Edward
Quando entriamo in camera sua la prima cosa che noto sono le librerie e le mensole, a quanto pare ama leggere.
Mentre sono immerso nei miei pensieri, Abigail si avvicina al letto e prende il bambino in braccio, gli posa un bacio sulla testa. Voglio anche io un bacio da lei.
Ma cosa sto pensando? Mi sto innamorando veramente? Com'è possibile?
<<Ha i capelli come i tuoi>> dice mio fratello. <<Si è vero, mi assomiglia molto>> Risponde lei con un bellissimo sorriso. <<Posso prenderlo in braccio?>> Chiede Cole. <<Non so se è il caso campione, è più piccolo dei bambini che vedi di solito.>> Gli dico mentre gli metto una mano sulla spalla. Mi guarda deluso per un momento. <<Tranquillo li faccio mettere entrambi sul letto. Vieni metti con la schiena contro la parete.>> Dice Abigail. Mio fratello fa subito come gli ha detto. <<Ecco, tienilo per sotto la testa>> Spiega mentre gli da Tommy in braccio. <<Cosi? È pesante però devo dire.>> Cole sorride mentre guarda il bambino. <<Perché non hai ancora muscoli piccolo, peserà al massimo otto chili Tommy.>> Gli dico ridendo.La guardo per un attimo, poi guardo suo figlio. <<Non dev'essere stato facile all'inizio.>> Dico così, senza pensarci due volte. <<Già. Ci ho messo un po' per realizzare la cosa, non l'ho detto subito ai miei genitori avevo bisogno di tempo per riflettere.>> Dice mentre mi guarda negli occhi. È così carina. È molto più bassa di me e deve alzare parecchio la testa per guardarmi. <<Quanti anni ha?>> Chiede Cole. <<Deve fare ancora otto mesi.>> Gli risponde Abigail.
<<Peccato ci vorrà tanto prima che può giocare a calcio.>> Dice <<Gli voglio impararo io. Posso?>> Chiede entusiasta. <<Certo che puoi.>> Risponde lei con un sorriso. <<Insegnare Cole.>> Lo rimprovero...sbaglia sempre quel verbo. Mi siedo da parte a lui, mentre stringe ancora tra le braccia il piccolo. <<Eh scusa>> Alza gli occhi al cielo.
Vedo Tommy che fa una smorfia e poi si mette a piangere. <<No cosa succede?>> Cole è preoccupato. <<Non lo so, dammelo un attimo.>> Abigail prende il piccolo in braccio il bambino che sputa il ciuccio e si mette le mani in bocca. <<Fammi vedere amore cosa c'è?>> Lei gli toglie le mani dalla bocca. <<È un dentino quello?>> Dice Abigail tra lo stupore e l'entusiasmo. <<Fammi vedere.>> Dico io alzandomi dal letto per andare a vedere. <<Si è proprio un dentino>>. Dico. Abigail si gira e mi sorride, i nostri visi sono così vicini e lei ha un sorriso a trentadue denti fantastico. <<Stai diventando grande.>> Dice rivolta a suo figlio mentre lo culla, finalmente si è calmato un po'.<<Abigail, ragazzi scendete che mangiamo la torta.>> La mamma di Abigail ci sta chiamando, quindi scendiamo tutti e ci rechiamo in salotto dove la torta che abbiamo fatto io e Cole ci aspetta. <<Che buon odore di cioccolato.>> Dice Abigail mentre scende le scale. <<Ho fatto io la glassa.>> Dice Cole fiero. <<Allora sarà buonissima.>> Risponde lei con un sorriso.
Quando arriviamo in cucina Tessie si gira a guardarci. <<Allora è lui il piccolo, congratulazioni è bellissimo ti assomiglia.>> Dice rivolta verso Abigail, mentre accarezza la testa di Tommy. <<Mamma.>> Il bambino guarda la sua mamma, ha gli occhi rossi e gonfi per il pianto. <<Vuoi un po' di pappa?>> Gli chiede lei.
Ci sediamo tutti a tavola a mangiare la torta che che abbia preparato. Intanto Tommy è sulle ginocchia di Abigail che gli sta dando una pappina al manzo.
Non riesco a toglierli gli occhi di dosso, è così maledettamente bella. Mi manda il cervello in tilt: non so a che pensare, oltre a lei.
È speciale.
Ci stiamo guardando negli occhi e lei sta arrossendo, è troppo carina. Mi piacciono le sue lentiggini: le danno molto carattere.
Volta la testa di scatto. <<Tutto okay Abigail?>> Le domanda sua mamma. <<Eh..si mamma, si tutto bene.>> Risponde imbarazzata, poi abbassa lo sguardo e pensa a suo figlio.È da oramai due ore che siamo qui a parlare e ne sto avendo piene le scatole.
Mi viene un'idea.
<<Magari io Abigail usciamo a fare un giro, così le faccio vedere la zona.>> Propongo. <<Ottima idea.>> Dice Erick, il papà di Abigail. <<Prendete con voi anche Cole e Tommy. Ti tiro fuori il passeggino dalla macchina aspetta.>> Dice in fine rivolto alla figlia.
Abigail mi guarda con un sorriso, sicuramente anche lei si stata annoiando a sentire le noiose discussioni dei sui genitori con Tessie. <<Si spingo io il passeggino.>> Dice Cole tutto entusiasta, si stava annoiando talmente tanto che ha incominciato a giocare con la forchetta. E io che pensavo che fossimo usciti da soli penso mentre Cole salta felice.Quando usciamo Cole si porta subito avanti con il passeggino con dentro il bambino. <<Fai piano.>> Lo avverto: a volte è un po' rozzo. Abigail cammina di fianco a me, sembra felice. Un leggero acceno di rosso sulle sue guance pallide. È così carina.
<<Alloraaa>> Dico allungando sulla vocale <<come ti senti ad aver cambiato paese?>> Si riscuote un attimo, probabilmente era distratta. <<Si, è stato un po' traumatico ma penso che starò bene qui.>> Poi mi sorride.
Camminiamo in silenzio lungo la stradina del paese.
Non so se chiederglielo o meno.
<<Cosa fai questo weekend?>> Gli chiedo. <<Beh visto che non conosco nessuno penso che me ne starò a casa, perché?>> Mi chiede <<Bhe...io pensavo, sempre se ti va non sei obbligata.>> Farfuglio. <<Insomma ci siamo appena conosciuti ma pensavo...Ho vinto un weekend alle terme ti va di venire con me? Mi rompo sempre le palle alle terme da solo almeno ho qualcuno con cui parlare.>> Dico tutto d'un fiato aspettando una risposta. <<Oh si che bello.>> Risponde lei <<Ho sempre voluto andare alle terme è così rilassante e adesso penso che mi ci vuole proprio.>> Che gioia ha accettato!<<Perfetto.>> Dico. Non vedo l'ora!Mi fermo un attimo e la guardo camminare dal dietro.
I sui capelli rossi le svolazzano a destra e sinistra mentre cammina controvento.
Cazzo, mi sto proprio innamorando. <<Allora vieni?>> Mi sono incantato, Abigail è più in avanti da parte a mio fratello col passeggino. <<Si arrivo.>> Dico e faccio una corsa leggere per arrivare da loro.
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Voglio stare con te
ChickLitAbigail può sembrare una normalissima diciannovenne ma il suo passato nasconde un segreto che soltanto poche persone nella sua vita ne sono a conoscenza. Edward è determinato a conoscere lei ed entrane nella sua vita nonostante tutto.