La Mia Nuova Vita -St3pny- {COMPLETATA}

Torniamo a casa

Dal capitolo precedente

Entrai in acqua e, dopo un po', vidi
Un coccodrillo che, ondeggiando, si stava avvicinando a me. Mi arrivò davanti, aprì la bocca e...

E spalancai gli occhi. Non ero nè nello stomaco del coccodrillo nè zuppa d'acqua, bensì, ero ancora sulla soglia del precipizio e dovevo ancora attaccarmi alla fune e scendere. Feci un enorme sospiro di sollievo, pensavo di essere morta. Cercai di ricompormi, agganciai i gancetti all'estremità della fune, mi assicurai che sia tutto apposto, mi sporsi un po' di più e saltai. Sentivo l'aria passare tra i miei capelli velocemente facendoli volare in aria, mi voltai, tutti i gancetti attaccati, fune spessa, era tutto apposto. Guardai in basso e vidi i coccodrilli nello 'stagno' e negli alberi si scorgevano ogni tanto iguana e serpenti. Urlai dalla gioia <Uoooooo>. Guardai ancora più in basso e, oltre alle vertigini pazzesche,  vidi i miei piedi fluttuavano nel vuoto e se li muovevo sembrava di correre nell'aria. Era una sensazione tra un misto di felicità e libertà. Purtroppo, non poteva durare per sempre, infatti, senza preavviso, i miei piedi toccarono terra, questo mi fece capire che tutto era finito. Con malavoglia sganciai l'attrezzatura di sicurezza e, sempre con lo stesso medesimo umore la posai e tornai dagli altri. Sentii un <Non è un museo della scienza però mi sono divertito lo stesso> disse Surry a Giuse <Mi sentivo super forte, è stato grandioso!> intervenì Lorenzo <Io invece percepivo il vuoto sotto di me come se stessi volando!> esclamò Sofia sorridendo. Io invece stavo solamente sorridendo guardando i miei piedi; pensavo a come si sarebbe divertito Tommaso (Tommaso è il ragazzo che le piace, ricordo) se fosse stato qui con noi. Ma purtroppo anche i miei film mentali su io che vengo salvata dalla mia crush vengono interrotti. E che palle però! <Bene, come sapete, domani mattina torneremo a casa> disse Giuse, un po' triste <Quindi, voglio che vi godiate al meglio questa esperienza, come avrete immaginato, siamo lontani da Tokyo, infatti ci troviamo in un rettilarium in una zona più a sud rispetto alla capitale. Quindi, essendo il viaggio stato molto lungo, sarà difficile tornarci, quindi, voglio che tutti voi ricordiate questa esperienza!> disse papà Vegas <Mi mancherai Fune-Delle-Vertigini> esclamai ridendo contagiando anche gli altri. Tornammo all'hotel dopo ben tre ore piene di viaggio in macchina e la sera mi preparai per una specie di incontro tra YouTubers di tutto il mondo, noi però non avevamo un canale YouTube! Ma Giuse ci rassicurò dicendoci che si potevano invitare amici e parenti. Purtroppo, Pietro doveva tornare in Italia quella sera stessa, così purtroppo non è riuscito a venire. La location, come direbbe Alessandro Borghese (😂😂) era una barca allestita molto bene, su un fiume. C'erano appese molte luci colorate che davano un aspetto più allegro alla barca, altrimenti sarebbe sembrata una scialuppa del Titanic e tutti sanno che sono fatte di cartone e scotch. Apparte le cazzate, entrammo, ovviamente c'erano numerosissimi YouTubers del posto (non conosco YouTuber Giapponesi scusate) ma anche molti che venivano dall'America, dalla Russia, dalla Germania, dalla Spagna, dall'Inghilterra e dall'Australia. Direi che era una festa multi-nazionale. Essendo in Giappone, ci servirono del ramen e del freschissimo sushi, un po' di Fanta e CocaCola e alcolici per gli altri. Al piano superiore della barca si trovava una piccola festicciola dove ci si poteva scatenare in pista <Eddai, vieni a ballare! Non facevi latino americano tu?> mi chiese Sofia <Infatti, faceva. Poi lo sai che mi vergogno a mettermi al centro dell'attenzione> le risposi io <Giulia, se non andrai adesso perderai l'occasione e non vuoi perdere l'occasione> disse Lore <Lo so ma...> balbettai <Oh, guardate, ma quello non è per caso Tommaso?> disse Ste indicando un punto. Io mi girai di scatto <Ho cambiato idea, avete ragione, ora noi andiamo> dissi prendendo per il braccio mia sorella e correndo in pista come una scheggia. Scrutai attentamente la pista da ballo e notai che di Tommy non c'era traccia, così, a malincuore cercai di dirigermi dagli altri ma <Ah ah ah! Tu non vai da nessuna parte!> mi disse Sofia tenendomi per un polso <Eddai, già la mia vita fa schifo, non renderla ancora peggio!> borbottai <Maddai che ti diverti!> cercò di risollevarmi lei, anche se il mio umore in quel momento era paragonabile a quello di un bradipo. Con il cuore a pezzi, mi feci trascinare di peso verso la pista e iniziammo a scatenarci. Più che altro, mia sorella si scatenò, io, beh, sembravo un morto-vivente. <Eddai rifatti una vita!> mi disse lei <Me lo stai imponendo?> le chiesi <No... Cioè sì! Sì sì, proprio così!> esclamò lei soddisfatta. Dopo 10 minuti di balli scatenati eravamo già sedute con il fiatone <Non andremo mai in discoteca> esclamai esausta <Già> confermò mia sorella offrendomi poi il pugno <Sorelle per sempre?> <Sorelle per sempre> confermai io. Tornammo tutti alle nostre camere e, con molta stanchezza, mi cambiai mettendomi il pigiama, indossai delle pantofole e andai sul divano con Stefano. <Ti sei divertita qua a Tokyo?> mi chiese lui <Ovunque andremo, sarò felice, se ci sei anche tu> gli risposi accoccolandomi su di lui <Buonanotte principessa> (sembra una scena molto romantica questa ma ricordo che è sua 'figlia') dopodiche mi addormentai. Il mattino seguente invece ero nella mia stanza, da sola. Questo vuol dire che Ste non è più accanto a me.
Stefano's pov (dopo mille anni)
Mi si è addormentata sulla spalla, che cucciola. Credo che però starà più rilassata sul suo letto che sul mio. La presi di peso e <Leggera la ragazza> dissi a bassa voce per non svegliarla, ovviamente lo dissi sarcastico visto che pesa molto. (Non è grassa premetto) La adagiai il più delicatamente possibile sul suo letto, intendo che la buttai come un sacco di patate. Chiusi piano la porta, da un piccolo spiraglio si poteva intravedere io suo letto, sbirciai un po', dormiva beatamente
Sembra un angelo
Già
Chiusi la porta e andai a dormire. Il mattino seguente alle 9 circa, ero già in piedi sulla soglia della porta ad aspettare la mia 'principessa'. Dopo circa un quarto d'ora scese di sotto e andammo direttamente all'aeroporto. Nell'aria c'era un velo di tristezza che copriva i nostri sorrisi e ci faceva pensare solo che sì, saremo ritornati in quella città, ma non sarebbe stato emozionante come adesso. Verso mezzogiorno, annunciarono il nostro volo e, dopo più di cinque minuti d'attesa, riuscimmo a salire sull'aereo che ci avrebbe riportati a casa. Ci mettemmo ai nostri posti e l'aereo deccollò. Non c'era più quell'aria di eccitazione e sui nostri volti i sorrisi non c'erano più, mi rattristai ancor di più nel vedere quella cosa. Sabrina parlava normalmente con Sascha e Sofia ma si capiva che neanche loro erano molto contenti. Surry ascoltava la musica ed editava col computer, Vegas faceva foto e usava il telefono, Favij era impegnato a vloggare e io e Giulia stavamo zitti, non parlavamo, era un po' ansiolitica la cosa <Visto che tu ci sei già stato in Giappone, come è stata la prima volta per te?> mi chiese lei <Beh, ero molto triste perchè non ero sicuro di ritornarci, ma comunque ero felice di tornare a casa e adesso lo sono ancora di più!> dissi toccandole il naso con il dito,  lei rise, è tenerissima. Ci guardammo dritto negli occhi e ci sorridemmo, in quel momento ero davvero felice. Ci guardammo un film, qualche episodi si una serie tv e infine ci addormentammo, lei era appoggiata alla mia spalla ed io ero appoggiato alla sua testa. E stato il viaggio più bello di tutta la mia vita.

Angolo autrice
Sarete contenti che vi ho scritto il nuovo capitolo subito immagino! Vi ringrazio per il raggiungimento delle 700 letture e passa e per le stelline che lasciate, vi ricordo di commentare se la storia vi piace, se volete lasciate una stellina e, se la pigrizia non è forte seguitemi! Se volete potete seguire il mio secondo profilo (St3pNy24) dove sto scrivendo anche se ancora nelle bozze, una Saschefano e una Mileven. Detto questo
    Al prossimo capitolo Malandrini!!!