Ciao a tutti! Spero che la mia storia vi stia piacendo sempre di più, comunque a parte questo volevo dirvi che la foto che ho messo rappresenterebbe Victor,dato che non avete mai saputo come poteva essere,ed eccolo!avviamente io non lo immaginato come questo attore, però mi è piaciuto molto perché è costituito da una parte molto importante del carattere di Victor cioè la freddezza e la serietà l'attore non è in realtà così ma è quello che mi ha ispirato questa foto e spero che sia lo stesso anche per voi vi auguro buona lettura a tutti!😘
Avevo passato tutta la notte in ospedale ad abbracciare fortemente Charlie baciandolo slesso sul capo,ero e sono ancora felicissima che c'è l'aveva fatta. Erano le 4:00 di notte, causate dal troppo tempo passato in ospedale. Ero in viaggio nella macchina di Elisabet, i camerieri si erano già avviati prima di noi perché avevano molte cose da fare riguardante il loro lavoro.
Mentre in ospedale ero rimasta io, Elisabet,Victor e miss.sparkle.
Eravamo tutti in macchina con Charlie. Victor stava guidando, con Elisabet che gli stava vicino e c'ero io indietro al centro di fianco a Charlie e miss.sparkle.
Ero stanchissima e tutti dormivano tranne io, ma non posso non dire che avevo un sonno tremendo. Guardavo sulla mia spalla che c'era appoggiata delicatamente la testa di Charlie, stava dormendo così profondamente che non si sarebbe neanche svegliato subito. Spesso guardavo dal suo finestrino, il buio che si espandeva come vista, mischiato a del viola che diventava rosa nelle nuvole in cielo come se non fosse reale,la vista era uno spettacolo. Il cielo era molto cupo ma sgargiante. Tra vari fenomeni che combinavano quei colori il resto era tutto scuro e si potevano vedere solo ombre. Fissavo sempre Charlie e gli diedi un bacio sul capo accarezzando i suoi capelli morbidi come seta.
Da un altro lato la scena era molto divertente perché si sentiva continuamente il russare di miss.sparkle che disturbava quel silenzio creato. Elisabet stava dormendo con sguardo rilassato girata a destra.Mentre Victor, lui pensava solo a guidare e non era stanco. Aveva uno sguardo serio e freddo ma c'era qualcosa che lo faceva pensare continuamente con intensità, timanendo in silenzio guidando. Mi appogiai con la testa guardando lo specchietto dove l'immagine degli occhi di Victor che mi emanavano fredezza pura, il colore verde era più intenso più forte, il rossore derivava dal non dormire per più di due giorni in ospedale. Guardavano fisso la strada illuminati continuamente dai fari delle macchine che passo in viceversa. Abbassai un attimo lo sguardo per riuscire a rimanere con gli occhi aperti, quando poi lo alzai per riguardare lo specchietto c'erano gli occhi di Victor che erano fissi su di me mi guardò per qualche minuto poi si rimise a guardare davanti a sé.
Arrivammo a casa alle 5:00 scesi dalla macchina stanca morta, per le troppe ore di viaggio. Decido di prendere Charlie in braccio lentamente per non farlo svegliare, chiusi la porta della macchina non troppo forte gli altri già erano entrati in casa ma c'era Victor che mi guardava dal luscio della porta, quando poi entrai gli passai a fianco e sintii malapena un po' del suo profumo in quel piccolo secondo che passai, andai dritta al piano di sopra salendo le scale con non troppa fretta e misi Charlie nel letto coprendolo bene con il suo piumone. Gli diedi un ultimo bacio sulla fronte, essendo stanca andai nella mia camera e mi misi un pigiama largo molto comodo, mi legai i capelli struccandomi più alla perfezione che potevo, anche se non avevo poi così tanto trucco sul viso.
(ad un tratto bussarono alla porta).
Tra la mezza stanchezza riuscii a dire chi era.
Si aprii la porta ed era miss.sparkle che con fare silenzioso aprii la porta lentamente,dicendomi con gesto gentile di parlare a silenziosamente.
-ah ciao Katie! Disse vedendomi in contro e abbracciandomi.
-Salve miss.sparkle!ricambiai il gesto.
-cara t-tu ci hai salvati tu lai s-salvato! Io non posso credere a quello che è successo. Dice emozionandosi.
-non lo so neanche io ma l'importante è che è vivo e sta bene perché era solo di questo che mi preocccupavo. Dico ridendo stupita con occhi lucidi.
-katie,tu hai cambiato una famiglia tu hai cambiato tutto ti siamo tutti debitori qualunque cosa io ti appoggerò sempre come ho sempre fatto.
-grazie mille! Ehi, se io sono qui è anche per merito tuo.-di nulla,qualunque cosa,i-io non ci credo ancora sei un angelo! Dice stupita.
-non esageriamo sono come tutti gli altri, ma cerco di fare del bene.
-è proprio questo ti fa essere così speciale,non prenderla come una cosa così venuta per caso. Tu oggi hai fatto una cosa che neanche un medico ci avrebbe pensato.
-no, non mi scorderò mai di quello che accaduto, ma i medici hanno fatto tutto quello che potevano.
-comunque l'importante è che Charlie ricomincerà una nuova vita.
-si assolutamente, spero che non gli accada mai più una cosa del genere.
-si lo spero tanto Katie!Miss.sparkle mi abbraccia con tanta dolcezza. Ero ancora incredula anche io di una cosa del genere non riuscivo a parlare,era talmente assurdo ma allo stesso tempo bellissimo che fosse ritornato un'altra volta Charlie. Ero tra lo stupore e la felicità, c'erano un vortice di emozioni dentro di me che mi rendevano più vivace del solito.
Quando se ne andò miss.sparkle prima di andare a dormire decisi di farmi un piccolo giro per la casa prendendosi un po' di tempo per pensare a tutte le cose che sono successe in un solo giorno. Passai davanti alla camera di Charlie dove c'era la porta socchiusa ma si intrevedeva bene la figura così ingenua di Charlie che dormiva con respiro silenzioso, mi guardai in giù con un piccolo sorriso che si manifestò sul mio viso continuai ad andare avanti superando la mia camera c'erano alcune camere che non conoscevo, ne approfittai giusto per farmi una idea in più del luogo.
Avanzavo lentamente con aria curiosa,quando poi mi fermai a malapena davanti ad una stanza con la porta aperta mi fermai giusto davanti alla porta e da lì già mi vennero i brividi dietro la schiena la stanza aveva uno stile classico ed era scura non tanto illuminata il che però dava un senso di accoglienza. La stanza era abbastanza grande ben arredata.C'era un letto matrimoniale con anche una cattedra con vari oggetti sopra. Guardavo tutto con tanta curiosità mi avvicinai a una la rete dove erano attaccate alcune foto,mi accorsi che si intravedeva sempre la stessa persona, ma in diversi anni di crescita. Dopo qualche minuto guardai meglio l'uomo che si intravedeva ed Victor. Era raro che trovassi delle foto di Victor. Mi guardai intorno e c'era su un' attaccapanni tutte le sue giacche che metteva, con qualche sciarpa ,in basso tanti modelli eleganti di scarpe.
Mi sentivo strana in quel momento, sentivo molta ansia solo quello. Chiusi per un momento gli occhi e velocemente mi gira i per andarmene. Sapevo che quel momento non era il migliore per rimanere.
Ma quando mi girati di scatto....vidi Victor dritto davanti a me era davanti all'uscita della stanza. Con sguardo sorpreso rimasi a guardarlo, cercai di avvicinarmi di fianco per fargli capire senza se potevo andare.Lui rimase a fissarsi con capo basso si avvicinava lentamente a me, io cercai di indietreggiare...
-adesso entri anche in camera mia?
-mi dispiace n-non volevo...
-certo,non volevi.
Rimasi in silenzio e sospirai con sguardo basso.
-come hai fatto..
-cosa?...
-come hai fatto a salvarlo.
-non voglio risponderti con delle stupide medicine perché sarebbe troppo banale. Quindi per me e stato solo l'amore.-che ne sai tu dell'amore! Dice iniziando ad avere gli occhi lucidi.
-ne so meglio di chiunque altro, ed è meglio quando lo si dimostri che tenerselo dentro.
-tu non dimostri solo amore...
Continuaaa😘
Vi amooo! Continuate a seguire la storia scusatemi se non ho postato per tutto questo tempo!
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Un Freddo Natale♡☆
Romansa*COMPLETATA* Katie è una ragazza che vive a New York , in un piccolo appartamento, purtroppo rimasta da sola, perché da piccola gli sono morti i genitori, lei però ha sempre cercato di capire chi era suo padre , Katie suo padre la ha sempre visto co...