My Savior | Vkook

Capitolo 1

Le ore sembravano non passare più, pensavo che sarei potuto morire da un momento all'altro per la noia. Guardavo ripetutamente l'orologio appeso alla parete della classe attendendo il momento per andare in mensa a mangiare.

Dopo minuti o forse ore, suonò l'attesa campanella che mi avvertì che potevo finalmente scampare a quell'inferno per un po'.

Mi avviai insieme alla massa verso la mensa e mi sedetti al tavolo da solo, come al solito.
Ero molto timido e questo mi impediva di farmi degli amici, o comunque delle persone con cui passare il tempo almeno a scuola.

Stavo mangiando il mio schifoso panino in tranquillità osservando gli altri, quando mi stufai di stare lì in solitudine e mi alzai furiosamente dal tavolo, facendo cadere la sedia per terra e attirando un paio di sguardi indiscreti su di me. Attirai anche il suo sguardo leggermente incuriosito, ma non me ne curai più di tanto e uscii da lì, vagando per i corridoi fino a trovare le scale che davano sul tetto.

Mi sedetti e lasciai le calde lacrime che premevano per uscire, rigarmi il volto per poi infrangersi al suolo. Ero abbattuto perché non avevo nessuno, una madre che di me se ne importava ben poco, un padre che odiava il proprio figlio per il suo orientamento sessuale. Non avevo nessuno a cui dire che stavo male, e questo era una pugnalata al cuore man mano che i giorni passavano. Avvolte penso che sia semplicemente meglio se lasci definitamente questo mondo, tanto credo che farei solo un favore. Intrappolato da questo vortice di cattive emozioni mi alzai e cominciai a camminare a piccoli passi verso la ringhiera, mentre le lacrime sgorgavano imperterrite dai miei occhi rendendo tutto intorno a me sfocato.

Arrivai alla ringhiera e stavo per scavalcarla per poter finalmente farla finita, quando qualcuno mi tirò indietro prendendomi per la maglia facendomi cadere su un corpo sconosciuto.

«Provaci un'altra volta e giuro che se non muori, ti ammazzo con le mie mani!»