Blue eyes - Einar Ortiz E Irama Plume [🌟Cartaceo Nel 2019🌟]

4 un pomeriggio di ricordi

2 risate
2 risate che avevo ascoltato così tante volte.
Erano loro. Avevo il 10% di possibilità di incontrare lui e l'1% su 1000 di incontrare lei. Ed eccoli la. Parte della sua faccia (di Einar intendo) era nella sua bocca.
Ed eccola li la mia vocina che in un momento di imbarazzo del genere mi dice
Ah che belle labbra le sue...
E lei bacia sempre come una succhia sangue ? Anzi saliva?
Lui stava facendo scendere la sua mano sul suo di dietro quando sua mamma tossì.
Volevo SPROFONDARE
<<einar che ne dici di mangiare la torta e non altro?>>
Io adoro questa donna. Risi
<<ehm si...ne vuoi TESORO? >>
<<certo>> rispose lei con quella sua vocina fastidiosa.
<<ilaria mangi sempre come un maiale>> disse lei con la sua voce irritante.
Non aveva peli sulla lingua . Anzi anche d'avanti ad una donna più grande non stava mai zitta.
<<parli sempre come una papera?>>
Mi girai verso bianca anche un pò dispiaciuta per la battuta che le avevo riservato ma lei mi fece un occhiolino.
<<Allora ne volete un pezzo?>>
<<io 2 >> disse einar sollevando le maniche del maglioncino bianco.
È sempre stato così.

Ricordo
<<eiiiiiiiinaaaaaarrrr>> bianca gridava dalla cucina. Entrai timidamente.
<<avevo detto che dovevi aspettare per mangiare la torta... adesso le tue amiche non ne avranno abbastanza. Sei sempre il solito. Ai 13 anni anzi 14 einar>>
Aveva la bocca sporca di cioccolata in più tutto il cacao era finito sul suo jeans.
<<entra Ilaria...scusa questo testone >> disse dandogli un piccolo schiaffo sul retro del collo.
Risi
<<che cosa hai combinato?>>
<<ho mangiato la torta. Però lei non sa che te ne ho lasciato un pezzo. >>
<<einar lo sai che verrà anche Barbara qui>>
<<cheeeee pallleeeeeee>>
<<Dai è nostra amica >>
<<se va...>> finì la frase a metà
<<barbaraaa amica mia>> disse facendo un sorriso forzato
Era davvero un cretino...
Stavo per addentare la mia torta quando Barbara disse.
<<anche io voglio la torta>>
<< scusa Barbara e che io l'ho mangiata tutta e ne ho lasciato un pezzo solo a ilaria>>
<<oh tranquillo...ilaria tu devi metterti a dieta stai prendendo un pò di chili dalla a me >>
Mi si chiuse lo stomaco
Non amavo molto il mio aspetto e lei lo sapeva
<<t...t...tieni>>
einar divenne rosso in viso. Strinse i pugni lungo i fianchi e le nocche delle mani diventarono bianche.
Ero fatta così sapevo di essere forse troppo permalosa e pesavo tanto le parole ma i miei occhi diventarono lucidi.
<<io vado...devo...uscire con mia mamma. Mi aveva già avvertita>>
<< La accompagno>> disse lui
<< e mi lasci qui da sola? C'è il sole fuori >>
<< devo anche dire una cosa a suo padre>>
<< può dirla lei su dai einar>>
<<ci metto poco>> mi prese il polso e uscimmo fuori da casa sua.
<<perchè???eh perchè cazzo ti fai trattare così? >>
<<einar abbassa i toni primo
Secondo...non Avevo voglia di litigare con lei e neanche con te >>
<< Capisci che non puoi farti trattare così...mi ha rotto le palle se solo fosse stata un maschio le avrei già spaccato la faccia. Ti fai mettere i piedi in testa. E mi ha rotto le palle okay letteralmente. >>
<< lo so... e che non voglio litigare...buttare anni e anni di amicizia così >>
<< ma se ti tratta così non è amicizia lo capisci >>
<<...lo so>>
<<ora torno dentro e poi mi invento una scusa >>
<< OKAY..ciao einar>> lo sorrisi
<< ci vediamo..>>mi sorrise a sua volta.

Fine ricordo
Mi giro e lo vedo seduto al mio fianco lei è comunque accanto a lui ma dall'altro lato. Bianca si trova di fronte a Barbara.
Quanto tempo.
Quanto tempo e passato da ciò
Quanto tempo e che non lo vedo mangiare la torta al cioccolato.
Sembra strano. È solo una torta al cioccolato. Ma quanti ricordi che porta con sé una torta al cioccolato.
Mi girai e lo guardai. Aveva la bocca sporca di cioccolato. La gola si abbassava ed alzava ad ogni morso di torta. E credo si...di essere arrossita...
<<amore sei sporco>> una voce così fastidiosa mi riporta sulla terra.
Barbara prende un fazzoletto e lo pulisce al lato della bocca.
Mi sentite vomitare la torta?
Un suono di tosse (bianca ovvio) fa finire questa scena molto disgustosa.
<< da quanto tempo che non vi vedo riuniti ragazzi >> dice bianca con tono quasi malinconico guardando me ed einar.
<< mamma ti prego...>> disse einar alzando leggermente il tono della voce
<< e che....io non Capisco... perchè vi siate allonatanti.>>
Einar stava per controbattere ma lo fermai
<< beh bianca...siamo cresciuti...siamo maturati credo.
I caratteri cambiano e anche le persone. E noi...>> dissi guardando i miei 2 ex migliori amici
<< Noi non siamo andati più d'accordo.>> dissi abbassando il capo. Sentivo i loro 3 sguardi su di me. Ma uno bruciava di più. Uno sentivo leggermente più pesante ed era lo sguardo del ragazzo seduto alla mia destra.
Il suo sguardo bruciava su di me
<<sei sempre stata così saggia... Mi sembri un ottantenne vivi la vita >> mi disse la bionda
<< non è questione di vivere Barbara. È anche questione di dignità. >>
Mi alzai ormai stufa di stare lì e salutai bianca gentilmente
<<credo che sia meglio che io vada bianca. Sei stata gentilissima. Quando vuoi io e mia mamma siamo accanto per offrirti un caffè. >>
<<ciao TESORO>> disse abbracciandomi
<<sei sempre stata la mia preferita >> disse sissurandomi all'orecchio. Sorrisi
Guardai i 2 e disse un freddo ciao e mi accomodai verso l'uscita.
Chiuso la porta alle mie spalle e scesci i 3 scalini. Poi sentì riaprire e sbattere la porta mi aspettavo Barbara per litigare ma no. Qualcuno mi prese il polso e li mi girai

Spazio autrice
Alloraaa siamo quasi a 200 visualizzazioni e sono felicissima.
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