Mi sentì tirare per il polso....delicatamente. Non era barbarba...forse bianca.
Mi girai.
E li li vidi.
I suoi occhi che cercavano i miei. Blu come il mare. Sembra banale una delle frasi più usate ma io l'avevo testata su di me.
Mi stavo perdendo dentro i suoi occhi.
<<cosa c'è>> dissi con un tono di voce ababbastanza irritato ma con una nota di tristezza.
<<cos'era tutta quella messa in scena che hai messo d'avanti a mia madre>>
<<di che messa in scena parli >>
<<di tutti quei giri di parola inutili che hai fatto...>>
<< ti ho solo aiutato >> dissi gridando
<< non volevo dire a tua madre che sei stato uno stronzo di prima categoria. Non volevo dire a tua madre che per colpa tua mi sono ritrovata sola il primo giorno di superiori e tu...diamine. tu lo sapevi quanto io avevo paura. E sapevi anche che questa paura era controllata dalla nostra amicizia. Non mi importava di Barbara mi ero fatta film su film sapevo che lei prima o poi si sarebbe allontanata ma alla fine quello che si è allontanato sei stato tu...
E io>> dissi con vice strozzata<< io in quel momento volevo sprofondare einar. Ero da sola. Per la prima volta dopo anni. Mi ero abituata a te. Ai nostri pomeriggi. Mi ero abituata alla >>
<< ALLA???>> disse lui incitandomi a continuare
<< mi ero abituata alla tua protezione >>
<< Io..io non sapevo che tu avessi sofferto così tanto >>
<<e invece si...è stato un inferno. Barbara con un nuovo gruppo di amici. Gli insulti frequenti. La solitudine la tua indifferenza e poi einar TU AVRESTI DOVUTO SAPERE QUANTO SO MASCHERARE CIÒ CHE PROVO...AVRESTI DOVUTO CAPIRE >> e accadde quello che non volevo... inziai a piangere come una cretina d'avanti a lui
Mi abbracciò. Non me l'aspettavo rimasi ferma a sentire il suo profumo. Mi stringeva . più continuavo a singhiozzare più lui mi stringeva forte. E io li mi sentì come tanto tempo faRicordo
Scuole medie 13/ 14 anni
Singhiozzavo nel bagno delle ragazze.
Avevo appena finito di litigare con Barbara. Avevo preso un voto più alto del suo. Pur non avendo studiato molto. E lei mi aveva accusato di aver filtrato con il professore di matematica. Tutta la classe rise...ero scappata fuori. Avevo lasciato einar litigare con Barbara ed ero scappata.
Sentì la porta aprirsi e richiudersi subito dopo
<< Ilaria dove sei??? >> era einar
<<Non puoi stare qui >> dissi parlando dieteo l'ultima porta dell'ultimo bagno.
<< sei qui vero?>> iniziò a bussare
<< si sono qui..msta tranquillo sto solo facendo pipi>> dissi mentendo
<<hai la classica voce da pianto. La tua voce da pianto....>>
Non sentì più nulla
<< ciao>> abbassai lo sguardo e vidi la sua faccia spiaccicata sul pavimento sporco del bagno per parlare con me. La porta del bagno era leggermente aperta sotto e lui mi stava parlando da quel buco
Risi
<< sei bella quando ridi>>
<< SI COME UNA MUCCA >>
<< allora sei la MUCCA più bella di tutte le mucche>>
<< Lo devo prendere come un complimento ?>> dissi ridendo
<< si>> disse annuendo
<< adesso per favore puoi aprire la porta...questo bagno e lurido >>
Aprii la porta
<< è una cretina quella. Non la devi pensare okay se hai così poca autostima di te è colpa sua sta oscurando tutta la tua bellezza. >> disse stringendomi a lui.
Rimasi immobile e inalai tutto il suo profumo.Fine ricordo
Questo abbraccio durò un infinità.
Poi mi staccai
<< per cos'era ?>>
<< era...era...un ritorno alle origini >> disse e continuando aggiunse
<< mi sei mancata Ilaria tanto...non sono più lo stesso ho bisogno di un pò di sole nella mia vita. E tu puoi esserlo. >>
<< io... ci devo pensare okay...non è più come prima. Non mi fido delle persone einar. Tanto meno di chi mi ha già tradito. >>
Vidi la delusione nel suo sguardo.
<<però sappi che quando vorrai parlare io ci sarò perchè sono una cretina>>
<<grazie davvero ne avevo bisogno >>
<<ANCHE IO>>
Mi abbracciò di nuovo e questo abbraccio fu il sigillo di un nuovo inizio.
<< bionda a ore 12>> dissi
<< mhh>> disse sbuffando e roteando gli occhi
Risi
Ci staccammo dall'abbraccio
<< comuanque devi dirmi il perchè di tutto ciò>> dissi con una faccia quasi disgustata
<< ehi...>> disse buttandomi un leggero pugno sulla spalla << a letto è fantastica >>
<<einaaaarrrr>> dissi ridendo
<< vai altrimenti poi mi ritroverò calva>>
<< ci vediamo ila>>
Alzai la mano e lo salutai corsi verso casa mia e chiamai Marta.<<cooooooosaaaaaaa>> disse gridando al telefono
<< shhh>>
<< ma che shhh è tutto così perfetto... attenta però non mi fido>>
<< se va be è arrivato San Tommaso...>>
<< San Tommaso?? >>
<<MARTA il Santo che voleva vedere la resurrezione e tocc.. va be lasciamo stare >>
<< aprimi>>
<<che intendi dire ?>>
<< sono sotto casa tua aprimi>>
La adoravo per questo era così speciale per me...era sempre disponibile io ero calma lei esuberante eravamo noi...e non l'avrei cambiata oer nulla al mondo.Capitolo più corto rispetto agli altri
Ma molto importante. State attente ai dettagli.
Cosa ne pensate di Einar e del suo comportamento così dolce???
Un bacio iris💕
Lasciate stelline
Condividete
fatemi sapere ciò che ne pensate 💕
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Blue eyes - Einar Ortiz E Irama Plume [🌟Cartaceo Nel 2019🌟]
FanfictionL'ultimo anno di liceo...ilaria se l'è immaginato un anno tranquillo. É pronta ad andare via da quella città. Ha tutto ciò che le serve...un corpo sano una testa qualche soldo ed un sogno nel cassetto. Ma si sa le aspettative a volte tradiscono. Qu...