La Mia Nuova Vita -St3pny- {COMPLETATA}

IL COMPLEANNO

Giulia's pov
<Pronti ad incontrare St3pNy?> chiesi.
<Cosa, cosa, cosa?!?!> chiese Gaia
<Proprio così, Gaia, incontreremo St3pNy!>
Dopo 5 minuti
Dopo soli 5 minuti era già arrivato! E bravo il mio Stefano!
Stefano
<Ommioddio Giulia!> disse correndo con le lacrime agli occhi
<Ciao Ste, mi sei mancato> gli dissi
<Anche tu, non sai quanto>
<É meglio andare a casa>
<St3pNy?> chiese Gaia
<Oh, ciao! Voi siete?>
<Gaia, Gabriele e Sofia> al nome di Sofia fece una faccia strana, come se la conoscesse
<Vi assomigliate te e Sofia, sai?>
<Vero!>
<Sembrate sorelle!> continuò e noi ci guardammo curiose
<Ragazzi é meglio ANDARE! Giuseppe non deve scoprire che siamo qui!> disse Gabriele e aveva ragione!
<Tu come fai...>
<A saperlo? Me l'ha detto Giulia, ma te lo spiegherà lei stessa a casa, Ste!>
<Sì, giusto, andiamo, forza!>
A casa
Stefano's pov
<Ora mi devi spiegare come mai sei sparita!> dissi, ma non arrabbiato
<Beh Giuseppe con la scusa di volermi portare a mangiare un gelato mi portò in un orfanotrofio e mi lasciò lì(...)E infine scappammo> disse, con le lacrime agli occhi, faceva male vederla così, soprattutto perché fra poco é il suo compleanno, domani! Devo comprarle il cane! Lo farò domani, ma senza di lei, poi denuncierò Giuseppe.
<Tranquilla, ci sono io adesso> dissi
<Perché non restate qui?> continuai
<Vero, non avete una casa!>
<Ok ma dove dormiamo?>
<Surry non c'é, Giulia ha un letto a doppia piazza, (matrimoniale) e c'é la camera degli ospiti>
<Perfetto>
<Dai andiamo a letto, domani é una giornata importante!> dissi facendo l'occhiolino agli altri
<Davvero? Te lo sei ricordato?>
<Certo! Come potrei dimenticarmi che domani devo montare lo speciale per i 3 milioni di iscritti!> dissi e gli altri capirono
<É vero! Auguri Stefano!> disse Sofia
<Ah...> disse Giulia, mi faceva male vederla così, ma alla fine oh, ne sarebbe stata più felice
Il giorno dopo
Giulia's pov
Come gli altri se l'é dimenticato! Compio 12 anni testa di *****! (Immaginate) Sono arrabbiata, vado fuori a prendere dell'aria fresca. Mi vestii e uscii. Stefano non mi chiese manco dove andassi, che stronzo! Mi aiuta, ospita i miei amici ma non si ricorda il mio compleanno ma i suoi 3 milioni di iscritti! Esco, devo sfogarmi, prendo telefono, borsa e soldi ed esco; mi fermo davanti ad un negozio, faccio shopping, magari mi distraggo. Comprai un vestito bianco con del pizzo nero. Lo pagai e me lo misi già addosso, avevo in mente di fare una cosa che non facevo da molti anni, ballare. Sarei andata in quella piazza e avrei iniziato a ballare, senza una maestra che ti dice che non sei a tempo e bla, bla, bla... Non voglio che mi fissino, cioé se vogliono non mi danno fastidio ma mi mettono in soggezione e in imbarazzo. Era tutto pronto, non so perché ma riuscii subito a trovare la piazza, fortuna. Mancava solo la musica, misi Havana, mi mette energia.

E iniziai a ballare. Quanto era bello, erano passati neanche 2 anni, i miei ci tenevano a farmi fare sport. Per fortuna ci sapevo ancora fare, anche con la ginnastica ritmica. La gente era già arrivata e di solito mi sarei fermata o sarei diventata tutta rossa, ma ora era diverso ero piú contenta e alcuni lasciavano dei soldi, che gentili! Ma alle ultime note vidi l'unica persona che non volevo più vedere; quel bastardo di Giuseppe
Monologo interiore
Non sei esagerata?
Coscienza?
La sola e unica
Perché sei qui?
Devo dirti una cosa
Cosa?
Scappa
Perché?
Giuseppe
Oh Cristo
Appunto
Non posso adesso
Devi! Vuoi farti riportare là ancora?
No ma
No ma niente! Scappa, dammi retta
OK vado
Fine monologo interiore
Ha ragione, devo scappare, fermo la musica e scappo. La gente mi guarda male ma devo farlo, chiunque lo farebbe e per una volta, fanno qualcosa di intelligente le persone! Corro, corro il piú veloce possibile, sono sulla porta di casa la apro e no, no, no! Non ci sono! Fa lo stesso!
Entro e...
Stefano' pov
Sono uscito a prenderle il cane, entro in macchina e parto verso il negozio di animali, prima di partire però, la vedo che va verso la piazza, la lascio fare, almeno starà via di casa per un po' e potrò chiamare gli altri
Chiamata
Io
<Ciao ragazzi!>
Loro
<Ciao Ste!>
io
<Giulia é uscita, che ne dite di sistemare tutto per la festa?>
loro
<Grande Ste!>
Surry
<Ma tu che fai?>
<Le compro il regalo>
<An ok, Ciao>
<Zaoo>
Fine chiamata
Dopo 10 minuti
Sono arrivato, entro e guardo un po' in giro, é carino, come posto. Vado dalla cassiera
<Buongiorno>
<Buongiorno>
<Ha bisogno di aiuto?>
<Sì. Vorrei comprare un cane>
<Razza?>
<Pechinese a pelo corto>
<Sesso?>
<Maschio>
<Beh, per sua fortuna ne abbiamo già uno!>
<Fantastico, grazie!>
Presi il cane, lo pagai, e uscii. Lo guardai ed era veramente carino; mi ricorda molto Gordon, il mio cane, che é morto per colpa di una malattia... Ho pianto tanto, sì ma ormai é passato. Era un po' diverso di aspetto da lui, certo, ma era bello uguale.
Sono andato a casa e tutti mi guardarono
Surry
<Non dirmi che..>
<Sì Surry le ho preso un cane!>
<Beh é un bell'impegno, ma se lo merita!>
<Surry cuore di ghiaccio prova emozioni ooh>
<Posso sempre cambiare idea però>
<Ok, spegnamo le luci va là!>
Spegnamo le luci ed infatti poco dopo arriva, é ansiosa, si vede, se lo aspettava? Non credo, la sua faccia era preoccupata ma eih! É un vestito quello che ha addosso? E perché non ha i sui abiti addosso? Mi faccio troppe domande
Lei
<Come pensavo... Nessuno si ricorda di me. Ah, vado in camera a piangere, che bel compleanno eh?! Nessuno che se lo ricorda ed in più incontro Giuseppe per strada mentre ballo!> aspetta, quello é un vestito da ballo? E da quando sa ballare? Ho detto basta domande!
<Vabbé, ciao casa!>
All'improvviso però, sbucammo tutti fuori e urlammo
<Sorpresa!!>
<Wow!>
<Ve lo siete ricordati allora!>
<Sempre e per sempre> risposi, e mi abbracciò. Ero contento, era un abbraccio sincero il suo, non uno di quelli che la gente fa solo per non sembrare senza cuore. Era veramente felice e questo mi bastava. Giocammo ad attaccare la coda all'asino, a nascondino ed arrivò il momento dei regali
<Apri i regali dai!> ed aprì un regalo di Gabriele, una maglietta con scritto:
Mi BFF is a boy
<Fantastica! Grazie Gabriele!>
<Prego!> poi aprì quello di Gaia, una collana con scritto:
BFF FOREVER
<O mio Dio grazie Gaia!>
<Non c'é di che!>
Poi aprì il mio: il cane si intende
<Ora ti bendiamo>
<Perché?>
<Perché é un regalo speciale!>
<No, non ditemi che l'avete fatto!>
<Cosa?> chiesi, preoccupato
<Mi avete comprato il polpo!>
<Ma che, no!>
<Ah, peccato>
Arrivati nella stanza il cane abbaiò, mannaggia!
<Bau!>
<Chi é? Sascha? Mi avete regalato una sua fotocopia parlante?>
<No, di meglio> le tolsi la benda e si mise le mani in faccia
<Oh my God!>
<Esatto>
<Un cane?!>
<Sì>
<É quello che ti ho chiesto! Pechinese, a pelo corto, maschio! Ti adoro, vi adoro!>e mi abbracciò, piangendo, é bello sentirsi felice perché sei tu a rendere felice le persone, io ci sono abituato con i miei iscritti e mi ringraziano, ma é piú bello farseli sentire dal vivo e vedere le loro facce felici, la sua non la dimenticherò mai, lo giuro.
<Come lo chiamerai?>
<Ovvio!>
<Come?>
<Fuffy!>
<Bello!>
<No, no, banale! É così puccio! Lo chiamerò Gordon!>
<In suo onore! É così bello, gli faccio una foto e la metto su Instagram:

Troppo bello! L'ha messo all'aperto e ha fatto bene! Aspetta, le invio la richiesta di amicizia, anzi no non serve non ha il profilo privato
<Dannato telefono!>
<Che succede?>
<Ho messo la foto e si é bloccato e adesso devo riavviarlo!>
<É la prima volta?>
<No, succede ogni singolo giorno!>
<Ok, calma!>
<Sì sto calma>
Cavolo anche il telefono! Farei di tutto per renderla felice, magari glielo potrò prendere per Natale! Non un Iphone X altrimenti diventa viziata, le prenderò un Iphone 6s, normale.
<Andiamo?>
<Sì, Gordon!>
Entrammo e ringraziammo tutti, ma Sofia arrivò dicendo
<Non hai ancora aperto il mio regalo>
Lo prese, era un foglio, accompagnato da un libro e da una scatolina
<Ok, apriamoli> aprì il libro, era un album di foto, c'erano 3 bambine, con degli adulti che le tenevano in braccio
<Chi sono?>
<Noi> Aspetta cosa?! Sono sorelle?!
<Come noi?!>
<Beh, io, te e nostra sorella Sara>
<E loro chi sono?> chiese indicando i due adulti dietro
<I nostri genitori biologici>
<Cosa?!>
<Auguri, sorella!>
Ma che cavolo! Le diede la collana, c'era inciso: Sisters, era la stessa che aveva lei poi le diede il foglio, erano due in realtà, due certificati di nascita
"Giulia Scarsini, nata il 03/06/2006,
Sofia Scarsini, nata il 03/06/2006, gemelle." Giulia era sconvolta e anche io! Aveva una sorella, una vera sorella e quei genitori?
<E i nostri genitori?>
<Morti. Io sono stata mandata in una famiglia che mi abbandonò nell' orfanotrofio l'anno scorso e tu sei stata mandata dai nostri zii>
<E nostra sorella Sara?>
<Non si sa, scomparsa>
<Cosa?!>
<Siamo sorelle, abbiamo una sorella scomparsa ed in più i nostri genitori sono morti! Da non credere!>
<Mi credi?>
<Ovvio, gemella!>
<Ma dovremmo andare dai nostri zii, perché voglio delle spiegazioni.>
<Ok>
<Ok.>

Angolo autrice
Ragazzi che dire, un altro capitolo da 1500 parole! Sono soddisfatta! Sorpresi? Io sono contenta di questa storia e ci sarà un 2° libro ma ci sarà una novità: 2 Finali.
Coscienza
Tu sei pazza
Io
Ma sta zitta
Coscienza
Fammi capire, 2 finali, 2 libri, addio vita sociale!
Io
Tanto non ce l'ho mai avuta
                               ~°~
Comunque, voi sarete tipo:" in che senso?" ve lo spiego, ci saranno due tipi di finali: finale normale e finale soprannaturale. E voi sarete "Che gran cacata!" lo so ma volevo fare qualcosa di diverso, più emozionante, vi avviso, leggeteli entrambi anche se il finale soprannaturale sarà più lungo e più emozionante sicuramente. Comunque cosa succederà a casa dei suoi genitori? É veramente sua sorella? Sara é veramente scomparsa? Lo scopriremo nel prossimo capitolo.
E noi ci vediamo domani e con nuovo capitolo, ciao Malandrini!!