Capitolo 9

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"Lo amo" esordisce Camilla buttandosi a letto.

Sorrido per quanto questa ragazza sia cotta.

"Come fai a conoscerlo?" le chiedo.

"Veniva con me al liceo, e sono tre anni che da un angolo lo osservo e spero in qualche miracolo"

A questa rivelazione sgrano gli occhi, avevo dedotto che lei fosse una ragazza abbastanza timida, ma non pensavo fosse talmente poco sicura di se.

"Camilla, devi muovere il culo, perché se continui a stare ferma e mangiartelo con gli occhi, non arrivi nemmeno a dirgli ciao, e un suo semplice 'scusa', non è da definirsi come una conversazione."

"Sono troppo timida Melice, non ho idea di come e cosa fare" sbuffa buttando il viso sotto ad un cuscino.

Sto proprio per risponderle, quando il mio telefono vibra sul comodino, e con troppa fatica mi alzo dalla comoda posizione che avevo sul letto, e rispondo alla chiamata.

"Pronto?"

"Melice, sono io, Chad"

Rimango confusa nel sentirlo al telefono, quando ci siamo salutati qualche minuto fa.

"Ti piace così tanto parlare con me?"

"A parte questo, mi sono ricordato adesso il motivo per cui ero venuto a parlarti, volevo invitarti alla festa di inizio anno, e ti dico già che non accetto un no come risposta, voglio farti vedere cosa possono essere le vere feste americane"

Alzo lo sguardo verso Camilla, la quale sta seguendo tutta la chiamata, e mi chiedo cosa rispondere.

"Dove?" chiedo.

"Ti mando l'indirizzo per messaggio"

"Ti ho solo chiesto il posto, non ho accettato" gli faccio notare.

Sento la sua sonora risata, e mimo un "vuoi venire ad una festa stasera" a Camilla, sperando che lei capisca il labiale.

I suoi occhi iniziano a luccicare, e in tutta fretta annuisce con il capo, alzandosi subito dal letto e andando verso il suo armadio, e questo mi basta come risposta.

Sorrido per il suo comportamento e ritorno ad ascoltare Chad.

"Allora Melice? Non vorrai mica deludere la prima persona che hai conosciuto qui in America" mi chiede.

Devo ammettere che dal poco tempo che ho passato qui con lui, ho già capito che non mi darà nessun tipo di problema, perciò accetto la sua proposta.

"Ora però mi dici dove si fa questa festa?"

"Nella confraternita di cui facciamo parte io e Taylor"

Non so se essere felice o delusa nel sapere che c'è anche Taylor, ma in ogni cosa, la sua presenza è l'ultima cosa che mi dovrebbe preoccupare.

"Ti mando l'ora e la via per messaggio" afferma prima di attaccare.

"Allora? Dov'è questa festa?" quasi mi urla Camilla.

Non sono mai stata una tipa da feste, soprattutto quelle nelle confraternite, ma di certo non mi farò indietro per un ragazzo, anzi, sarà un specie di prova, per far capire a me stessa che con lui non ci devo avere niente a che fare.

"Alla confraternita di Taylor e Chad."

"Cosa?" quasi urla.

"Ci sarà anche Alec immagino." dico con nonchalance.

"Aiuto, aiuto, e ora cosa dovrei mettermi?" mi chiede tornando al suo armadio.

"Sei incredibile" sorrido e scuoto il capo.

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