Capitolo 21

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Capitolo 21: ricerca e ricordi

Mi manca, la rossa mi manca.
Sono seduta in camera sua da più di due ore. La mia Parabatai è viva perché io la sento, ma è come sparita...dissolta. Nessun incantesimo di localizzazione sta funzionando, nemmeno il Sommo stregone di Brooklyn riesce a trovarla...e questo è preoccupante. Io mi sono ripresa, vado avanti con la vita, ma non smetto mai di cercarla. Quando io, Alec e Simon andiamo a caccia la cerco, e una volta mi é pure capitato di sentirla vicino a me. In questo momento ho in mano una sua sciarpa, respiro il suo profumo.
"Clary...mi manchi" chiudo gli occhi e cerco di ricordare il modo in cui io e lei siamo diventate parabatai...

-Flashback-

Siamo fuori dalla Città di Ossa, Jocelyn e Luke sono ferme davanti alla porta che ci aspettano. Io e Clary indossiamo le nostre divise nere e di pelle, avanziamo verso l'entrata della Città dei Fratelli Silenti. La madre della rossa ci corre incontro e ci abbraccia contemporaneamente. Per Clary è importante la presenza dei suoi e per me è importante la presenza dei miei, ma loro non possono esserci...sono in missione.
"Pronte?" Ci domanda entusiasta Luke "Prontissime" rispondiamo in coro.
Per entrambe sarebbe il massimo avere qui le persone che amiamo... Sentiamo il bisogno di averli qui vicino a noi in questo giorno speciale...ma loro non ci sono. Sull'entrata del mausoleo, un Fratello Silente ci accoglie cordialmente che usiamo tutti nelle nostre teste. Veniamo condotte in una stanza circolare, in una semioscurità rischiarata solo dalla brillantezza delle stregheluce, ci sono tante entrate laterali e un' imponente statua dell'Angelo Raziel è di fronte alla porta dalla quale siamo appena entrate. "Se ci siamo tutti possiamo cominciare" tuonò la voce gutturale del Fratello Silente nelle nostre menti. La risposta di tutti fu un cenno del capo.
Da ciascuna entrata della sala, entrarono i Fratelli Silenti, che si disposero a cerchio lungo il perimetro della stanza con le mani dentro le maniche delle loro tuniche scure.
Ci venne fatto cenno che la cerimonia poteva cominciare. Clary scambia un ultimo sguardo con sua madre, poi con Luke ma so che vorrebbe incrociare quello di Jace...come me. Cerco gli sguardi della mia famiglia a, ma è inutile...non c'è nessuno qui con me. Come Clary prendo una profonda boccata d'aria e mi metto accanto a quella che tra pochi minuti sarà la mia Parabatai. Veniamo condotte al centro della sala, all'interno di due cerchi neri che assomigliano a due profonde bruciature circolari. Veniamo posizionate una di fronte all'altra, ognuna dentro un cerchio, gli occhi fissi negli occhi dell'altra, azzurro contro verde. Ci scambiamo un lieve sorriso. Fratello Zaccaria si posiziona in mezzo a noi tenendo in mano uno stilo "Cominciamo". La sua voce riempie la mia mente "Isabelle Sophie Lightwood dichiara al tua età" il tono cupo fece sobbalzare leggermente. "Sedici" rispondo puntando lo sguardo verso il Fratello. Rivolge la stessa domanda alla rossa "Clarissa Adele Morgestern dichiara la tua età" ormai Clary ha accettato il cognome che le appartiene, ma come sua madre preferirebbe non averlo mai portato. "Sedici" risponde rapidamente. La voce rimbombante del Fratello Silente è qualcosa di agghiacciante. "Siete consapevoli delle regole imposte dal Conclave riguardo il legame Parabatai, del suo carattere eterno e che l'unica soluzione al taglio di tale legame è la morte?" Enfatizza molto l'ultima parola come se fosse un avvertimento, io credo che si sopravviva di più se si ha un fratello d'armi. "Si" rispondiamo in coro con sicurezza e determinazione. "Giurate" è n ordine secco, di quelli che non ammette obiezioni. Prendo lo lo stilo per prima, guardo Clary ed inizio il giuramento...
"Dove andrai tu andrò anch'io...Dove morirai tu morirò anch'io, e vi sarò sepolto...l'Angelo faccia a me questo e anche di peggio, se altra cosa che la morte mi separerà da te" Inspiro e faccio un passo dentro il cerchio di Clary e le traccio la runa sull'avambraccio. Mi tremano leggermente le mani e di conseguenza mi fermo due volte prima di completare la runa. Appena termino le sorrido e le passo lo stilo. Clary è visibilmente emozionata, ha le guance leggermente arrossate e gli occhi lucidi. Torno nel cerchio. La rossa è nervosa, lo si vede dai brividi che le percorrono la schiena a e dalle mani che tremano. Alza la testa, guarda oltre le mie spalle spera che dalla porta da cui siamo entrate entrino le persone che ci mancano...Torna a guardarmi e stringe lo stilo, si schiarisce la voce e inizia il suo giuramento "Dove andrai tu andrò anch'io...
Dove morirai tu morirò anch'io, e vi sarò sepolto...l'Angelo faccia a me questo e anche di peggio se altra cosa che la morte mi separerà da te". Entra nel cerchio in cui mi trovo, traccia la runa che é il simbolo del nostro legame.

-fine flashback-

Scuoto la testa per tornare alla realtà. "Dove andrai tu andrò anch'io...Dove morirai tu morirò anch'io, e vi sarò sepolto...l'Angelo faccia a me questo e anche di peggio, se altra cosa che la morte mi separerà da te" sento gli occhi pizzicare "Clary...dove sei?" Delle braccia mi avvolgono in un caldo abbraccio...non sono quelle di Alec e nemmeno di Simon, questo vuol dire che Jace è uscito dalla sua stanza.
"Manca anche a me...non faccio altro che sognarla" chiudo gli occhi per non piangere "Io la sento, è qui e chiede di essere trovata, ma non riusciamo ad individuarla...e questo sta uccidendo tutti, soprattutto noi" prendo fiato "io...io...credo di averla sentita vicinissima a me una volta...ma non è possibile..." Abbasso lo sguardo il pavimento. "Lei è viva e sta bene...se non si fa trovare ci sarà un motivo e c'è lo spiegherà" stringo a me mio fratello e solo ora noto che ha dei segni violacei sotto gli occhi e che ha perso peso...non può continuare a non mangiare nulla. "Devi mangiare Jace...sei troppo magro" sorride amaramente "starò bene quando la troveremo" si scosta da me e mi lascia un bacio sulla fronte prima di uscire dalla stanza.

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Sono due mesi che cerchiamo ininterrottamente la piccola Morgestern...ma nulla, si è volatilizzata.
"novità?" al mio fianco si è fermato il mio ragazzo. Incrocio il suo sguardo azzurro, é cosi stanco e sciupato...per cercare la rossa escono più volte al giorno e tutta la notte fino all'alba. "dovremmo riposarci Alec...sono settimane che non dormiamo decentemente" scuote la testa "non posso Mag...l'ho promesso a Jace e Izzy..." Sospiro esasperato e continuo a consultare il libro bianco.
"Trovato qualcosa?" Ogni due ore il moro mi fa la stessa domanda "no,Alec...non ho trovato nulla. Se succederà sarai il primo a saperlo" rispondo stizzito. Tra i genitori di Clary, Jace, Izzy, Simon e tutta la compagnia sono sotto pressione e mi sto stancando troppo.
"Scusami...non volevo risponderti così..." Scuote la testa e mi volta verso di lui "non importa, hai ragione" cerco di ribattere ma le sue labbra combaciano con le mie. Un bacio pieno di disperazione, amore, frustrazione, desiderio "ti amo Alec" sorride sulle mie labbra "anche io ti amo".
Mi ha dato la carica che mi serve per riprendere la ricerca.

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Vedere mia sorella ridotta in questo stato mi fa male. Provoca lo stesso dolore di aver perso Clary...lei ha ancora più dolore di me. Ti troverò amore mio, ti riporterò a casa e vivremo come abbiamo sempre voluto fare...ma ora devo trovarti.

The shadow of the pastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora