3.Lei è mia

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(ISABELLA'S POV)

Aiutai Katrina a fare la doccia, sapevo quale tipo di bagnoschiuma doveva usare per la sua schiena. Erano già le sette e mezza del pomeriggio. Prese il suo piccolo pigiama della fatina di Peter Pan.

"Pronta per andare a letto?" le chiesi.

"No, andiamo a vedere Drew!" suggerì e sospirai. "Per favore, Bella! E' davvero carino!"

"A me sembra un idiota, Katrina." disse.

"No, forse perché gli piaci !" Sì, certo, come no !

"Si, certo." ruotai gli occhi.

"Bella, tu sei carina e lui è carino ! Siete perfetti voi due !" risi di lei per aver definito un ragazzo 'carino.' "Dai, per favore! Prova a conoscerlo!"

"Mi ricordi quanti anni ?" scherzai. Lei rise e portò le sue braccia in alto. La presi e afferai la sua spazzola, dopo ci dirigemmo verso la stanza di Drew.

Vidi zia Reyna lì con un altro ragazzo che stava facendo qualcosa con le gambe di Drew. Lui guardò in alto e vide me e Katie.

"Io – uh..." lui prese il lenzuolo e lo gettò sopra le sue gambe. Andai verso mia zia.

"Che sta succedendo ?" chiesi.

"Beh.. lui-" Drew la bloccò. "Niente! Non dire nulla." le disse. "Hai finito ?" chiese impazientemente al ragazzo. Lui annuì.

"Ci vediamo domani allora..." fece una pausa. "Ja- Ju- uh.. Drew." finì. Gli rivolsi uno sguardo interrogativo ma lui lo ignorò. Il ragazzo scosse la testa ed uscì.

"Hey..." disse Drew. Sorrisi goffamente e guardai verso le coperte.

"Uh.. umh. Puoi per favore darmi i miei pantaloni della tuta, Reyna ?" chiese, lei annuì e andò verso un armadio. Gli lanciò i suoi pantaloni e guardò verso il basso.

"Puoi tu.." si fermò, senza guardarmi negli occhi.

"Oh, certo ! Scusa!" misi una mia mano sugli occhi di Katrina e l'altra sui miei. Lo sentì ridacchiare. Ci fu il suono di strascichi e dei grugniti.

"Ugh..." Sentì.

"Hai finito?" chiesi.

"No, puoi chiamare tua zia ?" chiese.

"Posso aiutarti io se hai bisogno." dissi.

"Vuoi davvero aiutarmi a mettermi i pantaloni ?" scoprì i miei occhi e lo vidi seduto con i suoi pantaloni da basket in una mano e quelli della tuta nell'altra e le coperte che lo coprivano. Sembrava triste. Pensai.. questo ragazzo è sicuramente bipolare, quindi non voglio farlo arrabbiare, specialmente da quando ho visto i buchi sul muro accanto al letto ed erano troppo grandi per essere causati da un martello, c'erano anche delle impronte di nocche.

"Copriti gli occhi, gattina ! Bella mi aiuterà a vestirmi." disse a Katie.

"Non preoccuparti !" disse e nascose la sua faccia nel divano. Noi ridacchiammo e mi avvicinai a Drew.

"Ok, ho solo bisogno che mi aiuti ad alzarmi." disse. Annuì e mi allungai verso di lui. "Uh.. aspetta." mi fermò.

"Cosa ?" chiesi.

"Chiudi gli occhi e.. guarda in alto." disse.

"Pensavo che-" mi bloccò. "Si ! Fallo per altri motivi, per favore !" m'implorò.

"Va bene." dissi e feci quello che mi aveva detto di fare. Sentì le sue braccia sulle mie spalle, quindi gentilmente misi le mie sulle sue, assicurandomi che lui non cadesse, non so perché. Sentì un'andatura strascicata e dopo finì.

Out of my mindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora