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Che bello mi ero svegliata tardi e ho preso L'ultimo pullman che passava, e ora sto correndo sotto la poggia cercando di non cadere.

Entro a scuola corro verso la mia classe ma scivolo e vado addosso ad uno.

"Sorry" Sento dire dal ragazzo aveva un forte accento americano.

"Your Name is?" Mi chiede sempre quel ragazzo ma ero ipnotizzata dai suoi occhi verdi marroni, erano bellissimi.

"Kia-" Dico balbettando.

"Kiara" Ripeto risvegliandomi dal mio stato di trance.

"You?" Chiedo con la mia pessima pronuncia in Inglese

"Matthew" Dice semplicemente lui.

"Ferri che ci fai qui? La campanella è suonata 10 minuti fa!" Stilla la mia prof di inglese.

Non me ne fregava tanto visto che ero più impegnata a fissare Matthew in modo psicopatico.

"Vedo che hai fatto conoscenza con lo studente dello scambio" Dice la prof mettendosi di fianco al dio greco per cui forse avevo preso una cotta.

"Sí" Rispondo io cercando di non sbavare.

"È un ragazzo di 5° non pensare che finirà in classe con te" Dice lei sfottendomi.

"Vieni Adams andiamo" Dice la prof portandosi via Matthew che per quanto ho capito si chiama Adams di cognome.

Matthew Adams ci sta.

Kiara Adams

Suona benissimo i miei figli avranno un bellissimo cognome...

Mi dirigo verso il bagno e vedo quanto sono conciata male.

Avevo tutto il trucco colato e i capelli completamente bagniati come tutto il resto.

Mi do appena una sistematina e poi esco dal bagno per dirigermi verso la mia classe.

Appena entro in classe tutti mi squadrano dalla testa ai piedi soprattutto Clio che ridacchia con le altre due oche della classe.

Inizio a sentire la mancanza di Michele...

Mi vado a sedere al mio posto e la prof continua la lezione.

***
Appena suona la campanella, metto via i libri e afferro il telefono, dopo 5 minuti vedo i miei compagni fissarmi inmodo strano e mi chiedo se questa volta ho qualcosa in faccia.

"Hi" Sento dire da un ragazzo.

Quel ragazzo

Si calma gli ormoni coscienza.

"Hi" Balbetto io.

"Ti va di uscire?"* mi chiede Matthew Porgendomi la mano.

Annuisco prendendogli la mano.

Tutte le ragazze che erano rimaste in classe mi guardavano stupite, soprattutto Clio.

Aha! Sfigata il figo è 'Mio'. Penso guardando verso di lei.

No ok, non me lo sarei mai aspettata, pensavo che nello stato pietoso in cui mi  aveva visto non mi avrebbe più rivolto la parola.

Per tutto l'intervallo camminiamo per la scuola parlando, nonostante la mia pessima pronuncia, e Matthew sembra capirmi benissimo.

Mi accompagna in classe e prima di andare via mi lascia un bacio sulla guancia.

Le mie guancie si fanno rosse ma Fortunatamente il ragazzo in questione è già abbastanza lontano.

Entro in classe e vado al mio banco riprendo il telefono e vedo 3 chiamate perse di Michele e 10 messaggi sempre da lui.

"Cos'è sta cosa che te la fai con uno di Quinta?" Mi chiede Clio seguita dalle due oche Starnazzanti.

"Gelosa?" Dico io acida.

"Di te? Non farmi ridere" Dice facendo ridere le ochette

"Non ti faccio ridere perché non voglio sentire una oca starnazzanre in classe" Dico io acida.

Non sapeva cosa dire visto che dopo una manciata di secondi che è restata in silenzio si è allontanata.

Appena esco di scuola avevo intenzione di andate all'ospedale ma Matthew mi ferma.

"Dove vai?" Mi chiede lui lasciando il mio polso.

"Devo Andare all'ospedale" Dico io abbassando la voce.

"Che hai? Stai male?" Mi chiede lui confuso.

"No, un mio amico è lì e beh gli avevo promesso che passavo da lui dopo scuola" Dico io cercando di non guardarlo negli occhi.

"Vuoi che ti accompagni?" Mi chiede lui.

Volevo rifiutare ma non ci riuscivo ero troppo attratta da lui e dai suoi occhi verdi/marroni magnetici.

"Sì grazie".

La strada da scuola all'ospedale non mi era mai sembrata così corta, avevo scoperto anche che  Matthew abitava lì vicino; forse anche vicino a casa di Ilaria.

Mi saluto come prima con un bacio sulla guancia e io arrossisco per la seconda volta oggi.

Appena entro mi dirigo subito nella stanza di Michele, appena entro mi guardo storto.

"Hey" Sussuro io vedendo la sua espressione.

"Perché non mi hai risposto?" Mi chiede lui alzando un sopraciglio.

Inventa una scusa...

"E che durante l'intervallo la prof mi ha chiesto di stare con un ragazzo di uno scambio culturale e io non potevo dire di no..." Sussuro io.

Beh è una mezza verità, va bene anche così

"Come si chiama sto ragazzo?" Chiede lui sempre irritato.

"Matthew Adams" Dico io per poi mordermi il labbro.

"Manco una settimana che sono qui e già mi Sostituisci?" Borbotta lui.

"Ti da fastidio che io stia con altri ragazzi? E poi no non potrei mai sostituirti" Dico io Incrociando le braccia al petto.

"Vieni qui" Dice semplicemente lui indicandomi la piccola porzione di letto che non è occupata da lui.

Mi siedo di fianco a lui e mi chiede.

"Sto ragazzo è più bello di me?" Dice lui per poi ridere.

"Mh sì diciamo di sì" Dico io ironizzando.

"È americano" Dico dopo e lui mi guarda malissimo.

"Te la fai con un americano?" Mi chiede guardandomi male ma alla fine ride.

"No...beh mi ha accompagnata fino a qui...beh no" Dico io balbettando.

"Perché ti ha accompagnato?" Sbuffa lui.

"Perché sí" Dico io esitando.

Non potevo digli che il suo sguardo mi aveva ipnotizzato e non potevo Dirgli di no...

"Non è una risposta...sto ragazzo ti piace!" Esclama Michele guardandomi male.

"No! Non mi piace...Matthew" Dico esitando.

"Ne sei cotta" Dice Michele ridendo.

"No" Dico diventando rossa.

"Alla la tua faccia piace cambiate colore a caso?" Ironizza lui.

"Forse un pò" Dico balbettando diventando più rossa.

"Mh" Dice lui.

"Ok un pò tanto" Dico coprendomi la faccia con le mani.

***
960 parole.

Vi piace il nuovo protagonista?

Se volete nel prossimo capitolo vi faccio una descrizione su questo ragazzo che è troppo 😍

Almeno a me piacciono i ragazzi così 😂

A voi potrebbe fare schifo 😂.

Book|| Michele Merlo (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora