Cena fuori e coscienza stanca di vivere

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Stefano's pov
Mangiai il mio panino e sucessivamente uscimmo a cena. Andammo in un bel ristorante sul mare, era stato costruito sopra una palafitta, ma per motivi di sicurezza, aderisce alla superficie dell'acqua grazie a delle lastre di legno spesso.

Ci accomodammo al nostro tavolo scortati da un cameriere. Prendemmo in mano il menù, ancora nessuno aveva parlato. Al momento di ordinare beh, Surry era ancora indeciso sul da farsi, così ci fece aspettare ancora.

Sbuffai sonoramente, nonostante avessi già mangiato un panino al nostro alloggio, iniziavo di nuovo a sentire un leggero languorino, che ben presto si trasformò in una fame da lupi tantè che, iniziai a mangiare i pacchetti di grissini

<Ma non è possibile!> imprecò Giulia <Hai sempre e dico sempre fame!> continuò lei <Ah, siamo proprio uguali> affermò alterandosi, io feci una faccia a dir poco basita, mi stava rimproverando o era soddisfatta? Non capisco.

Fortunatamente quella conversazione fu interrotta dal cameriere con le nostre ordinazioni. Iniziammo a mangiare, nessuno parlava, mangiavamo e basta. Finito il tutto, Giuseppe pagò ed uscimmo dal ristorante.

Ci incamminammo successivamente in centro <Papà ci compri il gelato?> chiesi con gli occhi dolci rivolto a Vegas, che mi guardò con fare disperato poi esclamò <Certo!
Andiamo in quella gelateria laggiù!> disse indicando una gelateria un po' piccolina. Tutti esultarono dalla gioia e andammo a prendere il nostro gelato.

Ordinai il mio e iniziai a fissare la cameriera come se la volessi sbranare. Quando finì le strappai il cono dalle mani e uscii. Giuse mi raggiunse <Visto che hai chiesto te il gelato, offri tu> esclamò contento, forse perchè non doveva pagare lui.

Controllai nelle tasche alla ricerca del portafogli, invano. Poi ricordai: l'avevo lasciato sul tavolo della cucina al nostro alloggio. Mi diedi una manata in pieno viso, disperato.

Poi sbucò Giulia dalla gelateria con una mano in tasca mentre l'altra teneva il gelato. Attraversò la strada e una macchina le venne quasi addosso, alla guida c'erano dei ragazzi evidentemente ubriachi <NON SI PUÒ GUIDARE DA UBRIACHI, STRONZI!>

gli urlò dietro lei, facendoli il dito medio. Mi raggiunse <Qualcosa non va?> chiese <Ehm... Non trovo il portafogli> risposi abbastanza imbarazzato, lei sghignazzò <É questo?> domandò porgendomi il portafogli, che era dietro alla sua schiena <Brutta piccola peste!> esclamai prendendolo dalla sua mano
l'oggetto.

Mi diressi poi con decisione verso la gelateria e pagai il conto con un assenso da parte di Papà Vegas. Poi tornammo tutti al nostro alloggio e andammo nelle rispettive camere.

Osservai Giulia; si era appena buttata di peso sul suo letto, con le braccia spalancate <Spero che piova, stasera> esclamò speranzosa <Perchè?> le chiesi abbastanza dubbioso

<Perchè a me piace addormentarmi col suono della pioggia> rispose convinta  <Bè, non sarebbe male un po' di pioggia, anche se dubito che pioverà> confermai <Io ci spero> disse per poi chiudere gli occhi <Giulia? Giulia?! GIULIA?!>

lei si svegliò stropicciandosi gli occhi <Che c'è?> chiese con voce assonnata
<Vai in bagno a sistemarti visto che non voglio niente di disgustoso nel letto, anche se tanto lo puliresti tu> le comunicai <Ma non ho voglia!> esclamò infastidita <Bè, se non vai a lavarti i denti e sistemarti... Non parteciperai al video che sto per fare! Hai 10 minuti!> le dissi.

Lei si alzò con non so quanta forza dal letto e andò subito in bagno a lavarsi i denti e a pisciare probabilmente. Tornò nella nostra camera un po' di tempo dopo, così guardai l'orologio;

Erano quasi le 22:30, mancava qualche minuto e, nonostante i 10 minuti siano passati, feci finta di niente e proseguii con l'inizio del video

<Sei pronta?> chiesi alla ragazzina di fianco a me, quest'ultima, contenta esclamò felice <Certo papi!> le sarà uscito naturale, involontario.

<Allora iniziamo!> esclamai ancora più felice. 'papi', pensai

Non credo abbia detto nulla di male

Ma mi ha chiamato 'papi'

Allora? Che c'è di male? Non sarebbe tua 'figlia', adesso?

È solo che non mi ha mai chiamato così

E tu non mi hai mai dato ragione!

È vero, ma cambia, fidati

Ho perso le speranze ormai

Vabbè, proseguiamo.
Iniziammo il video, un video di Fortnite, io usavo la tastiera con una mano, mentre lei si occupava del mouse

<Cazzo!> imprecò dopo l'ennesima partita persa <Continuiamo?> le chiesi a distanza di sicurezza <SÌ!> esclamò lei urlando disperata.

Dopo mezz'ora di registrazione riuscimmo a vincere una partita <SÌ CAZZO!> esclamò felice per poi lasciarsi andare sulla sedia <Interrompiamo la registrazione?> le chiesi dolcemente <Sì, non voglio sprecare altre ore di sonno> affermò poi lei

'Okay' pensai, per poi arrivare al momento dei saluti <Dai, saluta> dissi incitandola <E noi ci becchiamo al prossimo vvvviddeoo, shiaoo gente!>
disse salutando con la mano, poi feci il mio saluto e spensi la videocamera, poi editai qualche video da far uscire.

Giulia era lì, immobile, che guardava lo schermo cercando di capirci qualcosa <Sai> cominciò <Ho sempre sognato diventare una YouTuber, proprio come te> mi disse <Bè, di strada ne hai da fare, poi, sei ancora troppo giovane, non riusciresti a gestire tutto, non sei molto paziente> le comunicai, lei annuì soltanto <Ma un giorno potrò aprire il mio canale YouTube?> chiese speranzosa <Ma certo!> la rassicurai toccandole delicatamente il naso con un dito <E sono sicuro che farai molto successo!> continuai <Grazie papà> disse lei, sbadigliando, poco prima di addormentarsi come un angioletto sulla mia spalla. Rimasi per un po' a guardarla, poi, in preda alla stanchezza, mi addormentai anche io.

Angolo autrice
Prima di uccidermi, fatemi parlare, quindi, posate i forconi. Mi scuso per il gigantesco ritardo, ma ho avuto un mese di Grest e in più avevo il cellulare scarico e sapete che ho dei problemi con Wattpad. Comunque vi ringrazio per le 1480 letture e noi ci vediamo domani e con un nuovo capitolo,
                 Ciao Malandrini!!!

La Mia Nuova Vita  -St3pny- {COMPLETATA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora