The shadow of the past

Capitolo 12

Capitolo 12: lettere e ballo

"Salve cacciatori,
Credo che per questa lettera siate sorpresi, ma soprattutto confusi e lo comprendo. Vi ho scritto per dirvi che sto collaborando con Naradin solo per poter dare informazioni al Conclave su come fermarlo.
Clarissa, so che Naradin ha completato il rituale, mi dispiace così tanto...davvero. Ho fatto di tutto per riuscire a ostacolarlo, ma ahimè non ci sono riuscita. A voi l'unica soluzione sembrerà ucciderti...ma non è così, c'è ne è un altra, potresti trasformarti in una nascosta e salvare la vita a tutti senza che lui possa controllarti...so che per una cacciatrice non è un idea geniale o brillante, ma credimi...è sempre meglio di morire. Io ci sono passata prima di te, perché vedi ero anche io una cacciatrice e, anche io avevo trovato l'amore...ma Naradin voleva avermi dalla sua parte e per salvare il mio amore mi sono trasformata...è stato orribile, ma almeno ho potuto amare il mio compagno. Il tuo dono potrebbe aiutarti e te lo auguro con tutto il cuore e prometto che continuerò a cercare una soluzione per poterti aiutare. Come tutti sanno io non sono dal cuore tenero, anzi, ma tu mi ricordi me da giovane...forte, determinata, astuta, intelligente, bellissima e con un dono molto speciale...avevo anch'io quel dono che hai tu, e vi ho rinunciato per il mondo. In un certo senso il destino di tutti noi dipende da te...proprio come dipese da me...io feci una scelta, ma tu...tu puoi usare il tuo dono perché sei capace di controllarlo , io non ne ero in grado...quindi ti prego Clary, non farti controllare dalla forza oscura di Naradin, tu sei più forte di lui perché tu, mia cara, sei una MORGESTERN e tutti lo sappiamo, i Morgestern non muoiono facilmente, ma probabilmente succederà se continui a darti la colpa di tutto e lasciare che Naradin prenda il controllo su di te...probabilmente penserai che sono una pazza a dirlo, ma tu non ti rendi conto di quanto, in realtà, tu sia sotto la sua influenza...spero solo che leggendo questa lettera riuscirai a sbloccarti e a prevenire il completo controllo.
A presto.... Amisia CarteBlack"

Jace tiene in mano l'altra lettera e non la leggera a nessuno se non a se stesso...ma io so cosa c'è scritto...io so. Vorrei poter tanto smentire quello che ha scritto Amisia nella lettera, vorrei poterlo fare davvero...ma non posso perchè è la verità. E lo sappiamo tutti, la verità fa male. A volte quasi ti uccide e per la maggioranza si comporta come una morte lenta e dolorosa. L'arma più letale del mondo, ecco cos'è la verità.
Amisia è passata nella mia situazione, sa come mi sento...sa che mi sto incolpando di tutto. Ed è vero. È solo colpa mia se migliaia di cacciatori hanno perso la vita, giovani o adulti non importa, sono morti...per colpa mia.
"Leggero la mia lettera" alzo lo sguardo su Jace...non credevo che la avrebbe letta, insomma, è una cosa davvero personale...Izzy è la mia Parabatai ed io condivido tutto con lei, anche tra Jace e Alec è così...ma credevo che gliela avrebbe fatta leggere in privato....

"Jace, per te credo che sia il momento più brutto e difficile della tua giovane vita...so come ci si sente...lo so perché l'ha passato con me il mio compagno molti secoli fa.
Non lasciarti abbattere, e non lasciare che lo faccia Clary. Lei sa che ha due possibilità di salvarsi, e una delle due sei proprio tu, giovane Herondale. Entrambi avete lottato per poter stare insieme, e non credo che, adesso che vi siete ritrovati vogliate lasciarvi per sempre...io sono convinta che tu riuscirai ad aiutare la tua ragazza e questo accadrà nel momento giusto. Clary è sotto il suo controllo, anche se parzialmente...ma presto, molto presto non sarà più così perché la controllerà...perciò ti chiedo di non lasciarla sola adesso, non lasciatela sola, nemmeno per un secondo."

Si è fermato prima della parte più personale, avrei dovuto immaginarlo. Incrocio lo sguardo con il suo...sento gli occhi pizzicare al pensiero che potrei perderlo...non devo piangere, me lo sono giurata. Il suo sguardo è dolce, sa che sto rischiando di crollare, ma con lui accanto non lo farò. Lui è stato il motivo per cui ho scoperto chi sono e cosa sono. Lui mi ha spinto a diventare quello che sono, ed io non voglio e non posso perderlo.
Le parole di Amisia rimbombano nella mia testa, ed è come se non potessi liberarmene...vorrei tanto scomparire.