Capitolo 21

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L'appartamento era letteralmente un casino. Tutti i mobili erano stati ribaltati e spaccati, sul pavimento c'erano le piume dei cuscini del divano, oltre ai vetri rotti di piatti, specchi e bicchieri. Sembrava che fosse passato un uragano e avesse ribaltato l'appartamento.

«Kookie seguimi e non ti allontanare da me, meglio controllare che non ci sia nessuno in casa.»

Ci addentrammo per i corridoi e le stanze della casa mentre all'apparenza sembrava non mancare niente, distruggendo l'ipotesi di una visita dei ladri. Arrivammo in camera da letto dove dormivamo insieme, e rimanemmo entrambi leggermente confusi ed irrequieti.

Le lenzuola del letto matrimoniale di Tae erano state cambiate e sostituite da delle lenzuola di un bianco splendente, mentre su di esse vi erano poggiati rose e petali rossi.

Ci guardammo negli occhi confusi e girammo nella stanza per capire qualcosa, ma trovammo solo un bigliettino bianco poggiato sui cuscini, anch'essi del medesimo colore.

"Siete sicuri di quello che avete fatto?
Siete sicuri di aver accusato la persona giusta?
-X"

«Tae che vuol dire? Chi cazzo è X adesso?» domandai inutilmente girandomi verso Tae che esaminava il biglietto, impallidito.

«Tae stai ben-» non feci in tempo a finire la frase che mi bloccai, appena sentii la porta di ingresso sbattere.

«Hai sentito?!» Urlò Taehyung correndo per il corridoio per cercare di vedere chiunque fosse appena entrato o uscito. Gli corsi dietro trovandolo in salotto, con qualcosa in mano.

«N-Non c'è più nessuno, ma ha l-lasciato questo biglietto» disse con voce tremante, passandomi il biglietto.

"Dormite con un occhio aperto d'ora in poi.
Stai attento a quello che fai V, sennò per il tuo fidanzato finisce male."

«Chi è V?» chiesi cercando un contatto visivo, che non riuscii ad ottenere.

«Sono io.»

My Savior | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora