La Mia Nuova Vita -St3pny- {COMPLETATA}

LA NUOVA SCUOLA (part. 2)

Christan's pov
Sembra veramente simpatica quella ragazza! Spero proprio di esserle simpatico pure io!
Raga:
<Ciao, come ti chiami?>
<Christian, tu?>
<Giulia, hai la mia età?>
<Sì, ammettilo che sembro più giovane> dissi mettendomi una mano tra i capelli imitando una voce da figo
<Hahahah! No, sembri più vecchio!> disse ridendo a crepapelle, é davvero simpatica
<Ok, ok, scusa, la smetto>
<Ti piace qui? Ho sentito che non sei di Milano, da dove vieni?>
<Sì, mi piace. É tutto più bello con Stefano. Comunque é vero, non sono di qui, vengo da Verona, mi ero trasferita a Firenze, poi a Genova e a Padova, mi sembra e infine sono tornata qua per il lavoro dei miei>
<Wow, che vita!>
<Ho ancora un po' d'accento Toscano in effetti>
<Ma sei anche te una fan di Stefano?>
<Sì, da sempre> é ancora più simpatica
<Vuoi essere mia amica?> chiesi
<No>
<Perché?> chiesi sul punto di piangere
<Non ce né bisogno ecco>
<Perché?>
<Perché? PERCHÉ?! Perché siamo già amici piccolo Chris> disse sorridendo
<Porca vacca mi hai fatto prendere uno scago!>
<Lo sooo>
Boom. Un rumore fortissimo ci accolse alla sprovvista
<Che cosa é stato?> chiesi
<Non lo so> rispose
<Ma non dobbiamo stare qui, questo é certo> continuò e io annuii
Un altro rumore
<Corri!> e corremmo per la scuola, cavolo se é veloce!
Arrivammo davanti a un vicolo cieco
<Porca merda> (Dustin approved)
<Un vicolo cieco! Ora come usciamo?> passi, qualcuno si stava avvicinando a noi!
<COORRI> corremmo via e andammo a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
<Aaaaaah> strillò Giulia
<Ehy é tutto ok> La rassicurai
<Giulia?> era Ste
<Oh, ciao Christian, come é andato il giro? Giulia sembra spaventata é successo qualcosa?>
<Sì, signore. Questi ragazzini correvano per tutti i corridoi mentre stavo pulendo i banchi, mi hanno spaventato e sono caduti tutti i banchi uno alla volta> ops... Era un bidello allora quello che ci "inseguiva"
Mam:
<Christian chiedi subito scusa> mi rimproverò mamma
<Sì, mi scusi Signore>
<Anche tu>
<Sì, ci scusi> disse Giulia
<Di niente giovanotti! State attenti però a non correre più. Ciao> era simpatico quel vecchietto, era basso e con la barbetta. Era veramente grazioso
<Andiamo Giulia?>
<Dove?> chiese
<Alla tua scuola, fra un po' finiranno le lezioni>
<Oh, Cristo, Ciao Christian, arrivederci signora!>
<Mi chiami Cristina>
<Ciao Cristina>
e se ne andarono. Era veramente simpatica quella ragazza, spero di rivederla presto
Io
<Mamma, quando verrà a scuola da noi?>
<Sorpresa! Non devi saperlo neanche tu>
<Eddai>
<Ti dico solo a dicembre>
<Sì!>
Tornammo a casa
Ma:
<Allora ti sei divertito tesoro?>
<Sì mamma!>
<Ti é simpatica Giulia?>
<Tantissimo>
<Non é che ti piace?>
Scossi il capo
<Siamo solo amici, non voglio rompere questa amicizia>
<Okay, come vuoi>
Giulia's pov
<Ste, dove andiamo adesso?>
<Dov'é la tua vecchia scuola?>
<A Castelnuovo, perché?> (la mia scuola awwwww :3)
<Perché é lì che stiamo andando>
<Oookayyy>
<Destinazione: Scuola Media di Castelnuovo> disse accendendo la radio. Ma come fa a sapere dove andare?
<Oh, Giulia, per favore, mi accendi il navigatore e metti la destinazione, perché non so dove andare>
Ecco, come non detto. Ridacchiai, accesi il navigatore ed inserii la destinazione: Castelnuovo. La parte più bella non é la vacanza ma il viaggio, così dicono, per me non é così, per me tutto é bello, se al mio fianco c'é lui. Arrivammo nel parcheggio e parcheggiammo, appunto. Entrammo, era tutto come prima, i muri giallognoli e il pavimento maculato ci accolsero appena varcammo la soglia di quell'edificio. Andammo verso la segretaria, che ci accolse con un grande sorriso
Seg
<Buongiorno! Avete bisogno di qualcosa?>
<Sì, signora. Questa bambina ha appena cambiato scuola e vorrebbe vedere i suoi vecchi compagni> disse Ste alla segretaria, la quale mi rivolse un caloroso sorriso
<Ma certo! Come ti chiami?>
<Giulia>
<Classe?>
<1D>
<Perfetto! Saprai dove si trova>
<Sicuro! Arrivederci>
<Arrivederci>
Salimmo le scale, svoltammo a destra e vidi la scritta: classe 1D, stavo per bussare quando mi fermai. Stefano iniziò a guardarmi preoccupato, ma dopo sorrise, quel sorriso mi fece capire che aveva afferrato il mio pensiero, o meglio domanda. Mi continuavo a ripetere: saranno felice di vedermi? Le prof. saranno contente o incazzate? Tommaso si sarà già dimenticato di me? E le mie amiche? Piangeranno e mi verranno in contro o non mi cagheranno di striscio? Per queste domande esitai. Per queste domande mi chiedevo se fossi di nuovo accettata.
<Giulia, saranno felice di vederti, fidati> disse Ste, sorridendomi
<Ma perché siamo così dannatamente telepatici?>
<Destiny?>
<Dragon Ball?>
<HAHAHAH adesso ti ci metti pure tu con la sigla di Dragon Ball!>
<Dai, pirla, entriamo>
Bussammo e si sentì il solito boato di
<Avanti> provocato dagli alunni.
Entrammo e non so se per la mia inaspettata entrata o per il fatto che c'era Stefano, i miei compagni ci corsero in contro abbracciando prima me e poi, ovviamente, Stefano. Chiesero anche la foto e l'autografo, che non tardò ad arrivare.
<O mio Dio sei tornata> mi sorprese Alice, correndomi in contro
<Vi ho sempre pensato, lo sapete?>
<Dopo tutto questo tempo?>
<Sempre>
<Boom! E anche la frase potterhead ad effetto c'é!>
<Aurora! Martina!>
<Giulia!> mi corsero in contro e ci abbracciammo tutte e quattro
<Ehi non penserete di non coinvolgere anche me> Ed ecco Stefano
<No, Ste, vieni qui> e ci abbracciammo
<Ora, separiamoci che mi manca l'aria> dissi io, dopo quell'interminabile abbraccio.
<Sì giusto> ci separammo e mi ricordai una cosa: non avevo ancora salutato Tommaso
<Ragazze dov'é Lulu?> Lulu é il nome in codice che usiamo per parlare di lui senza dare sospetti o farci sfamare da quest'ultimo, dal momento che sa tutto. Perché Lulu? Perché potrebbe essere che stiamo parlando di una che si chiama Luna o Ludovica, ma non di un Tommaso.
<Oh, lui. É lì>
<Chi é Lulu?> chiese Ste. Aah povero, lui non sa niente delle mie vecchie conoscenze o relazioni sentimentali, lui di me sa solo che venivo maltrattata dai miei, abbiamo deciso infine di evitare l'argomento.
<Oh sì, é il ragazzo per cui Giulia ha una...mh mh!> tappai la bocca ad Aurora
<No Aury, non é il momento ne il posto adatto>
<Mh! Mh!> oh sì giusto. La liberai e mise il broncio. Che vuoi adesso?!
<Finaly!>
<Dai Giulia, sbrigati, tanto ho già capito> disse Ste
<Vado> feci finta di spruzzarmi del profumo e di sistemarmi i capelli, provocando una risata generale.
Andai da lui
<Tommy?>
<Giulia?> ma é stupido? Non si é accorto di me? Ma é scemo o sbaglio? Tommy, sinceramente, mi piaci ma sei un po' bacato
<Sì, sono io, chi vuoi che sia?>
<Non so dimmelo te> avevamo un bel rapporto, non dò fastidio come quelle che vogliono farselo subito fidanzato, io vado con calma, aspetto. Abbiamo tanto tempo no? Diamo tempo al tempo.
<Come stai?>
<Bene> sospira. Non sta bene, glielo vedo negli occhi. Ho fatto qualcosa di male?
<Non stai bene, che cosa c'é che non va? Sono io il problema? Se vuoi me ne vado e sparisco per sempre>
<No, non é questo il problema é che>
<Che?>
<Che...>

Angolo autrice strana
Vi tengo sulle spine per una volta. Comunque ho meno idee, credo che fra uno o due capitoli il primo libro finirà perché così posso fare uscire il 2 che é più intenso, esploreremo di più il passato di Giulia (perché é sconosciuto il vero passato) e quello di Stefano e degli altri Mates.
Detto questo noi ci vediamo domani e con un nuovo capitolo,
                ciao Malandrini!