Capther nine

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"E così Denise è riuscita a far tacere il prof di matematica, che ovviamente era nel torto" finisce Clarissa il suo racconto, facendo ridere tutti i presenti.
Sono ritornata al tavolo, con Ashton.
Lui mi è rimasto vicino, e gliene sono parecchio grata.
Ho parlato un po' di più, e ora Clarissa sta raccontando loro una delle pochissime volte in cui ho risposto ad un professore, ma avevo tutte le ragioni per farlo.
Lo fa spesso, quell'episodio le piace parecchio, e le piace raccontarlo.
"Wow Denise, anche io l'avrei fatto al posto tuo, anche se il professor Allen è un tipo strano...avrei fatto lo stesso, ma in modo diverso" Dice Michael, ed io sorrido, ma una gomitata da parte di Ashton mi fa capire che non devo limitarmi a sorridere.
"Oh...e come avresti fatto tu?" Domando, balbettando leggermente, soprattutto perché le attenzioni sono rivolte quasi tutte a me.
E questo non va bene.
Non va per niente bene.
Guardo con la coda dell'occhio Ashton, e noto che sta sorridendo, probabilmente perché ho parlato, proprio come voleva lui.
"Mh non so, probabilmente mi sarei alzato e sarei uscito dalla sua classe dopo averlo mandato male" Tutti ridiamo all'affermazione di Michael, e poi continuiamo a parlare.
Ogni volta che mi 'isolo', o inizio a non parlare più, Ashton mi interpella nella conversazione, cercando di mettermi a mio agio e trattando argomenti che vadano bene per tutti.
Lo apprezzo molto, perché devo ammetterlo, è anche grazie a lui se non mi sento così tanto a disagio.
Dopo del tempo passato con i nuovi ragazzi, la pausa pranzo finisce, perciò dopo esserci salutati prendiamo le nostre strade, ma prima Ashton mi blocca per un polso.
"Ci vediamo all'uscita, ok?" Domanda, ed io annuisco, per poi andare via con Clarissa.

Finalmente suona l'ultima campanella, e ciò vuol dire che è ora di tornare a casa.
"Hai da fare oggi?" Domanda Clarissa.
"Mh no, a parte i compiti" Clarissa annuisce, e poi si guarda intorno, per poi avvicinarsi.
"Perfetto, allora oggi vengo a casa tua" Dice sussurrando, ed io non capisco la ragione per cui sussurra...cosa c'è di strano nel venire a casa mia?!
"Va bene, ma perché sussurri?" Domando, e lei si guarda ancora intorno, per poi avvicinarsi al mio orecchio.
"Ho sentito dire da Luke che oggi andrà a casa di Ashton" Sussurra, guardandosi ripetutamente intorno, e allora capisco la ragione per cui vuole venire a casa mia.
Vuole spiare Luke dalla finestra.
"Oh quindi vuoi sfruttare la mia finestra della mia stanza per spiare quel cretino?" Domando, e lei annuisce vigorosamente.
"Si... per favore" Mi implora, ed io annuisco sospirando.
"Però non portare il binocolo, ci prendono per stalker!" Esclamo, e lei mi guarda.
"Ti ricordo che l'altro giorno stavi usando il binocolo per guardare..."
"Chi usa il binocolo per guardare chi?" Sento una voce alle mie spalle, e sgrano gli occhi, e stessa cosa fa Clarissa.
"Ehm niente, è un modo di dire...Clarissa si diverte a dire cose a caso" Rispondo, girandomi verso Ashton, blaterando cose a caso, ed arrossisco un po'.
"Uh va bene...Clarissa vuoi un passaggio?" Domanda Ashton alla bionda, ed io prego mentalmente che dica di si, perché di rimanere ancora sola con lui non se ne parla.
Poi ricordo che Clarissa ha la macchina, e quindi non le serve un passaggio...
"Nono, ho la mia aiuto, ma grazie comunque" Risponde sorridendo.
"Bene, allora andiamo Denise?" Domanda Ashton.
"No tranquillo, se vuoi vado con Clarissa" Rispondo, non volendo andare effettivamente da sola con lui.
"Non ti voglio, va con Ashton" Mi liquida Clarissa facendo ridere Ashton, ed io la guardo male.
"Ma! E tu saresti la mia migliore amica?!" Sbotto e lei annuisce ridacchiando.
So che lo sta facendo solo per lasciarmi sola con Ashton.
"Va bene, andiamo su. C'è anche Calum" A quelle parole mi paralizzo, e cerco di stare calma, facendo ridacchiare Clarissa che ha capito perfettamente il mio stato d'animo.
"Ciao Deni" Mi saluta sorridendo Clarissa, ed io la guardo male, mentre Ashton mi prende per un polso e mi trascina verso la sua macchina.
"Comunque oggi sei andata abbastanza bene" Inizia a dire Ashton, mentre camminiamo verso la sua macchina.
"Ho fatto schifo" Rispondo, facendolo sospirare.
"No invece, sei andata bene per essere una prima volta con cui parli così con qualcuno. Vedi, non hai autostima. Ecco perché stiamo facendo tutto questo. Vedrai che finirai dal dire 'ho fatto schifo' a 'sono andata abbastanza bene, sono fiera di me'"
"Ashton non credo che questo succederà mai" Dico, continuando a camminare verso la sua macchina.
"Lo farai invece. Oh e comunque con le lezioni sulla timidezza non abbiamo finito sai?" Mi guarda, ed io sospiro annuendo.
"Lo immaginavo..."
"Bene, perché domani vedremo di fare qualcos'altro. Tranquilla, niente di che" Mi rassicura Ashton, probabilmente notando la mia espressione preoccupata.
Arriviamo alla sua macchina e troviamo già Calum, perciò smettiamo di parlare.
"Ciao Ashton, ciao Denise" Dice Calum sorridendo, guardando prima Ashton e poi me. Quando il suo sguardo si posa su di me arrossisco, e lo saluto con un cenno della mano.
Saliamo tutti e tre in macchina, ed io vado nei posti di dietro, cercando di mimetizzarmi ancora una volta con i sedili della macchina.
Ashton e Calum parlano delle prossime partite di basket e dei futuri allenamenti, mentre io me ne sto in disparte e guardo fuori.
"Denise a te com'è andata la giornata?" Domanda Calum sorridendo, girando lo sguardo verso di me.
Calum Hood mi sta davvero facendo una domanda?!
"B-bene" Rispondo, balbettando un po', mentre gioco con il braccialetto che porto al polso.
"A te?" Aggiungo subito dopo, ricordando ciò che mi ha detto Ashton, mentre sento le guance sempre più calde.
"Tutto bene, grazie" Risponde sorridendo, ed io ricambio quel sorriso, quando Ashton ferma la macchina davanti casa di Calum.
"Ciao Ash a oggi, e ciao Denise, ci vediamo presto" Dice guardandomi e sorridendo. Ricambio il sorriso, incantata dal suo, e una volta che scende dalla macchina mi siedo al suo posto, accanto ad Ashton.
Riprendiamo la strada verso casa mia e casa sua, mentre non diciamo una parola, ma ascoltiamo una canzone che passa alla radio.
"Ci vediamo domani?" Domanda Ashton, parcheggiando nel vialetto di casa sua.
"Si. Grazie per il passaggio, e a domani" Dico, scendendo dalla sua macchina.
Ashton sorride mostrando le sue fossette e mi saluta, e io vado verso casa mia, preparandomi già psicologicamente a ciò che dovrò affrontare oggi con Clarissa.

Spazio meh

Ciao persone!
In questo capitolo non succede niente di che, ma vabby, mi rifaccio con il prossimo (spero).
Scusatemi se aggiorno più raramente, ma la scuola mi sta togliendo parecchio tempo. Perciò questi giorni che non sono andata ho scritto qualcosa in più.
Voi oggi siete a scuola?
Oh, buon San Valentino.
Odio questa festa sinceramente, la trovo inutile.
Passerò questo giorno a guardare serie tv, chi è con me?
Anyway ora la smetto di dare fastidio e vado.
Ciauu!✨

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora