<< ciao>>
Mi girai e per un millesimo di secondo (giuro solo per uno) ho sperato che fosse einar e non sapevo il perchè lui mi piaceva ma ormai eravamo ritornati amici quindi non mi poteva più piacere punto. Poi era fidanzato e mi vedeva sempre con la sua migliore amicha. E poi la ruota gira . Ora piace a me anzi mi piaceva ...non mi può piacere.
<<Ehi marco>> sorrisi debolmente
<< come va ?>>
<< abbastanza bene >> dissi io...avevo un attimo di tristezza e non so...volevo rimanere da sola
Marta mi fissava sapeva che c'era qualcosa che non andava
<< Marco come mai da queste parti >>chiese marta per smorzare la situazione
<< oh niente ero a casa di Einar eh vi ho visto mentre stavo per tornare a casa >>
Driiinn
<< scusate e mia madre >> disse Marta
<< che palle devo scappare mi ha accusato di averle rubato i soldi..uff ci vediamo>> mi diede un bacio sulla guancia e un pugno sul braccio a Marco
<< c'è qualcosa che non va?>> mi chiese Marco con le mani in tasca.
<< no no tranquillo >>
<< sicura?>>
<< SI tranquillo >> dissi sorridendo
Ma in quel momento i miei occhi la mia faccia non mi aiutava. Non riuscivo a trattenere le mie emozioni.
Anche se mi tenevo tutto dentro poi il mio viso parlava senza il mio permesso.
In quel momento avevo così tanta tensione. Un sacco si cose e lui se ne accorse
<<non mi convinci sai >>.
<< e che boh...ho così tanta ansia tensione non so perchè ieri ho fatto pace con einar dopo anni e non so come...come...bho io>>
<< ti piace vero?>>
<< no cioè...mi piaceva. Anzi mi piace..mi piace però come ad una ragazza piace un bel ragazzo.>>
<< Senti qui fa freddo ti va di entrare in casa mia mamma e mio padre sono fuori >>
<< si grazie.>>
Entrammo in casa ed accesi la luce era bellissimo era quasi un deo greco. Fisico scolpito.
Capelli biondi ricci
E poi quegli occhi. Mi stavo convincendo del fatto che lui fosse davvero interessato a me. Ma non riuscivo a provare ciò che volevo.
<< siediti...vuoi qualcosa da bere mangiare ?>>
<< no grazie voglio solo parlare un pò con te >>
Arrossì
Mi sedetti accanto lui sul divano ed accesi la tv.
<<uff non c'è nulla in tv>>
<<allora dove eravamo rimasti>>
<< beh..eravamo rimasti...non lo so e che non mi va di parlarne...io sono sempre riservata. E non posso...>>
<< ehi>> disse accarezzandomi il viso. E mettedomi in dietro una ciocca di capelli.
Iniziai a piangere e non so perchè
<<ehi...non piangere >>
<< io...non so perchè sta capitando capisci...sono confusa >>
Alzai Lo sguardo e i miei occhi si incontrarono con i suoi...
E poi accadde
Mi baciò.
Sentì una scarica di adrenalina. Fù un bacio dolce e casto....ma fù perfetto e rispettò la mia privacy.
Ci staccammo.
Risi
<< sei bella quando ridi>>
<< E anche quando arrosisci >>
<< hai fatto shopping >> disse smorzando la situazione dato che ero super imbarazzata.
<< SI per il ballo>> dissi io.
<< beh io...devo dirti una cosa però voglio dirtela domani>>
<<SI...o...okay >>
<< beh allora ci sentiamo e vediamo >>
Si avvicinò alla porta di ingresso. E mi sussurò all'orecchio
<< è stato più bello di quanto mi aspettassi.>> sorrisi mia aveva pensata. Aveva pensato a noi e ciò mi faceva sentire bella e sicura di me. Stava per scendere le scale quando qualcosa in me scattò. Scesi la scale e si lo ribaciai.
Mi piaceva davvero. Andai a dormire con un turbine di emozioni nella pancia.
Non riuscivo a dormire.
.
.
.
.
.
<< coooosaaaaa>> disse Marta.
SI le avevo appena raccontato cosa fosse successo la sera precedente.
<< zitta...abbassa la voceee>> dissi io
<< o mio dio...O MIO DIOOO...io non ci posso credere.
Voi due? Sul serio? Che figoo trovo un nome per la shipp>>
<< MARTA ma vuoi finire...e solo...solo un bacio>>
<< oh no che non lo è...lo sai benissimo anche tu mia cara. Non non dai un abbraccio a nessuno tranne alla tua famiglia...o me va be io sono unica...figurati un bacio...un bacio capito>>
Eravamo sedute nel tavolo in mensa. E lei stava leggermente alzando il tono di voce.
<< figo a ore 6>>
<<eh?>> dissi io
<< il Figo pallone gonfiato>>
<< ah..>>
<< cazzo>>
<< da dove ti esce?>> dissi sussurando.
<< biondo a ore 10>>
<< biondo?>>
Ero così immersa nei miei pensieri che non capivo e non connettevo il cervello.
<< ahhh...ora ho capito... NO OH TUTTI E DUE NO>>
<< ciao...>> disserò all'unisono tutti e 2
Bene
Iniziamo bene
Si sedettero entrambi ai miei lati.
<<ehi ragazzi come va ?>>
Disse Marta il che restava sospetto dato che fu gentile.
<< che ci fai tu qua marco?>> disse einar sporgendosi in avanti.
<< e tu cosa ci fai qua einar?>> disse Marco sporgendosi in avanti.
<< Io sono venuto a parlare con lei.>> disse il ragazzo Bruno alla mia destra.
<< io anche...che coincidenza.>> disse il ragazzo biondo alla mia sinistra.
<< è molto importante. Ilaria vieni?>> disse einar
<< anche per me è importante vieni?>>
<< ma cosa avete entrambi eh?>> dissi io.
E poi non lo so tutto scoppiò in un attimo. In un millesimo di secondo quanto cose potevano accadere in un millesimo di secondo.
Si iniziarono a picchiare.
<< basta vi prego...oh einar...dai marco>> io e Marta gridavamo a squarcia gola. Arrivarono 2 loro amici e li separarono.
<< cosa è successo >> disse credo il ragazzo di nome Nicolò.
<< non lo so...oh mio dio..>> dissi io e mi uscirono le lacrime per il nervoso.
<< ehi tranquilla stanno bene entrambi.>>
Ad un tratto sentì solo un pugno sull'occhio.
Marco era riuscito a "scappare" dalle braccia dell'altro ragazzo ed era corso verso einar che si stava avvicinando a me. E poi per sbaglio mi colpì e un dolore mi investì il viso.
<<ma sei coglione?? Io ti ammazzo bastardo>> ed einar incominciò a picchiarlo. E io per il dolore vidi tutto nero.Spazio autrice
Alloraaaaa presto ci sarà un capitolo dal punto di vista einar. Potrebbe piacervi?
Io sto ancora pensando a come far evolvere la storia ed ho tante ideee comunque per la storia storia sto accelerando un pò perchè se no ci vogliono troppo capitolo dato che mancano quelli di amici😥 commentate mettete le stelline (se vi va) e fatemi sapere cosa ne pensate perchè ci tengo tanto❤
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Blue eyes - Einar Ortiz E Irama Plume [🌟Cartaceo Nel 2019🌟]
FanfictionL'ultimo anno di liceo...ilaria se l'è immaginato un anno tranquillo. É pronta ad andare via da quella città. Ha tutto ciò che le serve...un corpo sano una testa qualche soldo ed un sogno nel cassetto. Ma si sa le aspettative a volte tradiscono. Qu...