Quando meno telo aspetti ..❤️

Capitolo 1

"Non avevo mai pensato che saresti stata in grado di fare un gesto simile" le sto parlando come se fosse seduta al mio fianco, ma invece non è così lei è qui di fronte a me in questa stupida bara bianca priva di vita, ha deciso di chiudere i suoi bellissimi occhi verdi una volta per sempre, ha agito da egoista ha pensato solo a se stessa non ha pensato che così avrebbe distrutto la vita di tutti noi. Non riesco a capacitarmi di ciò che è successo, il mio corpo fa tutto ciò che deve fare ma la mia mente è come in Stand-by, non voglio parlare di questa disgrazia accaduta alla mia famiglia, le miei amiche i miei parenti sono qui anche loro increduli del gesto inaspettato di mia cugina che ha deciso di togliersi la vita da un giorno all'altro senza lasciare una motivazione ne perché. Penso che non potrò mai dimenticare quello che i miei occhi hanno visto meno di un  otto ore fa trovarmi davanti al suo corpo privo di vita mi ha distrutta completamente. "Ei Jen ti va di uscire a fumare?" La voce della mia migliore amica mi risveglia dai miei pensieri, annuisco e la seguo fuori dove c'è un sacco di gente di cui in questo momento non mene frega nemmeno di salutare. "Selen telo giuro nn sto realizzando, non mi sembra reale" e dopo ore di silenzio mi sfogo con lei e sento le lacrime riprendere a rigarmi sul viso piango in silenzio, lei si avvicina e mi cinge in abbraccio, mi lascio andare finalmente e scoppio davanti alla mia migliore amica sempre pronta a proteggermi e ha strapparmi un sorriso quando ne ho bisogno ma questa volta no, oggi è diverso perché anche lei è distrutta e continua ad abbracciarmi ed accarezzarmi. Dopo quello che sembra un eternità mi calmo mi asciugo le lacrime e le estraggo un Marlboro dal pacchetto dopo averla accesa mi tranquillizzo come se una stupida sigaretta mi aiutasse. "C'è un sacco di gente alcuni non so nemmeno chi siano" e mentre stiamo rientrando sento il mio cellulare vibrare, e senza nemmeno leggere il nome lo spengo subito e lo rimetto via . E mentre cammino con gli occhi puntati verso il basso per evitare gli sguardi di pietà di qualcuno vado a sbattere contro qualcuno che prontamente mi afferra dai fianchi evitandomi di cadere? alzo gli occhi e noto Neithan il migliore amico di mio cugino fissarmi attentamente negli occhi e devo dire che per un momento mi ci perdo nei suoi che sono neri come il carbone "stai bene?" La sua voce dolce e roca Mi risveglia  subito e mi allontano bruscamente "si sto bene" gli rispondo appena mentre sto già entrando in casa. Salgo in quella che era la sua stanza e mi butto sul letto dove la mente inizia a vagare in cerca di risposte, do un'occhiata al orologio appeso vicino ad una foto che la ritrate spensierata. E sono le 20:27 sento le palpebre diventare pesanti e mi addormento, cercando di sfuggire a questa crudele realtà.