ha dato il coltello con cui poi ho ucciso Samui e io, come uno scemo, l'ho preso senza fare domande e sono corso dalla mia ragazza. Accidenti a me e alla mia impulsività del cazzo. - Tetsuya poi aggiunge: - Sa... Quel quaderno.... Noi l'abbiamo già preso. Mentre lei era qui a farsi interrogare siamo andati ad indagare in tutti i posti in cui lei è stata. Mi confermi che è questo il quaderno a cui si riferiva. - appoggia il quaderno sul tavolo e Yano annuisce convinto ed esclama: - Si! Si, è quello! - Tetsuya sospira: - Peccato che la scrittura sia la sua.... - Yano lo guarda stranito ed esclama: - Cosa...? Non è possibile! E poi lei come fa a sapere com'è fatta la mia scrittura!? - Tetsuya commenta: - Sono un agente di polizia e, in quanto tale, ho esaminato tutto accuratamente. Ho confrontato questa agenda con altri quaderni che appartenevano a lei e la scrittura è identica. Guardi lei stesso. - allarmato Yano apre l'agenda e la scrittura è effettivamente identica alla sua ed esclama, con gli occhi spalancati dalla sorpresa: - No.... Non.... Non è possibile! Mi deve credere! Queste frasi non c'erano nemmeno prima! Queste sono chiare e hanno senso! Non può essere il solito quaderno! Ci deve essere stato uno scambio! Non sono io lo stalker di (t/n), non lo sono! Per favore mi creda.... Ho anche un alibi che non posso essere stato io ad imprigionare Samui! Inoltre.... Perché l'avrei uccisa a scuola, sul tetto per giunta, dove chiunque mi avrebbe potuto vedere? Non sarebbe stato più... Intelligente ucciderla dove l'avevo nascosta? Ma, visto che non sono stato io a rapirla, non potevo ucciderla in un posto meno affollato anche perché... Non era mio interesse ucciderla! Non volevo ucciderla, ho agito d'impulso, volevo difendere un'altra persona che amavo, ma, per fare ciò, ho dovuto ucciderne un'altra.... So di aver sbagliato, ma la mia era legeittima difesa.... - Tetsuya lo guarda come se sapesse che sta dicendo la verità: - Ascolti... Per il momento lei è il sospettato principale.... In caso vengano fuori altri sospettati.... Potremo verificare se ciò che lei dice è vero, ma per il momento... Lei dovrà stare in prigione fino al giorno del processo... - Yano cerca di convincere l'agente: - Io.. Io so di aver commesso un omicidio, ma.. l'ho fatto per difendere un' altra persona... conosco la pena che mi aspetta però vi chiedo di.. lasciarmi almeno un'altra settimana libero.. voglio aiutare con le indagini. Voglio vendicare mia sorella. - si inchina dicendo: - Per favore. Voglio essere sicuro al 100% che (t/n) sia al sicuro da quel pazzo... - Tetsuya fa segno di no con la testa e afferma: - No. Non si può, inoltre... La tua innocenza non è certa. Lasciarti libero vorrebbe dire darti la possibilità di scappare e.... Questo non può essere fatto. - Yano rimane in silenzio e stringe i pugni: -  "Samui.. come faccio a dire tutto questo a nostro padre.. cristo, la sua situazione peggiorerà sicuramente.. cavolo, cavolo! Fuyu... lurido bastardo.. pagherai per tutto ciò che hai fatto ai miei amici. Non pensare di cavartela così facilmente!" -

MY light [YandereMalexReader] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora