Capitolo 32

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«Da parte di chi è?» chiese Taehyung al giovane postino mentre firmava la ricevuta e prendeva il pacco fra le sue mani.

«E che ne so, io glielo devo solo consegnare» disse l'altro in modo scortese andandosene.

«Gentile direi» ridacchiò Jungkook, «Dai aprilo» lo esortò curioso.

Andarono in cucina per aprire il pacco, ed appena lo aprirono ci trovarono dentro due scatoline, una sembrava di un gioiello e l'altra era completamente bianca ed ordinale.

«Non c'è scritto da parte di chi è?» chiese Jungkook prendendo il pacco ed esaminandolo dopo che Tae prese le due scatolette, aspettando l'altro per aprirle.

«Vabbe sti cazzi, apri!» disse a quel punto il minore stufo di non essere riuscito a trovare nessun nome o indirizzo utile.

«Okay, quale apro per primo?» chiese indeciso e quindi lasciando la scelta all'altro, picchiettandosi l'indice sul mento.

«Quella!» esclamò Jungkook indicando quella più piccola rossa.

Taehyung la prese con mani curiose e tremanti, le aprì piano e la sua espressione mutò in una nostalgica e perplessa.

«È uguale all'anello di fidanzamento di mia madre, non riusciva mai a toglierselo perché era troppo piccolo» sorrise ricordando con gli occhi lucidi.

Jungkook si avvicinò e gli cinse i fianchi come per dargli coraggio e conforto, «Cosa c'è nell'altra?» chiese prendendola fra le mani.

«Boh, aprila» disse l'altro impegnato a rigirarsi l'anello fra le mani.

Il minore prese la scatola e l'aprì, curioso di sapere cosa c'era, «C'è un biglietto..» disse per poi leggere ad alta voce, «Dice: Ti ricorda qualcosa questo, V?» recitò insicuro sotto lo sguardo dell'altro, che gli tolse la scatola dalle mani per guardarne il contenuto, e lanciarla a terra subito dopo, accompagnandola con un grido di pure terrore.

«Tae! Tae che succede?», il maggiore era caduto a terra in preda alle lacrime e alle urla, mentre il più piccolo non capendo andò a prendere la scatola e ci guardò dentro, rimanendo agghiacciato.

C'era il dito di una donna in quella scatola.

«Ecco perché mi sembrava così familiare quell'anello, perché è proprio quello di mia madre, e le hanno tagliato un dito quegli animali!» urlò piangendo contro il muro e portandosi le ginocchia al petto, stringendole.

Jungkook guardò di nuovo nella scatola e trovò una sua foto con una X rossa disegnata sopra al suo volto ed una scritta sul retro.

«Tae, qua hanno scritto che sarò il prossimo.»

ora vi lascio così fino a quindici stelline, gnew
- joji🍃

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