Capitolo 34

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«Ma?» chiese Jungkook impaziente e curioso di sapere cosa tormentasse così tanto l'anima del suo hyung.

«E-Erano pericolosi mercenari e-e mi facevano lavorare con loro f-finché non mi hanno ordinato di dover.. Uccidere u-un uomo» disse cercando di trattenere le lacrime.

«Mi dissero che sarebbe stata l'unica volta e che avrei solamente dovuto sparargli.. Io ero piccolo e non capivo a pieno che avrei portato via la vita di un uomo.. Così io lo feci..» continuò dando le spalle a Jungkook e coprendosi il viso in lacrime.

Il minore si avvicinò stringendolo a se e cercando di dargli conforto, «Hyung..»

«Kook h-ho le mani sporche di sangue.. Sono un mostro» pianse disperatamente sul petto del fidanzato, che gli accarezzava dolcemente la schiena.

«Hyung non sei un mostro, sei stato obbligato. E dopo che è successo?» chiese continuandogli ad accarezzare la schiena.

«D-Dopo che l'avevo fatto mi sono sentito una merda piena di sensi di colpa ma poi mi hanno costretto a rifarlo altre volte e-e così poco prima di scappare feci una soffiata anonima agli sbirri, così li feci arrestare tutti e scappai qua» concluse tirando sù col naso.

«Già, sei stato proprio un bastardo.»

15 stellineeee
- joji🍃

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