Capitolo 5

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"Certo papà tranquillo, a più tardi" oggi andrò dai miei, stamattina ho dovuto subire la ramanzina di mio padre perché è già un paio di giorni che non passo a salutarli, da quando è avvenuta la disgrazia di Grace, io e e la mia famiglia abbiamo deciso che era meglio che sia io ed Erik ci trattenevamo per un po' da mia nonna così che non restasse sola. Entro in cucina e preparo il caffè, osservo dalla porta finestra mia nonna in giardino a impegnata con le sue amatissime piante, la saluto con la mano quando alza lo sguardo e un sorriso raggiante spunta sul suo viso. L'odore del caffè mi avverte che è pronto e mene verso una piccola quantità in una tazzina che addolcisco con due cucchiaini di zucchero. "nonna mi presteresti la tua auto? Dovrei andare dal papà e poi magari a fare un giro al centro commerciale con Selen e Alexia?" Ci siamo accordate stamattina, per un'uscita tra ragazze, io e Selen abbiamo deciso di chiamare anche Alexia, io ormai la conosco è davvero dolce come ragazza, sta con mio cugino da un paio di anni ma ultimamente le cose non andavano bene tra loro poi quando è successo la tragedia, Alexia non ha esitato a saltare sul primo taxi e presentarsi da Erik, e adesso credo che le cose vadano a gonfie vele per loro. "Certo Jen, non c'è problema" acconsente mia nonna e dopo aver fumato una sigaretta, rientro a cambiarmi, indosso un paio di jeans strappati,una canottiera bianca e le mie immancabili Vans. Esco velocemente dalla mia stanza e sbatto contro Erik, dalla sua faccia ancora addormentata capisco che si è appena svegliato " ahi jen, cazzo" si massaggia il petto dove ho sbattuto la mia testa "buon giorno anche a te cugino" il sorriso muore sulle mia labbra quando seguo la figura di Neith uscire dalla stanza di Erik, incontrando il mio sguardo " buon giorno jen" mi saluta, ricambio con un accenno alzando il capo, ed Erik mi guarda corrugando la fronte, mi affretto a scendere quando sento la voce di mio cugino pronunciare il mio nome è mi giro " dove vai?" Chiede squadrandomi, la gelosia che a nei confronti è stressante " vado da papà erik e poi esco con la tua ragazza è Selen" detto questo, esco di casa partendo subito, mando un messaggio a mia sorella Mandy avvisando il mio arrivo. Dopo mezz'ora di strada sono davanti a casa mia. Mia madre mi accoglie in un abbraccio e intravedo mia sorella impegnata davanti a qualche serie Tv per teenagers, trascorriamo un oretta a spettegolare un po' e mi fermo anche a pranzo. Mio padre non fa alto che ripetere raccomandazioni per l'università che riprenderò il mese prossimo, mi sono presa una pausa perché non mi sento ancora pronta per la laurea. Ha ventun anni non so ancora cosa fare della mia vita, ho passato anni di studio e poi mi trovò davanti Ad un bivio. Sono le due di pomeriggio quando dopo aver salutato la mia famiglia mi dirigo al centro commerciale Macy. Parcheggio e digito un sms per avvisare le ragazze del mio arrivo, mi rispondo che saranno qui a breve intanto decido di fumare una sigaretta davanti All'entrata, scorro con il pollice su Instagram per far passare il tempo, quando una figura,  mi urta involontariamente da dietro  facendomi barcollare, mi giro di scatto e rimango a bocca aperta quando Neith e una ragazza discutono apertamente davanti a tutti lui non si nemmeno accorto della mia presenza nonostante mi sia venuto addosso. Mi schiarisco la voce un paio di volte quando finalmente il suo sguardo si posa su di me e si blocca sul posto. Lei se ne accorge e mi fissa qualche secondo di troppo sto per parlare quando lei mi anticipa " scusa ma non vedi che stiamo parlando?!" Una voce troppo stridula per il suo corpo massiccio coperto da quelli che dovrebbero essere vestiti, indossa un mini abito azzurro che la copre ben poco con dei trampolini ai piedi. Continua a guardarmi da capo a piedi ma io la ignoro superandola, lì sento riprendere io loro litigio mentre sto per entrare quando il mio nome esce dalla bocca di Neith ma fingo di non sentirlo e attraverso subito le porte automatiche, lui mi afferra per il braccio ma quando mi giro non vedo Neith ma Selen una sensazione strana si fa strada nel mio petto, ero sicura fosse lui ma mi sbagliavo. Sarà andato via con quella Troia " terra chiama jen" mi risvegliano Alexia e sel le quali saluto con un abbraccio, ci sediamo in un Bar e ordiniamo tutti e tre lo stesso drink " ho visto Neith urlare infuriato contro ad una certa Rebecca, ho così mi pare l'avesse chiamata" parla Selen con la bocca piena di salatini, ed io collego tutto in un nano secondo " si Rebecca, non so cosa siamo sinceramente ma lui ha detto di aver chiuso con lei ad erik, ma lei non sembra essere d'accordo" ascolto attenta e non riesco a capire perché mi interessi tanto, ma un leggero fastidio si fa spazio dentro di me. Finiamo per fare qualche acquisto di troppo e verso le sei ci salutiamo. Arrivata a casa mi lavo velocemente e opto per una tuta comoda, entro in cucina, mia nonna sta preparando il pollo con patate al forno e io mi affretto a preparare il tavolo. Erik entra in cucina impeccabile come sempre, sembra sti andando ad una festa mi saluto con un bacio sulla guancia e si siede nel suo solito posto, io prendo parte al mio "esci?" Chiedo ad Erik masticando un pezzo di pane "si esco con i ragazzi" nonna arriva con la cena che dall'aspetto sembra deliziosa e mi affretto a riempirmi il piatto. Chiacchieriamo un po e lei sembra essere di buon umore riusciamo a strapparla anche qualche risata. Erik esce appena finiamo di cenare, noi continuiamo la nostra conversazione tranquille io non ho proprio voglia di uscire. Dopo aver sparecchiato, fumato tranquillamente saluto mia nonna con la buona notte e salgo per andare a letto, mi lavo i denti, infilo un paio di pantaloncini e rimango in reggiseno e mi fiondo sul mio comodo letto. Leggo qualche pagina del mio libro di letteratura ma la mia mente è da un'altra parte, mi chiedo se dopo aver litigato avranno fatto la pace, se magari stasera ci sarà anche lei con i ragazzi e la voglia di vestirmi e andare dritta in quel pub e tanta ma decido di provare a dormire, in fondo cosa mene dovrebbe fregare di quello che fa Neithan ?! Controllo il cellulare e niente ne una chiamato o un misero messaggio da parte sua. La mia vicina interiore mi informa che sicuramente sarà con la sua ragazza a fare chissà che cosa chiedendomi il  perché dovrebbe scrivere a me che non sono niente. Mentre la mia mente si riempie di domande finalmente mi addormento.

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