(JASON'S POV)
Ci fermammo al negozio e comprai a Bella del gelato,delle patatine,delle caramelle e la zuppa. Katrina prese per sé delle caramelle,una busta di patatine,del gelato e una limonata. Questa bambina manda in bancarotta il mio portafogli.
Parcheggiammo fuori casa loro ed io aiutai Katrina ad uscire.Presi le mie stampelle e ci dirigemmo verso la porta.Ryan l'aprì ed io entrai.
"Dovrebbe essere nella sua stanza"disse. Annuì e mi diressi verso le scale.Mi fermai quando sentì parlare.
"No.Non voglio più parlare con te"raggiunsi la cima delle scale per vedere con chi stava parlando. C'era solo Bella, ed era al telefono. Sentii un singhiozzo.
"Lasciami in pace"disse.
"Ho un ragazzo ora. Non farò cazzate con te"sentii il mio sangue ribollire solo al pensare di con chi stesse parlando.
"No.In realtà mi tratta nel modo giusto, e mi ama"non riuscii fare a meno di sorridere un po'.
"Beh, sai cosa? Sei un coglione, quindi cancella il mio numero dal telefono prima che il mio ragazzo si arrabbi.No! Ciao"riattaccò. "Fottuto coglione"borbottò.Si accoccolò di più nelle coperte, e si soffiò il naso con un fazzoletto di carta.Mi avvicinai a lei lentamente.
"Hey piccola"mormorai.Si voltò. Aveva gli occhi gonfi, ed il suo naso era rosso. Mi rivolse un debole sorriso.
"Hey Jay, che ci fai qui ?"chiese.
"Ero preoccupato. Hai risposto raramente ai miei messaggi e alle mie chiamate. Non sei venuta a trovarmi"misi il broncio.
"Aww tesoro, eri solo?" ridacchiò. Annuii.Lei sorrise. Mi chinai verso il basso per baciarla, quando mi respinse.
"Fermo, sono influenzata"disse con una voce divertente"Non voglio che ti ammali anche tu"disse.Mi strinsi nelle spalle.
"Non ho niente da perdere"mi chinai e la baciai sulle labbra.
"Jason!" si lamentò. Mi misi a ridere.
"Cosa?! Vivo già in un ospedale"dissi.Lei alzò gli occhi.
"Sta zitto"disse.Mi sedetti accanto a lei e le diedi il sacchetto del negozio.
"Ti ho portato la zuppa, delle caramelle, le patatine e del gelato"sorrisi e li tolsi dalla busta.
"Come farmi ingrassare"rise.
"Sta zitta, sei bellissima"passai un braccio attorno al suo collo e la baciai. Sentii dei piccoli passi.
"Bella!" urlò Katrina.Bella sussultò un po' e si massaggiò la testa. Andai da Katrina.
"Piccolina, stai tranquilla, ok? Bella non si sente bene"dissi. Annuì. La presi in braccio e camminai versò Bella.
"Hey piccola"la salutò Bella.
"Ciao Bella"stava per scendere per abbracciarla ma Bella la fermò.
"Sono influenzata, Katie."
"Quindi? Sono in un ospedale"disse, e l'abbracciò.
"Aww ragazzi, pensate positivo. Più positivi sarete, più in fretta uscirete da lì"ci disse, ed io sorrisi.
"Hai bisogno di qualcosa piccola?" le chiesi, quando Katrina corse fuori.
"Un compagno di coccole"sorrise. "Kaaattrrriinnnaaaaa!" chiamò.
Ruotai gli occhi."Sto scherzando, vieni qui"batté una mano sul letto. Mi sdrai accanto a lei, sotto le coperte.
"Piccolina, perché non mi hai chiamato o mandato un messaggio? Sarei venuto prima"le accarezzai i capelli.
"Ho dormito la maggior parte del tempo. Mi svegliavo e vedevo i tuoi messaggi. Ho risposto solo a quelli più recenti, e quando mi hai chiamata, probabilmente non ho sentito o non avevo il telefono"spiegò. Annuii.Avvolsi le mia braccia intorno a lei e la strinsi. E strinsi.. e strinsi.
"Jason!" Bella si mise a ridere.
"Cosa?" chiesi facendo finta di niente.
"Lasciami andare!" disse.
"Huh?" chiesi.
"Lasciami andare!" rise.
"Ok piccola, qualsiasi cosa tu dica" la lasciai andare. Le afferrai le braccia e gliele bloccai giù. Era sdraiata a pancia in giù, quindi mi alzai e mi sedetti sulla sua schiena.
"Ahh Jason!" disse. Mi misi a ridere. "Non riesco.. a respirare..." disse. Sapevo che stava fingendo.
"Oh pazienza! Non sono così pesante!" dissi. Lei rise. Si voltò velocemente così caddi.. dal letto. Il suo letto non è molto grande.
"Oww!" mi massaggiai la testa. Si girò e atterrò su di me, quindi mi stava a cavalcioni.
"Hey! Sembra che stai meglio." sorrisi.
"Sì sai, dopo aver tipo.. fatto una doccia, lavato i denti e messo il trucco.. un sacco di trucco.. starò bene!" alzò i pollici verso l'alto. Ruotai gli occhi.
"Sei bellissima oggi"affermai.
"No, non lo sono"incrociò le braccia.
"Sì che lo sei"presi le sue mani.
"Perché menti?" chiesi con una voce divertente.
"Io non mento!" la imitai.Lei rise.
"Ma davvero, non sto mentendo"scosse la testa.
"Pantaloni della tuta, capelli legati, senza trucco, questo è quando sei più bella. Spero che tu non fraintenda e la prenda male"la elogiai. Lei arrossì.
"Smettila"mormorò e distolse lo sguardo. Mi sedetti con lei e avvolsi le mia braccia interno alla sua vita. Le presi una mano e la costrinsi a guardarmi.
"Perché ? Non ti piace ricevere complimenti?" domandai. Lei scosse la testa.
"Non mi piacciono le troppe attenzioni"mi corresse. Mi sdraiai di nuovo.
"Ti sto trattando come dovresti essere trattata"dissi"sei la mia principessa, ricordi?" chiesi. La vidi sorridere un po'.
"Ora vieni e dammi un bacio".
"No, sono ammalata"dichiarò.
"E le mie gambe sono rovinate, ma a te non importa, quindi neanche a me"scrollai le spalle.
"No Jason"disse. Fece per alzarsi quando le afferrai la vita. Alzai una delle mie ginocchia, spingendola avanti e facendola cadere sul mio petto.Alzai il mio altro ginocchio e le sue labbra finirono sulle mie.Mossi lentamente le mie labbra contro le sue e lei ricambiò il bacio.
Si tirò indietro.
"Ti amo" le dissi.Questa volta non distolse lo sguardo o non gli diede importanza.Mi fece un grande sorriso e si sdraiò sul mio petto.
Progressi ? Credo di sì.
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Out of my mind
FanficIsabella Cortez, volontaria presso l'ospedale di sua zia. Ha dovuto lasciare questo lavoro per due mesi per dedicarsi alla scuola, perdendosi molto. Al suo ritorno, trova un nuovo ragazzo. Nel visitarlo per alcuni giorni, impara alcune cose di lui. ...